Il ratto di Brescianini - The rape of Brescianini [Multilanguage]

FOLLIE DA MERCATO

Da piccolo, adoravo il periodo riservato al calciomercato, perché oltre a far sognare l'arrivo di campioni ad impreziosire le fila della nostra squadra del cuore, ci proponeva più o meno a cadenza settimanale storie un po' folli, legate a trasferimenti mancati, giocatori soffiati da un club ad un altro, litigi tra presidenti e via discorrendo.

Quando si parla di calciomercato, ancor di più nei momenti in cui ci si avvicina alla scadenza del periodo prefissato per i trasferimenti, gli "scippi" e i cambi di idea repentini sono all'ordine del giorno. Spesso i calciatori vengono convocati dai rispettivi agenti con l'idea di firmare per una squadra e dopo poche ore si ritrovano in ritiro con un'altra.

L'episodio più folle del calciomercato moderno riguarda senza dubbio quanto accaduto nell'estate del 2012 all'ex attaccante bulgaro, Dimităr Berbatov: in volo verso l'Italia per accasarsi alla Fiorentina durante le ultime ore di trattative, il calciatore ricevette la notizia di un'interesse della Juventus, che aveva presentato un'offerta migliore.

_{Dimitar Berbatov, Nick, CC BY 2.0, da Wikimedia Commons}

Berbatov approfittò di uno scalo tecnico per scendere dall'aereo viola, in attesa del nuovo mezzo messo a disposizione dal club bianconero, ma poche ore dopo il bulgaro cambiò nuovamente idea, decidendo di beffare entrambe le litiganti italiane e di accettare la corte del Fulham, per rimanere così a giocare in Premier League.

Una storia incredibile ma, da che ne ho memoria, quanto accaduto oggi a Napoli con Marco Brescianini, centrocampista ex Frosinone, ad un passo, o almeno così sembrava, dal trasferimento sotto il Vesuvio, non ha eguali nella storia del calciomercato.

Il classe 2000, cresciuto nelle giovanili del Milan, ha disputato un buon campionato l'anno scorso in Ciociaria, sebbene concluso con la retrocessione del club del presidente Stirpe in Serie B. Le sue doti tecniche sono state notate da molti, compreso il nuovo allenatore partenopeo, Antonio Conte, che lo reputava uno degli elementi cardine da inserire nella rosa.

_{Antonio Conte, Clément Bucco-Lechat, CC BY-SA 3.0, da Wikimedia Commons}

Dopo una trattativa tutto sommato abbastanza semplice, il Frosinone ed il Napoli avevano trovato l'accordo per il passaggio del calciatore in Campania sulla base di un prestito oneroso, da un milione di euro, e l'obbligo di riscatto tra dodici mesi, fissato ad undici.

Il calciatore si è così presentato stamattina per sostenere le visite mediche con lo staff partenopeo, ma proprio prima di essere trasferito alla firma del contratto è arrivato un clamoroso stop alla trattativa. Pare che il Napoli abbia provato a cambiare le cifre dell'accordo, a causa del mancato trasferimento del suo mediano svedese Jens Cajuste al Brentford e la cosa ha ovviamente indispettito la controparte.

Nelle pieghe di questa lite si è così inserita in maniera fulminea l'Atalanta di Percassi, che avrebbe presentato un'offerta al Frosinone sensibilmente più alta, migliorando anche le condizioni economiche per l'ex Milan.

Insomma uno scippo in piena regola, che sebbene al momento non sia ancora stato ufficializzato, sembrerebbe ad un passo dal trovare la sua concretizzazione nelle prossime ore.

Alcuni giornalisti particolarmente vicini alle vicende del Napoli, parlano di toni decisamente surriscaldati tra l'allenatore, Antonio Conte, e il presidente Aurelio De Laurentiis, chiusi a lungo in un ufficio per un'accesa discussione dopo l'accaduto.

Il clima da quelle parti sembra tutt'altro che sereno, viste le difficoltà che il club campano sta riscontrando nell'accontentare le richieste di Conte, notoriamente piuttosto esigente in sede di calciomercato.

Forse né lui né il direttore sportivo, Giovanni Manna (entrambi juventini doc), sono ancora riusciti ad integrarsi in un mondo calcistico completamente agli antipodi, come quello napoletano o, più semplicemente, erano state fatte loro promesse impossibili da mantenere.

Statemi bene, alla prossima!

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