[FUORI CONCORSO] Una storia italiana - Capodanno (PREMIO 30% delle rewards di DIGITALY)

Con questo post partecipo, fuori concorso e con intento unicamente promozionale, alla 23^ edizione del contest "Una storia italiana", promosso all'interno della rivista DIGITALY.

Per partecipare basta inventare una storia ispirata all'immagine di copertina. E' possibile prendere parte al contest scrivendo in qualsiasi lingua e dando al racconto l'interpretazione preferita, che sia essa, comica, romantica, drammatica, fantasy o altro, rispettando sempre i canoni base per la pubblicazione sulla piattaforma.

C'è tempo per partecipare fino a domenica, ore 23.59 italiane, il premio per il vincitore, scelto dal Team di @italygame, è del 30% delle rewards del prossimo numero di Digitaly.

Capodanno

Mentre lanciava qualche occhiata furtiva in direzione di Stella, la ragazza conosciuta in chat un anno prima, Giulio si mostrava indaffarato nel togliere la carta intorno al tappo della bottiglia di spumante, portata proprio per festeggiare la fine dell'anno insieme a lei. Ci stava mettendo più tempo del necessario, nel tentativo di colmare i lunghi silenzi.

Sembrava un controsenso che due anime solitarie, conosciutesi su internet proprio la sera di capodanno in un forum di odiatori della notte di San Silvestro, potessero ora trovarsi uno accanto all'altra proprio in previsione dell'ultimo conto alla rovescia, così come il fatto che le migliaia di parole spese su una tastiera si fossero di colpo annullate una volta abbattuta qualsiasi distanza.

Seduti sul letto della stanza prenotata in un piccolo hotel sperduto in campagna, fissavano in silenzio quei bicchieri appoggiati sul tavolino e l'orologio che rumorosamente segnava il passare dei minuti. Avevano scelto un posto dove non fosse possibile vedere fuochi d'artificio sparati in cielo o udire i festeggiamenti vari provenienti da locali e ristoranti: volevano rimanere da soli, come un anno prima, quando ognuno dei due si trovava nella propria casa.

_{Immagine di Freepik}

Accendere la TV non rappresentava un'opzione percorribile, dato che entrambi sostenevano di detestare il clima di finta festa mostrato nelle varie trasmissioni dedicate al capodanno, e squarciare quel silenzio con un film o con un cartone animato pescato su qualche rete secondaria avrebbe probabilmente acuito ancora di più la tensione respirata in quel momento nella stanza.

Però al brindisi tenevano entrambi. Se lo erano scritti più volte: "Quando ci incontreremo, apriremo una bottiglia di spumante insieme". Era quasi capodanno e in maniera inconscia, nonostante tutte le idiosincrasie mostrate per quel particolare momento dell'anno, avevano pensato che la mezzanotte fosse il momento più opportuno per farlo.

Mancavano cinque minuti. Era strano, ma pur nell'imbarazzo del momento e all'interno di quel silenzio, entrambi pensavano che quello fosse il miglior capodanno della loro vita. Giulio si alzò dal letto per sistemare vicini i due bicchieri sul tavolino, lanciandole un sorriso sincero, che lei ricambiò senza esitare. Si erano sempre considerati persone particolarmente diverse dalla massa e quella strana situazione lo stava confermando.

Devo confidarti un segreto...

Stella gli si era avvicinata, cingendolo da dietro e facendolo immobilizzare all'istante. Per un attimo pensò che potesse rivelargli l'esistenza di un marito, momentaneamente lasciato chissà dove; o di un figlio, affidato ad una baby sitter per l'occasione, dal quale sarebbe dovuta tornare a breve. Ma quei pensieri se ne andarono subito: si conoscevano, seppur a distanza, da un anno, e sulla sua sincerità avrebbe messo la mano sul fuoco.

_{Immagine di Freepik}

In realtà non odio davvero il capodanno... Quello che non ho mai sopportato è la felicità degli altri, opposta alla mia solitudine.

Giulio le prese una mano, voltandosi lentamente. Sebbene i loro corpi fossero già stati insieme nel pomeriggio, sentiva di doverle dare in quel momento il primo vero bacio della loro storia.

Devo confidarti una cosa anche io... Temo che sia lo stesso per me...

Scoppiarono a ridere di gusto, mentre con un abbraccio colmo di passione assistettero allo scoccare della mezzanotte.

Ti va di salire in macchina e di andare a passeggiare in centro a Venezia?

A Stella si illuminarono gli occhi.

Potrebbe volerci un'ora da qui...

Non importa, a capodanno si sta svegli fino a tardi!

Fine

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