[FUORI CONCORSO] Contest - Crea un'immagine (Al telefono) [Multilanguage]
Immagine realizzata con Freepik IA image generator
Con questo post partecipo, fuori concorso e con intento unicamente promozionale, alla nuova edizione del contest "Crea un'immagine", promosso all'interno della rivista DIGITALY.
Per partecipare basta creare un'immagine, attraverso una qualsiasi applicazione di Intelligenza Artificiale, seguendo le linee guida del testo di volta in volta proposto.
Questa settimana il testo da seguire è:
Al telefono
C'è tempo per partecipare fino a domenica 19 maggio, ore 23.59 italiane, il premio per il vincitore, scelto dal Team di @italygame, è del 30% delle rewards del prossimo numero di Digitaly.
LO SMARTPHONE DEL FUTURO |
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Rispetto ai primi modelli di telefono cellulare, gli smartphone che tutti noi utilizziamo quotidianamente al giorno d'oggi hanno subito delle trasformazioni enormi, dovute all'evoluzione della tecnologia e al bisogno delle aziende produttrici di andare incontro ai desideri della società.
Ricordate i primi modelli di telefonini? Assomigliavano a dei veri e propri mattoni, pesanti e con uno schermo ridotto! Con essi era possibile soltanto effettuare telefonate e inviare qualche breve messaggio di testo, che non superasse i 140 caratteri, gli ormai desueti SMS.
Nel giro di qualche anno anno tuttavia, il settore ha mostrato già le prime evoluzioni, cominciando a ridurre notevolmente le dimensioni degli apparecchi e ad aggiungere qualche funzione, come le rudimentali e poco definite fotocamere per inviare messaggi contenenti immagini, i primi giochini o le suonerie personalizzate.
Il Nokia 3310, uno dei modelli di telefono cellulare più famosi e venduti nel mondo. Multicherry, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
L'epoca degli smartphone ha rivoluzionato l'intero settore e i nostri amati cellulari sono stati sostituiti da computer in miniatura, con i quali navigare su internet, effettuare chiamate video, girare ed elaborare filmati in alta definizione e scattare fotografie che nulla o quasi hanno da invidiare alle macchine fotografiche più professionali.
Con uno smartphone in mano oggi possiamo controllare praticamente ogni aspetto della nostra vita. E' possibile aprire o chiudere la porta di casa, accendere le luci e regolare la temperatura interna. Possiamo disporre bonifici e pagare la spesa, leggere il giornale, vedere un film, prendere un treno o un aereo e orientarci tramite sofisticati navigatori satellitari.
I modelli più recenti poi, con l'integrazione delle IA, espanderanno l'utilizzo di quelli che una volta chiamavamo telefoni in campi fino ad oggi inimmaginabili. Si potranno tradurre in tempo reale conversazioni in lingue diverse, sapere tutto del luogo in cui ci si trova anche solo tramite un'inquadratura della fotocamera integrata e più in generale disporre di un assistente personale onnisciente per 365 giorni all'anno, 24 ore al giorno.
Modelli di smartphone della Samsung. Google, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
Chi tuttavia pensa che queste funzioni, considerate fino a qualche tempo fa alla stregua di un romanzo o un film di fantascienza, rappresentino un tetto difficilmente superabile, rischia di sbagliarsi di grosso. L'evoluzione del settore molto probabilmente sarà sempre più veloce, con modelli diventati "vecchi" dopo poco tempo dalla loro immissione sul mercato.
Ma quali funzioni avranno gli smartphone, se immaginiamo di spostarci avanti di dieci o quindici anni? Quale compito potranno assolvere al posto nostro, che oggi non sembrerebbe possibile con le moderne tecnologie? A questa domanda, almeno di non lavorare in specifici reparti di una multinazionale del settore, può essere difficile rispondere, ma prendendo spunto dai film e dalle serie TV di fantascienza, spesso abili nel predire il futuro, possiamo provare ad immaginarlo.
Gli schermi potrebbero proiettare davanti ai nostri occhi immagini olografiche, oppure essere contenuti in dispositivi come occhiali o visori. Parlare con persone poste dall'altra parte del mondo come se ci stessero accanto e magari, con specifici accessori come guanti o tute tattili, interagire anche a livello sensoriale, non sarà più impossibile.
Immagine realizzata con Freepik IA image generator
Qualche sceneggiatore ha ipotizzato che gli smartphone del futuro possano addirittura essere impiantati sottopelle e i relativi schermi apparire, tra pollice e indice, semplicemente con un movimento delle mani. In collegamento diretto con il nostro corpo, agirebbero anche alla stregua di onnipresenti assistenti medici, monitorando le funzioni vitali e i parametri del nostro corpo, al fine di agire immediatamente in caso di bisogno.
Alcuni colleghi li ha immaginati in altri dispositivi indossabili, come guanti, bracciali o orologi, assegnando loro capacità di guidare mezzi privati, in collegamento con i computer centrali delle varie autovetture, mentre i più distopici li disegnano come apparecchi da indossare obbligatoriamente ogni qualvolta si esce di casa, in quanto contenenti documenti, lasciapassare e soprattutto il saldo di un eventuale punteggio di credito sociale.
E voi, come immaginate gli smartphone del futuro?
Statemi bene, alla prossima!
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Hi @frafiomatale,
my name is @ilnegro and I voted your post using steem-fanbase.com.
Come and visit Italy Community
Il mio capo mi ha scritto, gli è piaciuto molto il progetto che ho consegnato, ma NON ha detto nulla riguardo un bonus extra hahahaha.
Mi piace molto il mio lavoro, forse è per questo che realizzo buoni progetti.
Ti auguro una felice giornata
Beh comunque già fare un lavoro che ti piace è una grande fortuna. Come va la tua storia con D.?
Non so come avesse fatto a sfuggirmi il tuo articolo, ma la questione dell'interazione con parenti lontani come li avessimo per davvero davanti l'immaginavo giorni fa. Penso ai miei anziani zii ottantenni, che questa potrebbe essere l'unica per vederci come se fossimo a visita, ma temo che è troppo avanti (e smodatamente costosa, soprattutto) come tecnologia affinchè si sviluppi mentre noi siamo ancora vivi. Quanto all'onniscienza dello smartphone, impossibile🤣🤣🤣🤣. Non trattandosi l'onniscienza di una prerogativa umana, nessun umano può programmare una macchina onnisciente (manco se si tratta di Vittorio🤣🤣🤣🤣). Però è necessaria la vista di un'aquila per riuscire a leggere uno schermo sulla punta dell'indice e chi è mezzo cecato come me, starebbe fresco🤣🤣🤣🤣. Anzi, di dieci aquile🤣🤣🤣🤣. Nel frattempo mi prenoto tra i distopici🤣🤣🤣🤣
Hai detto bene, l'onniscienza non è cosa umana e di conseguenza non lo sarà mai nemmeno per una IA, diciamo che l'onniscienza dei cervelloni potrebbe limitarsi alla conoscenza umana, che per definizione, per quanto completa possa essere, avrà sempre dei limiti.
Non vorrei sbagliarmi ma credo che sul discorso parlare con i defunti ci stiano già lavorando. In altre parole a queste società fornisci tutto quello che hai del parente o amico con cui vorresti parlare (video, audio registrati, fotografie, lettere, oltre ad una descrizione il più possibile minuziosa della personalità) e loro ti danno la possibilità di telefonargli. Tutto ovviamente gestito da IA. Non so se sia romantico o terrificante 😄
Temo al limite del folle. Restare ancorati a un defunto fino a telefonargli diventerà foriero di danni psichiatrici. A non essere una trovata per fare intascare forti somme ai luminari della psichiatria. Il relativo consiglio dell'ordine ringrazierà, mi sa.