Alla ricerca di un'auto usata: la nuova impresa di questi meravigliosi tempi [#steemexclusive]

Buongiorno a tutti amici della community,

tra i ricordi di infanzia contenuti in quel che rimane della mia testa, un posto privilegiato è riservato alle varie auto, che sotto la sapiente conduzione di mio papà, scarrozzavano la famiglia di qua e di là. Non so bene quante ne cambiammo all'epoca, ma per molte di esse credo di poter ancora recuperare, chiudendo gli occhi, la sensazione della seduta, il rumore del motore all'accensione e persino gli odori percepiti all'interno dell'abitacolo.

Quando occorreva sostituire l'auto, per un motivo o per un altro, ci si recava sempre nello stesso immenso concessionario di proprietà di "mamma Fiat", che su un piazzale all'aperto di fronte ai propri stabilimenti esponeva migliaia di esemplari della casa, ma anche altre di diverse marche e modello. Le vetture erano di solito aperte, permettendo a tutti di visitare gli interni, sedersi sul sedile di guida per provarne le sensazioni e a noi bambini di giocare a fare i guidatori di decine di modelli diversi.

Di dritto o di rovescio, qualcosa che potesse fare al caso nostro si trovava sempre, e se proprio non si riusciva a tornare a casa con il tipo di macchina desiderato, di certo era possibile scorgere una degna alternativa. Tutto si concludeva con la massima celerità e trasparenza, dato che non ricordo troppe lamentele dei miei genitori sulle macchine ivi comprate, ma del resto il filtro applicato alle cose dagli occhi di un bambino tende di molto a sbiadire il colore di eventuali problemi.

_{Photo by Rudolf Stricker, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons}

Oggi mi ritrovo, mio malgrado, a dover cominciare l'iter della sostituzione di una delle macchine di famiglia, una Opel Meriva presa poco dopo la nascita del nostro primo bambino ad un prezzo molto conveniente, e sulla quale abbiamo fatto installare quasi subito un impianto a metano, che sebbene abbia occupato tre quarti del bagagliaio, ci ha permesso di percorrere quasi 150mila chilometri a costi contenuti.

La mia dolce Mary, questo è il nomignolo che le abbiamo affibbiato, ci ha fatto compagnia per oltre dieci anni, e sebbene fino ad oggi sia stato possibile curare tutti i sintomi della sua vecchiaia, siamo arrivati ad un punto in cui la riparazione dell'ultimo problema alla centralina del motore potrebbe diventare anti-economica rispetto all'acquisto di una nuova auto. Ad oggi è ancora utilizzabile, ma proprio come un'anziana nonnina con problemi alle ginocchia, non può camminare più di tanto senza andare in sofferenza.

Ne riparleremo a settembre, anche perché il nostro centro di fiducia per la risoluzione di problemi simili risulta al momento poco operativo, per via delle sacrosante ferie godute a turno da alcuni membri del personale, ma intanto meglio non perdere tempo, e cominciare a farsi un'idea di quello che propone il mercato. Sulle auto non abbiamo mai avuto grosse pretese e non sentendoci costretti ad impressionare nessuno, a differenza di quanto accade spesso a chi può giocarsi in tal senso solo la carta di una vettura di lusso, ci accontentiamo di un'utilitaria usata, in ordine e che non abbia troppi chilometri sulle ruote.

Peccato che, trovare una macchina del genere stia diventando sempre più complicato. Armati del "tempismo" che da sempre ci contraddistingue, abbiamo scoperto che il prezzo delle vetture usate è cresciuto del 15% nell'ultimo periodo. La mancanza di chip per le auto nuove ne sta dilatando a dismisura i tempi di consegna e di conseguenza molte famiglie stanno ripiegando sull'usato, producendo scarsità sul mercato e conseguente impennata dei prezzi. In altre parole, niente di nuovo se non le solite leggi della domanda e dell'offerta.

_{Photo by Tumisu, free to use (Pixabay)}

Al giorno d'oggi il paradigma, per chi non insegue una vettura appena uscita dalla fabbrica, non è più quello di una volta e di solito si affida la prima ricerca ad Internet, grazie all'uso di uno dei siti specializzati in materia. Il web è uno strumento potentissimo di comparazione e di suggerimento degli affari più vantaggiosi, in questo e in altri campi del commercio, ma occorre sempre utilizzarlo con i dovuti anticorpi.

A fronte di una applicazione piuttosto recente, possiamo dire di esserci imbattuti già in diverse situazioni strane; per chi dovesse venire a trovarsi nel nostro stesso stato di necessità, mi permetto di lasciare a tal proposito qualche piccolo suggerimento:

• Occhio ai prezzi troppo vantaggiosi: di solito nascondono formule d'acquisto legate obbligatoriamente a finanziamenti con alti tassi di interesse, o nel caso peggiore problemi vari dell'auto.

• Nel caso di utilizzo di siti come Autoscout24 o Automobile.it, prima di affidarvi ad un venditore controllate sempre la sua reputazione su Internet e valutate il modo in cui vi fornisce informazioni telefoniche. Se troppo frettoloso o vago, cambiate aria.

• La garanzia legale di conformità non stabilisce che il venditore si assumerà tutti i costi di eventuali riparazioni nei dodici mesi successivi alla vendita, ma solo che la vettura è conforme alla scheda sullo stato d'uso allegata al contratto. Se ad esempio comprate una macchina con 88000 Km, che prevede la sostituzione della cinghia di distribuzione ai 90000, sarà inutile chiedere il rimborso di questa spesa al concessionario, in caso di rottura dopo poche migliaia di chilometri percorsi.

• A volte può capitare un prezzo vantaggioso in una concessionaria lontana da casa. In questi casi è bene calcolare le eventuali spese di viaggio non solo al momento dell'acquisto, ma anche per i successivi dodici mesi, in caso si rendessero necessari interventi per il ripristino della garanzia di conformità.

• Prima della stretta di mano finale, cercate di strappare ancora qualcosa, come un cambio d'olio e filtri, un set di gomme nuove, la ricarica del climatizzatore o anche solo delle catene invernali. E' probabile che di fronte ad un affare quasi concluso, il venditore non se la senta di dirvi di no e sia portato ad accontentarvi.

• In questo, come in altri tipi di affari, ascoltate il vostro istinto. Se vi suggerisce che c'è qualcosa che non va, probabilmente ha ragione.

Occhi aperti, alla prossima!

_{Image created on www.canva.com website, free of copyright}