CONTEST : UNA STORIA ITALIANA - LA CASA NEL BOSCO

LA CASA NEL BOSCO

immagine di Freepik

La piccola Laura e suo fratello Leo, cercavano funghi nel bosco con il loro papà. Avevano 8 e 10 anni e da tempo avevano imparato a distinguere i buonissimi funghi porcini dagli altri funghi, inclusi quelli velenosi. Erano diventati tanto bravi da iniziare una vera e propria sfida tra di loro. Laura, nel tentativo di raggiungere un bellissimo fungo sotto un cespuglio si inginocchiò e appoggiò le manine per terra, senza accorgersi di averle posate sulla coda di un serpente. Quando l'animale cercò di divincolarsi dalla sua presa, Laura urlò e corse via nel bosco. Corse così lontano e così veloce da non riuscire a respirare, finchè finalmente si fermò.

Si guardò attorno e si accorse di aver raggiunto un punto del bosco in cui gli alberi erano enormi e tanto alti da non poterne vedere la cima. Ora però non vedeva più né il fratellino né il papà, li chiamò a gran voce, ma non ottenne risposta. Cercò di tornare indietro, ma non ritròvò più la strada, cercò di orientarsi come poteva, finchè scese la notte.
Laura non si arrese e continuò a camminare anche se vedeva a malapena il terreno sotto i suoi piedi. Ad un certo punto, tra gli alberi notò alcune luci. Camminò nella loro direzione e si rese conto che le luci provenivano da tante finestre, sì, era una casetta in mezzo al bosco!
Felice per la scoperta iniziò a correre, fino a raggiungere la casa. Disperata bussò al portone.

“Chi è?” Rispose la voce di una vecchietta.
“Buonasera, mi chiamo Laura” Ripose la bambina.
Il portone si aprì con uno scricchiolio e una vecchia signora vestita di stracci si affacciò.
“Cosa ci fai a quest'ora nel bosco bella bambina?” Disse la vecchia con un sorriso sdentato.
Laura rabbrividì e ricordò la sua fiaba preferita Hansel e Gretel, improvvisamente si rese conto che quella casetta nel bosco era troppo bella per essere vera e la vecchia assomigliava tanto ad una strega! Ma si guardò attorno e vide solo buio e alberi minacciosi, non aveva molta scelta, così si fece coraggio e rispose:
“Mi sono persa”.
“Povera piccola, mi dispiace!” esclamò la vecchietta, e chiuse il portone con un tonfo.
Ma come! Pensò Laura, non mi fa entrare? Si fece forza e bussò di nuovo.
“Chi è?” Rispose la vecchietta.
“Sono Laura, mi sono persa! Può aiutarmi?”.
La vecchia aprì il portone “Povera piccola, cosa ci fai da sola nel bosco?”
“Mi sono persa, posso telefonare per favore?”
“ Ma qui non c'è nessun telefono tesoro, ma che cos'hai lì?” Disse la vecchietta indicando il cesto di funghi che Laura teneva in mano.
“Sono funghi appena raccolti, ne vuole un po?”
“Oh che carina! Grazie mi piacciono molto i funghi, sei una bambina davvero gentile” la vecchietta allungò la mano, si prese il cesto e chiuse il portone.
Laura rimase a fissare il portone per un po'. Stava per bussare di nuovo, ma invece sbirciò a una delle finestre. All'interno potè vedere una ragazza con un bel vestito azzurro, che si affrettava a pulire e cucinare i suoi funghi, ma non c'era traccia della vecchietta. Bussò ancora e senza aspettare risposta urlò: “Sono Laura, mi può aiutare per favore?”.
La vecchietta aprì il portone e prima che potesse rispondere, Laura si infilò in casa. La stanza era enorme, con un grande caminetto, tante lampade colorate, una bella cucina e una tavola imbandita di dolci e poi... “Esci subito!” Urlò la vecchietta che teneva ancora la porta aperta. “Non puoi stare qui!”
“Mi sono persa non so dove andare mi aiuti signora!” Laura non riuscì più a trattenersi e pianse.
La vecchia signora, con un sospiro chiuse il portone e appena allontanò la mano dall'uscio, si trasformò nella ragazza che Laura aveva visto dall'esterno.
“Mi dispiace” disse “ma non puoi stare qui, non è sicuro per te, questa casa è stregata, mi hanno fatto un incantesimo, posso sopravvivere solo qui dentro, appena esco di casa invecchio e all'esterno penso che potrei morire!”
Laura non sapeva cosa dire, era una storia molto triste, ma non voleva tornare da sola nel bosco.
“Facciamo così'” disse la ragazza - “puoi cenare e dormire qui, ma domani mattina quando farà giorno dovrai andare via”.
“va bene!” Disse Laura entusiasta.
Cucinarono un risotto ai funghi, frittelle di funghi, crepe ai funghi, funghi trifolati e crema di funghi, finchè si addormentarono entrambe.

Laura aprì gli occhi. “Finalmente!” esclamò sua madre. Laura era a casa, in camera sua. “cos'è successo?” Chiese.
Ti sei spaventata per colpa di un serpente sei corsa via e sei caduta, come stai tesoro?
In effetti le faceva male la testa, ma Laura era un po' delusa, voleva sapere cosa sarebbe successo alla ragazza che non poteva uscire dalla sua casetta nel bosco.

FINE.