Una nuova GARA CICLISTICA - Black and White PHOTOSTORY [22 Photos - ITA|ENG]
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Ciao!
Eccomi, dopo qualche settimana torno a pubblicare una delle mie fotostorie in bianco e nero a tema ciclistico. Non starò qui a dilungarmi in preamboli, considerato che il pattern è stato il consueto: una scampagnata sulla bici, uno stop qua, uno la; una foto in un punto e una in un altro. A casa, una revisione e una paziente preparazione delle foto scelte per un post da pubblicare sul blog. Spero che il risultato possa piacerti. Questa volta ho tentato qualche inquadratura diversa dalle più frequenti viste nei miei precedenti post. Insomma, detta in due parole... buona visione!
Below, you find the ENGLISH translation I previously published on Blurt.
Hello!
Here I am: after a few weeks, I'm back to publish one of my cycling-themed black-and-white photostories. I won't dwell on preambles here, considering that the pattern was the usual: a bike ride, a stop here and a stop there, a photo at one point and one at another. After reaching home, a review and patient preparation of the photos I had chosen for a post on my blog. I hope you like the result. This time I tried some shots different from the most frequent ones I usually publish in my posts. In short, using a few words... enjoy the view!
Bye to the next!
Lungo percorso, vero?
Sono gare relativamente brevi, di solito tra 50 e 60 chilometri.
Toccasse a me lo riterrei lungo (è a occhio e croce la distanza tra Asti e Torino), ma immagino che per un ciclista professionista 60 km non sono nulla.
Queste ovviamente sono competizioni, poi a livello di appassionati ognuno sceglie il proprio chilometraggio. Diciamo che per una competizione di questo genere e con un gruppo di atleti che partono insieme, il chilometraggio è quello minimo. Non so se in altre città ne organizzino di più corte. Poi va detto che c'è disciplina e disciplina, alcune ne fanno anche meno. Ci sono competizioni in cui si parte uno per uno e si fanno 3-4-5 chilometri in salita, poi tutti a casa :D
Come esperienza diretta (grazie al papà di una mia compagna di conservatorio iscritto come ciclista alle gare locali) conosco soltanto le competizioni dei paesini, che quindi duravano giusto una decina di chilometri, forse una ventina al massimo. Infatti terminavano in qualche ora. Già la mia era una realtà di provincia, pur trattandosi di una città abbastanza popolosa. Ma dev'essere interessante poter partecipare a corse di un certo rilievo. Se la salute e le circostanze gliel'avessero permesso, credo che mio padre avrebbe partecipato volentieri.
Di sicuro. Grazie per esserti fermata sul blog, comunque :)
Figurati, quando posso, volentieri. Amo il ciclismo.
Adoro le fotografie, soprattutto questa, il riflesso delle biciclette e dei ciclisti e anche la loro angolazione mi fa pensare alla velocità che raggiungono durante la discesa.