THE DIARY GAME: 24.08.2020

Oggi è il primo giorno di lavoro dopo 3 settimane di ferie (ferie per modo di dire, nel senso che 2 settimane le ho dedicate allo studio, per aggiornarmi). Il mio primo pensiero è stato quello di venire assaltato dai clienti con delle urgenze. Fortunatamente non è andata così, è stata una giornata abbastanza tranquilla, in cui ho potuto realizzare il lavoro che mi ero proposto.

Pausa pranzo,sonnellino dopo mangiato e poi di nuovo al computer al lavorare. Fortunatamente il mio lavoro si svolge in casa, per cui non mi tocca prendere l’auto e perdere del tempo per spostarmi sul luogo di lavoro.

Alle 18.30 mi sono fermato, il pomeriggio in questi giorni è molto dura lavorare, con il caldo che fa.

Mi ero proposto di fare la solita passeggiata di 6 km, ma la mia bimba voleva uscire, voleva che la portassi a fare un giro, per cui ho pensato di unire l’utile al dilettevole e prendere la bicicletta, caricandola sull’apposito seggiolino. Era un po’ che non facevo giri di questa lunghezza (ho fatto 14 km) a causa del caldo, per cui le mie gambe non erano più abituate. Ma penso ne sia valsa la pena.

L’itinerario di viaggio si è svolto nella bassa reggiana, nei pressi di casa mia, muovendomi attraverso il cosiddetto paesaggio della bonifica, tra campi coltivati e canali. Ho percorso strade asfaltate e anche no, in mezzo alla natura. Spesso, anche se non oggi, i campi sono “ricoperti” del bianco delle garzette, uccelli che, insieme agli aironi cinerini, negli ultimi anni hanno trovato dalle mie parti il loro ambiente ideale. Sono presenti anche animali meno “utili”, moltissime nutrie e gamberi di fiume: questi ultimi, almeno, al contrario delle prime, sono commestibili, anche se non vi so dire se siano buoni, non li ho mai assaggiati. Dopo un’ora di pedalata sono arrivato stanco a casa e dritto sotto la doccia.

Qui alcune foto.