Vogliono eliminare la Madre Parola.

Ci sono molte figure potenti sul pianeta e uno dei più influenti è George Soros tra molti altri, ovviamente, tutte queste figure sono i principali sponsor del femminismo e dell'agenda di genere sul pianeta, e in generale sono tutti bianchi eterosessuali uomini, ma ora si è unita a lei una nuova figura femminile che segue le orme di George Soros e minaccia addirittura di prendere il suo posto in un futuro non troppo lontano.

Mi riferisco a Laurene Powell Jobs, la vedova del creatore della Apple Steve Jobs che ha un patrimonio di 18,5 miliardi di dollari e azioni sufficienti per sedere nel consiglio di amministrazione di Disney e Apple, ma due anni fa siamo rimasti sorpresi quando la Disney ha minacciato lo Stato della Georgia a ritirare la propria produzione e i propri investimenti dal proprio territorio come punizione per una legge anti-aborto recentemente approvata.

Sembrava paradossale che il principale produttore di contenuti audiovisivi per bambini del pianeta scommettesse sulla riduzione delle nascite, ma ora che conosciamo questo azionista tutto ha senso.

E l'ultima scommessa di Laurene è molto azzardata, eliminare ogni traccia della parola Madre come primo passo della sua personale crociata contro la maternità e la procreazione della specie umana e capita che recentemente l'organizzazione LGBT britannica Stonewall abbia sviluppato una guida obbligatoria per aziende e governo istituzioni che vogliono aumentare il loro indice di uguaglianza sul lavoro.

Il Workplace Equality Index classifica i datori di lavoro in base a quanto inclusivi sono considerati da questa organizzazione stonewall e questo include ad esempio istituzioni governative britanniche come il Ministero degli Interni, il Ministero della Giustizia, l’esercito inglese e il servizio di intelligence dell’MI6.

L'esigenza più controversa di questa guida è quella di eliminare definitivamente la parola madre sia dai registri interni che dal dipartimento delle risorse umane, dalle domande di licenza e dalla pubblicità di aziende e istituzioni, che deve essere sostituita da genitore che ha partorito, in modo da non offendere le persone trans che non possono concepire o le donne che volevano ma non potevano avere figli o quelle che hanno abortito.

Questo progetto dell'organizzazione Stonewall mira a cancellare la parola madre dalla mappa nell'ambiente imprenditoriale, commerciale e mediatico dell'Inghilterra e poi ovviamente estendere questa pratica al resto del mondo. In questa guida ci sono altri requisiti come, per ad esempio, eliminando i pronomi di genere delle firme email, cioè non si dirà più Mr., Mrs. o Miss; vietare bagni e spogliatoi per persone dello stesso sesso o condurre campagne con colori arcobaleno e bandiere LGBT in tutta la pubblicità del marchio.

E non è un elenco qualsiasi, è importante perché il più grande fondo di investimento del mondo Blackrock, la società di Larry Fink, comproprietaria di altre 19.000 aziende in tutto il pianeta tra cui Apple, McDonald's, Coca-Cola, Microsoft, Facebook, Pemex, MercadoLibre e molto altro ancora, ha esortato i dirigenti delle società in cui detiene azioni a realizzare campagne con una prospettiva ecologica e un'ideologia di genere all'interno delle loro aziende come condizione per continuare a investire.

Si tratta del più grande progetto di ingegneria sociale privata della storia e indovinate qual è l'organizzazione LGBT che lo stesso Larry Fink consiglia di realizzare questo adattamento interno alla religione progressista obbligatoria del mondo, allora Stonewall, perché il suo principale donatore è Laurene Powell Jobs, che fa parte di insieme a Larry Fink del consiglio di amministrazione di Apple e che glielo ha categoricamente raccomandato.

In altre parole, porteranno avanti il ​​loro proposito di censurare la parola MADRE come primo passo nella dura lotta contro la maternità.