RACCONTO SEMISERIO SULLE PERIPEZIE PER FARE IL PASSAPORTO NELL'ITALIA DI OGGI 😡

Brava gente non posso esimermi, essendoci passato, dal raccontarvi le peripezie, le Forche Caudine che deve attraversare chi cerca di rifare il suo passaporto in Italia.
Sono un viaggiatore, il passaporto e' il Vangelo, quindi credo che questo pezzo possa essere utile a qualcuno, come lo e' stato per alcuni miei amici.

Il mio passaporto scadeva a marzo 2024, visto che il prossimo viaggio sara' in autunno 2023, ricadevo in pieno nei 6 mesi con cui il passaporto serve come la figa a Cristiano Malgioglio.
Quindi vado sul sito della Polizia di stato a marzo, bisogna collegarsi con lo spid poco dopo le 8.30 ed avere il culo di beccare un appuntamento disponibile bloccandolo subito.
Ero riuscito ad avere un appuntamento il 12 settembre a Torino nel commissariato di Madonna di Campagna, voleva dire avere il documento a posto a fine ottobre.
Pero' c'erano gli open day.

L'ultimo sabato del mese da fine novembre 2022 a maggio 2023 nei commissariati si poteva prenotare il documento senza prenotazione a patto di....albeggiare.
Perche' questo casino coi passaporti?
Durante il lockdown era scaduto a molti, ma visto che a differenza del sottoscritto che e' volato a Cuba, quasi tutti non andavano da nessuna parte si sono accumulati i passaporti scaduti.
Mettiamoci anche e sopratutto che, con la Brexit ora in Regno Unito si entra col passaporto ed il gioco e' fatto.
Diciamo anche che l'organizzazione italica e' una vergogna senza fine.

22 aprile, sabato, open day.
Alle 6.00 del mattino mi presento al commissariato di Rivoli, c'erano gia' quasi 70 persone, alcune davanti ai cancelli dalle 20 del giorno prima.
Gente accampata, lettini con cristiani che dormivano coperti da piumoni, altri in circolo che facevano girare bricchi di caffe'...una vergogna assoluta per un paese civile.
Comunque alle 7.30 esce una poliziotta bionda, grassa e maleducatissima che distribuisce i primi 50 biglietti per fare il
documento.
Io ero fuori dai 50, avrei dovuto aspettare che passassero i 50 per poi sperare che avessero ancora voglia di lavorare per farne passare altri.

Telefono al commissariato di Porte Palatine a Torino, dietro a Porta Palazzo, mi rispondono gentilissimi che c'era l'open day e che avrebbero fatto passare tutti quelli che c'erano.
Arrivo alle 9, ho il n.149, me ne vado in giro per quella zona bellissima di Torino, colazione in uno splendido dehor all'aperto, sole quasi estivo.
Mezzora prima di quando mi toccava mi metto in coda, 5 sportelli, maxi schermo, voce che annunciava i numeri, dopo l'Africa di Rivoli ero tornato in Europa.
Poco prima delle 11 passo, la civile che c'era dietro allo sportello mi dice che non capisce perche' la gente abbia passato la notte davanti al commissariato visto che loro facevano il documento anche senza prenotazione ogni giorno della settimana.
Le rispondo semplicemente che nessuno ha informato nessuno di questa possibilita'.
Cosa che ho fatto io con alcuni amici che ancora mi ringraziano.
Un mese dopo mi arriva una mail che mi informa che il
documento e' pronto.

Pero' nel frattempo c'era stato un inghippo che avevo dovuto risolvere.
2012, mando alcuni ragazzi a fare gli animatori a Cavallino in Veneto, anche alcuni bagnini.
Uno di questi viene beccato dalla Capitaneria di Porto fuori postazione, 1000 euro di multa che mi toccano visto che lui lavorava per me.
Faccio ricorso, alla fine il giudice di Venezia mi rifila un decreto penale di 300 euro, siamo nel 2014, per pagarlo dovevo aspettare la cartella esattoriale.

Poco prima di presentare i documenti per il rinnovo del passaporto leggo questa cosa che se hai un decreto penale dato da un giudice con una ammenda ti scordi il passaporto.
Mi si accende una lampadina nel cerebro.
Il giorno dopo di aver fatto il tutto nel commissariato mi immergo nelle scartoffie di casa e trovo il decreto.
Non avevo pero' la cartella esattoriale, finita chissa' dove...sono passati quasi 10 anni.

Chiamo il recupero crediti del tribunale di Venezia, gentilissimi mi inviano il tutto, vado on line sul sito dell'agenzia delle entrate e pago i 328 dell'ammenda con gli interessi.
A quel punto dovevo aspettare che il tutto fosse cancellato dove di dovere, la cosa aveva i suoi tempi tecnici, temevo di dover
ripresentare la domanda per il passaporto in quanto poteva essere una cosa ostativa se non cancellata, per fortuna tutto e' andato ok.

Tu puoi avere 5 milioni di debiti con l'agenzia delle entrate e vai in giro per il mondo ma se hai 1 euro di debito dato da una multa di un giudice al massimo vai a Mentone con la carta d'identita'.
Mi ritengo una persona moderatamente sveglia ma un anziano o qualcuno meno attivo come se la sarebbe cavata?
Questa ultima cosa e' stata una dimenticanza mia ma la attuale vergogna assoluta per ottenere il passaporto e' tutta di questo paese oramai sempre piu' alla deriva.