La casa della televisione

Una piccola storia
Un pomeriggio di aprile, in scooter, vado a vedere un ristorante che mi avevano segnalato sulla caretera che va in aeroporto a Las Tunas.
Passo davanti allo scalo, ovviamente chiuso, credo che ci sia un unico volo dall'Avana una volta ogni settimana, non c'e' neanche una scritta sulla costruzione, solo un povero guardiano a guardia
del nulla.

Supero lo scalo vado a vedere questo ristorante di campo, carino, al prossimo viaggio mi sono riproposto di andarci una volta, magari in buona compagnia.
Non avevo molto da fare, proseguo per la caretera che portava a Manati', uno dei due accessi al mare della provincia tunera, l'altro e' Puerto Padre.

https://images.app.goo.gl/FkyYexAfQPbsjMJD7

Passo davanti ad una costruzione bel tenuta, con una piccola statua della testa di Marti', fiori, piante, e sulla parte alta della costruzione leggo ;”Casa della Televisione”.
Mi fermo, faccio una foto, un piccolo video.
Casa della Televisione...
Mi e' venuto in mente che anche in Italia abbiamo avuto situazioni simili.

Quando sono apparse le prime televisioni, bianco e nero, un canale Rai, poi 2, le potevi trovare in alcuni bar e nelle case del “ricco” del condominio dove tutti si ritrovavano a vedere Lascia e Raddoppia.
Era una Italia povera ma dignitosa, la gente si aiutava ed aiutava il paese a rialzarsi dalle sciagure del fascismo e della guerra, tempi migliori di questi.

https://images.app.goo.gl/Gs6fgGAtGYaXmLQE8

Mentre una volta sceso dallo scooter riflettevo su questo, facevo il video e scattavo la foto, arriva di gran carriera una vecchina bella arzilla e combattiva.
“Cosa stai facendo?”
Le spiego che ero stato incuriosito dalla scritta e volevo vedere da vicino di cosa si trattava, lei mi dice che gli stranieri non potrebbero fotografare le cose dello stato, le rispondo col massimo garbo che non si tratta di una piattaforma missilistica ma di una sala da televisione.

Sorridendo, rassicurata che non si trovava al cospetto di una spia yankee, mi racconta che quelle case erano state una iniziativa di Fidel, il Comandante voleva fare in modo che anche il guajiro potesse avere un minimo di accesso al sapere, alle notizie del mondo.
Mi racconta che oggi e' destinata a differenti usi come le riunioni di qualche entita' statale o del CDR di quel posto in mezzo al nulla.

Tenete conto che siamo al lato di una strada che da Las Tunas porta a Manati', cioe' in mezzo a niente.
Probabilmente quella casa della televisione era uno dei pochi svaghi per la gente che abitava quella radura con poche case sparse da un lato all'altro della strada.
Mi piacciono queste piccole cose, queste immagini di una Cuba di decenni fa ma di cui rimangono ancora tracce.