La Casa 🇮🇹🇬🇧

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Sono passati oltre 13 anni da quando "acquistai" una casa a Cuba.

Frequentavo una fanciulla di cui conoscevo da anni la famiglia, non avevo progetti a lunga scadenza, avevo fatto un paio di inviti ad inizio secolo, non ritenevo fosse una cosa da ripetere.

Le “relazioni” a distanza sono, a mio modesto parere, una cazzata immane, ne ero consapevole, sapevo benissimo che con la fanciulla la cosa era “a tempo”.

La casa mi pare la pagai 12/13 mila euro, c'era il cambio ad oltre 1.40, mi sembro' una cosa vantaggiosa, ovviamente non essendo residente non potei intestarmela ma quello era l'ultimo dei problemi.

Potevo permettermelo e lo feci senza pensarci sopra 2 volte, fra l'altro la acquistai da un amico italiano.

Casa dove non dovetti fare nulla ma proprio nulla, c'era gia' tutto compreso pozzo, cisterna e tanke.

Per 3 anni la casa funziono' come renta, l'utile al 50% con la famiglia.

Visto che un po' di notorieta', col mio blog su Cuba, mi ritrovo a gestirla non fu difficile trovare clienti, diciamo che una buona meta' di quanto avevo speso rientro' in quel periodo, anche se non era quello lo scopo di tutta la storia.

Poi a Tunas i controlli sulle case de renta divennero serrati, il padre della fanciulla ( diventata nel frattempo una buona amica) era un jefe importante, non poteva rischiare la ghirba per qualche puttaniere che pensava, visto che “pagava”, di poter fare il cazzo che voleva, quindi a malincuore, con fior di prenotazioni, decidemmo di chiudere la renta.

Da quel momento per 6 anni ho usufruito della visa familiar alternando i miei soggiorni (2-3 ogni anno) fra quella casa e l'altra della famiglia.

Sono 11 anni che viaggio soltanto col bagaglio a mano, ho tutto nella casa.

Niente rotture di coglioni all'arrivo, niente bagaglio che si perde in giro per il mondo, passo l'inmigration e sono fuori dallo scalo.

Scelta che mi lego' indissolubilmente a quella famiglia, che mi ha accudito come un figlio in tutti questi anni e continua a farlo ad ogni mio viaggio, anche se il mio contributo magari e' solo rappresentato da alcune buone spaghettate.

Nel frattempo la fanciulla si e' sposata, ha avuto un bimbo di cui sono un orgoglioso “Tio”.

Nel frattempo buona parte quelli che tiravano merda hanno abbandonato Cuba, quando riescono ad andarci fanno una vita di una tristezza infinita, soli come cani, alla merce' del primo troione che incontrano per strada.

Cuba non si discosta dal resto del mondo, come amo spesso dire non si trova su Marte, se ti comporti bene, se fai del bene alla fine in un modo o nell'altro ti ritorna indietro.

La sensazione ogni volta che salgo su un aereo e' quella di andare a “casa”, anche oggi che, dopo il lockdown ho preferito tornare in una vecchia renta di amici per avere piu'...liberta' di movimento.

Passo sempre buona parte del mio tempo con la MIA famiglia che resta una delle migliori cose che mi sia capitata in questi 23 anni di frequentazione di quel lato del bloqueo.
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It has been over 12 years since I "bought" a house in Cuba.

I was dating a girl whose family I had known for years, I had no long-term plans, I had made a couple of invitations at the turn of the century, I didn't think it was something to repeat.

Long-distance "relationships" are, in my humble opinion, a huge bullshit, I was aware of it, I knew very well that with the girl it was "temporary".

I think I paid 12/13 thousand euros for the house, there was an exchange rate of over 1.40, it seemed to me an advantageous thing, obviously not being a resident I couldn't register it but that was the least of the problems.

I could afford it and I did it without thinking twice, among other things I bought it from an Italian friend.

House where I didn't have to do anything, absolutely nothing, everything was already there including well, cistern and tank.

For 3 years the house functioned as a renta, the profit being 50% with the family.

Since I find myself managing a little notoriety, with my blog on Cuba, it was not difficult to find customers, let's say that a good half of what I had spent returned in that period, even if that was not the purpose of all history.

Then in Tunas the checks on the houses de renta became tight, the father of the girl (who had become a good friend in the meantime) was an important jefe, he could not risk his ghirba for some pimp who thought, given that he "paid", that he could do the shit he wanted, so reluctantly, with plenty of reservations, we decided to close the rent.

From that moment on for 6 years I have used the visa familiar alternating my stays (2-3 each year) between that house and the other one of the family.

I have been traveling only with hand luggage for 11 years, I have everything in the house.

No pain in the ass upon arrival, no baggage that gets lost around the world, I pass the immigration and I'm out of the airport.

A choice that inextricably linked me to that family, which has looked after me like a son all these years and continues to do so on every trip I make, even if my contribution is perhaps only represented by some good spaghetti.

In the meantime the girl got married, she had a baby of which I am a proud “Tio”.

In the meantime, most of those who threw shit have abandoned Cuba, when they manage to go there they lead a life of infinite sadness, alone as dogs, at the mercy of the first bitch they meet on the street.

Cuba does not differ from the rest of the world, as I often like to say it is not on Mars, if you behave well, if you do good in the end one way or another it will come back to you.

The feeling every time I get on a plane is that of going "home", even today that, after the lockdown, I preferred to go back to an old friend's house to have more... freedom of movement.

I always spend a good part of my time with MY family which remains one of the best things that has happened to me in these 22 years of being on that side of the blockade.