Il Presiniente 🇮🇹🇬🇧

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Sono un tifoso del Toro, negli anni diventato molto tiepido, comunque mi interesso di cio' che accade alla mia squadra.
Da una ventina di anni siamo ostaggio di Urbano Cairo, un imprenditore della comunicazione proprietario, fra le altre cose, de La 7, la gazzetta dello sport ed il corriere della sera.
Uomo di una avarizia devastante, per mettersi in tasca 2 euro si venderebbe anche i figli.

In settimana, dopo che gia' Buongiorno, giocatore cresciuto ne vivaio granata, era stato venduto al Napoli, ha ceduto all'Atalanta Bellanova, il solo altro nazionale italiano che avevamo.
In pratica si e' messo in tasca 60 milioni spendendo, ad oggi cifre miserevoli per rinforzare la squadra arrivata, per il terzo anno di fila, decima.

Ovviamente i tifosi sono incazzati neri, tifare Toro e' un mestiere difficile perche' non sei soltanto un tifoso di una squadra di calcio ma anche custode di una grande leggenda.
Capisco i tifosi ma oggi il calcio e' questo, piaccia o no.
Nessun giocatore della nostra serie A e' incedibile, se arriva l'offerta giusta anche giocatori che militano nella Juventus, nel Milan o nell'Inter partono dopo 2 giorni.

E' finita l'epoca delle bandiere, di chi faceva tutta la carriera con la stessa maglia, ad ogni cambio di squadra oggi il procuratore e gli intermediari si mettono in tasca bei quattrini, nessuno rinuncia ad un euro.
Quindi piu' squadre un giocatore cambia piu' lui e il suo entourage guadagnano, quando vedete un giocatore baciare la maglia e' tutta finzione, nessun atto di fede.

Il nostro presidente, o presiniente come lo chiamano i tifosi, non e' peggiore di altri, il Milan ha venduto Tonali, la Juve Pogba, la Roma ha lasciato andare gente come Salah, il Napoli dopo lo scudetto ha smobilitato.
E' il calcio di oggi, dove la finale di supercoppa italiana la vai a giocare in Arabia Saudita.
Inutile stupirsi o farsi sangue amaro oggi comanda la vil pecunia che, in quell'ambiente, continua ad essere tanta.
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THE PRESIDENT

I am a Toro fan, who has become very lukewarm over the years, but I am interested in what happens to my team.
For about twenty years we have been held hostage by Urbano Cairo, a communications entrepreneur who owns, among other things, La 7, the Gazzetta dello Sport and the Corriere della Sera.
A man of devastating greed, he would even sell his children to put 2 euros in his pocket.

This week, after Buongiorno, a player who grew up in the Granata youth system, had already been sold to Napoli, he sold Bellanova, the only other Italian international we had, to Atalanta.
In practice he put 60 million in his pocket by spending, to date, paltry sums to strengthen the team that has come in tenth for the third year in a row.

Obviously the fans are pissed off, being a Toro fan is a difficult job because you are not only a fan of a football team but also the guardian of a great legend.
I understand the fans but this is football today, like it or not.
No player in our Serie A is unsellable, if the right offer arrives even players who play for Juventus, Milan or Inter leave after 2 days.

The era of flags is over, of those who spent their entire career with the same shirt, with every change of team today the agent and the intermediaries put a lot of money in their pockets, no one gives up a single euro.
So the more teams a player changes the more he and his entourage earn, when you see a player kissing the shirt it's all fiction, no act of faith.

Our president, or presiniente as the fans call him, is no worse than others, Milan sold Tonali, Juve Pogba, Roma let people like Salah go, Napoli demobilized after the scudetto.
This is today's football, where you go to play the Italian Super Cup final in Saudi Arabia.
There is no point in being surprised or getting worked up, today vile money rules, and in that environment it continues to be a lot.