Figlia in vendita 🇮🇹🇬🇧

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🇮🇹
Lui e' della provincia di Milano.
Un personaggio di discreta stazza di un paio d'anni piu' vecchio di me.
E' la seconda volta che lo incrocio a Cuba.
La casa de renta dove vivo ha 2 cuarti.
Lui alloggiava nell'altro.
Un gran chiacchierone.
Uno di quelli a cui piace sentire la propria voce.

Conoscendo questa sua caratteristica, cerco di evitare di incontrarlo in uno spazio senza vie di fuga.
Ogni anno va' 4/5 volte a Cuba, sempre per una settimana.
Un pasticcione che perde documenti, dimentica oggetti.
Un disastro.
Frequenta una cubanita di 18 anni.
Una fanciulla dell'ultimo campo, non so come si siano conosciuti.
Molto molto magra.
Pesera' una quarantina di Kg.

Poco benessere negli occhi, un faccino dolce e un po' triste.
L'italiano ha il braccino corto, ogni tanto, dall'Italia telefona alla proprietaria della casa de renta dicendole di dare alla fanciulla una decina di cuc.
Ha lasciato alla ragazza un cellulare, ogni 2 giorni la tiene quasi un ora al telefono.

La ragazza piu' di una volta mi ha detto "vorrei che mi chiamasse di meno e mi aiutasse un po' di piu'"
Ho spiegato al nostro compatriota che hanno inventato la postapay.
Non si puo' sempre contare sulla buona disponibilita' di altre persone.
Una sera vedo arrivare la fanciulla in casa con sua madre.
Una povera donna vestita quasi di stracci.

La madre ha portato in casa la ragazza, salutandol'italiano,affidandogliela.....
Il padre, un negrito male in arnese, aspettava sotto casa con una bicicletta vecchia e sgangherata.
Hanno fatto km in 3 sopra quella povera bicicletta per poter portare la ragazza da uno cosi'.
Il tutto nella speranza di avere in cambio qualche soldo per tirare avanti vendendo la cosa piu' preziosa che quella povera
gente aveva.
La figlia
🇬🇧
He is from the province of Milan.
A fairly large character a couple of years older than me.
It is the second time that I meet him in Cuba.
The casa de renta where I live has 2 quarters.
He lived in the other.
A big talker.
One of those who like to hear their voice.

Knowing this characteristic of him, I try to avoid meeting him in a space with no escape routes.
Every year he goes 4/5 times to Cuba, always for a week.
A bungler who loses documents, forgets objects.
A disaster.
He is dating an 18 year old cubanita.
A girl from the last camp, I don't know how they met.
She is very very thin.
She will weigh around forty kilos.

Little well-being in her eyes, a sweet and a little sad little face.
The Italian has a short arm, from time to time he calls the owner of the casa de renta from Italy telling her to give the girl about ten cuc.
He left the girl a cell phone, every 2 days he keeps her on her phone for almost an hour.

The girl more than once told me "I wish she would call me less and help me a little more"
I explained to our compatriot that they invented the postapay.
You can't always count on the willingness of other people.
One evening I see the girl arrive at the house with her mother.
A poor woman dressed almost in rags.

Her mother brought the girl into the house, greeting the Italian, entrusting her to him .....
The father, a negrito in bad shape, was waiting outside the house with an old and rickety bicycle.
They traveled 3 km on that poor bicycle to be able to take the girl to someone like this.
All in the hope of having some money in exchange to get by by selling the thing more precious than the poor one
people had.
The daughter