Cose da evitare 🇮🇹🇬🇧🇪🇦
🇮🇹
A volte capita di leggere di disavventure che capitano ai nostri connazionali nella maggiore delle Antille.
Gente espulsa dalle autorita' che per alcuni anni non potra' rimettere piede sull'isola, altri finiti al gabbio per ragioni piu' o meno legittime per cui parenti ed amici mettono in piedi petizioni coinvolgendo politici nostrani nella speranza di riavere a casa il proprio caro.
Altri che hanno investito tutto cio' che avevano in attivita' sull'isola che, una volta andato per aria il tutto, riescono a tornare in Italia sempre per la solita raccolta fondi da parte di parenti ed amici per riuscire a pagare il biglietto aereo.
Altri ancora che subiscono furti perche' la fanciulla di turno, raccattata Dio solo sa dove, scioglie una pastiglia nella cerveza addormentando il nostro prode per poi ripulirgli la camera di ogni oggetto di valore, denaro compreso.
Poi ci sono quelli ricattati dalla famiglia della fidanzatina un po troppo “ina” costretti a scucire cifre importanti perche' la cosa resti sotto silenzio e via discorrendo.
La prima cosa che mi verrebbe da dire e' un grosso CAZZI LORO.
Analizzando però la questione e mettendo insieme 24 anni di viaggi a Cuba credo di poter dire che nei confronti del turista c'e' sempre stata una certa tolleranza, diminuita (anche giustamente) negli anni ma che ancora oggi ci consente atteggiamenti che a volte possono essere “border line”.
Ho imparato che a Cuba, tu turista, puoi fare piu' o meno tutto quello che vuoi a patto che rimani lontani anni luce da 3 situazioni.
POLITICA
La prima considerazione che mi viene in mente e' perche' mai uno deve andare a Cuba per parlare di politica?
Se sei di sinistra torni a casa ancora piu' di sinistra, se sei di destra la stessa cosa, questo lo scriveva anni fa Goracci nel suo libro “Ad est dell'Avana”, quindi non e' neppure farina del mio sacco.
Sempre meglio evitare considerazioni sul governo, la politica dello stesso, la situazione di Cuba, i 60 e passa anni di rivoluzione e la famiglia Castro se si vogliono evitare problemi.
Anche se oggi, rispetto ad anni fa, la gente parla con sempre meno timore di certi argomenti tu non sai mai se il tuo vicino a cui stai esternando il tuo pensiero e' veramente chi dice di essere oppure e' qualcos'altro.
Se Cuba non ti piace politicamente, se ci sono tutti questi problemi allora lasciala perdere e vai da un'altra parte.
DROGA
Cuba combatte la droga a “Sangre y Fuego”, parole di Raul ad una cumbre della Celac alcuni anni fa, se pizzicano uno straniero che porta nel paese droga, la spaccia o anche solo la consuma e' galera per lustri senza possibilita' di scampo. Conosco personalmente almeno un paio di italiani che si godono un lungo periodo di soggiorno nelle galere cubane per questa ragione, da quelle parti sottigliezze come “uso personale” non sono molto di moda.
Badate bene se, per la prima volta in vita mia, decidessi di farmi una canna proprio a Las Tunas saprei da chi andare...ma se lo so io volete che non lo sappia la policia?
MINORENNI
Anche qua' siamo in terreno minato.
Per la legge cubana sei maggiorenne a 16 anni, le case de renta sotto i 18 anni te le rimbalzano giustissimamente.
Sul perche' in un paese dove, per mille motivi che non e' il caso di affrontare ora, esiste una cosi' ampia disponiblita' si facciano certe scelte il mistero regna fitto ed inesplicabile.
Pero' il problema esiste, so...conosco...
Ho avuto a che fare occasionalmente con gente che ama quel tipo di situazione.
Mentirei se dicessi che non mi sia mai capitata l'occasione, perche' un occasione capita sempre, tirarsi indietro non e' certo un segno di paura, unicamente di buon senso e di rispetto di regole che, per quanto mi riguarda, potrebbero anche essere non scritte ma che mi sono sempre dato per conto mio.
Quindi queste sono le 3 cose da cui restare sistemi solari distanti, tutto il resto puo' passare in cavalleria ma sbagliare su queste 3 cose puo' essere un errore che si paga carissimo.
Non servono poi le lacrime da coccodrillo nella terra del caimano.
🇬🇧
Sometimes it happens that we read about misadventures that happen to our compatriots in the greater Antilles.
People expelled by the authorities who will not be able to set foot on the island again for some years, others ended up in prison for more or less legitimate reasons for which relatives and friends set up petitions involving local politicians in the hope of having their loved one back home .
Others who have invested everything they had in businesses on the island who, once everything is up in the air, manage to return to Italy again for the usual fundraising by relatives and friends to be able to pay for the plane ticket.
Still others who suffer theft because the girl on duty, picked up God knows where, dissolves a pill in the cerveza, putting our brave man to sleep and then cleaning his room of every valuable object, including money.
Then there are those blackmailed by the family of the slightly too "ina" girlfriend forced to extort important sums so that the matter remains silent and so on.
The first thing I would say is a big FUCK THEM.
However, analyzing the issue and putting together 24 years of travel to Cuba, I believe I can say that there has always been a certain tolerance towards tourists, which has decreased (and rightly so) over the years but which still today allows us to adopt attitudes that can sometimes be “border line”.
I learned that in Cuba, as a tourist, you can do more or less anything you want as long as you stay light years away from 3 situations.
POLITICS
The first consideration that comes to mind is why would anyone have to go to Cuba to talk about politics?
If you're on the left you go home even more left-wing, if you're on the right it's the same thing, Goracci wrote this years ago in his book “East of Havana”, so it's not even my own making.
It is always better to avoid considerations about the government, its politics, the situation in Cuba, the 60-odd years of revolution and the Castro family if you want to avoid problems.
Even if today, compared to years ago, people talk with less and less fear about certain topics, you never know if your neighbor to whom you are expressing your thoughts is really who he says he is or is something else.
If you don't like Cuba politically, if there are all these problems then leave it alone and go somewhere else.
DRUG
Cuba fights drugs with "Sangre y Fuego", Raul's words to a Celac meeting a few years ago, if they catch a foreigner who brings drugs into the country, sells them or even just consumes them, he will be sent to prison for decades with no possibility of escape . I personally know at least a couple of Italians who enjoy a long period of stay in Cuban prisons for this reason, in those parts niceties like "personal use" are not very fashionable.
Mind you, if, for the first time in my life, I decided to smoke a joint in Las Tunas, I would know who to go to... but if I know, do you want the police not to know?
MINORS
Here too we are in minefield.
According to Cuban law, you are 16 years of age and rent houses under 18 years of age will rightfully bounce you.
The mystery reigns thick and inexplicable in a country where, for a thousand reasons that there is no need to address now, there is such a wide availability to make certain choices.
But the problem exists, I know... I know...
I have occasionally dealt with people who enjoy that type of situation.
I would be lying if I said that I had never had the opportunity, because an opportunity always happens, backing out is certainly not a sign of fear, only of common sense and respect for rules which, as far as I'm concerned, could also be not written but which I have always given myself on my own.
So these are the 3 things to stay distant solar systems from, everything else can be overlooked but making mistakes on these 3 things can be a mistake that costs dearly.
There's no need for crocodile tears in the land of the caiman.
🇪🇦
TRES COSAS A EVITAR
A veces sucede que leemos sobre desventuras que les suceden a nuestros compatriotas en las Antillas Mayores.
Personas expulsadas por las autoridades que no podrán volver a poner un pie en la isla durante algunos años, otras acabaron en prisión por motivos más o menos legítimos, por lo que familiares y amigos lanzaron peticiones en las que intervinieron los políticos locales con la esperanza de recuperar a sus seres queridos. uno de regreso a casa.
Otros que han invertido todo lo que tenían en negocios en la isla que, una vez que todo está en el aire, logran regresar a Italia nuevamente para la habitual recaudación de fondos por parte de familiares y amigos para poder pagar el billete de avión.
Otros más sufren robo porque la muchacha de turno, recogida Dios sabe dónde, disuelve una pastilla en la cerveza, duerme a nuestro valiente y luego limpia su habitación de todo objeto de valor, incluido el dinero.
Luego están los chantajeados por la familia de la novia un poco demasiado "ina" obligada a extorsionar sumas importantes para que el asunto permanezca en silencio, etc.
Lo primero que diría es que se jodan.
Sin embargo, analizando el tema y sumando 24 años de viajes a Cuba, creo poder decir que siempre ha existido una cierta tolerancia hacia los turistas, que ha disminuido (y con razón) con los años pero que aún hoy nos permite adoptar actitudes que a veces pueden estar “en el límite”.
Aprendí que en Cuba tú como turista puedes hacer más o menos lo que quieras siempre y cuando te mantengas a años luz de 3 situaciones.
POLÍTICA
La primera consideración que me viene a la mente es ¿por qué alguien tendría que ir a Cuba a hablar de política?
Si eres de izquierda te vuelves a casa aún más izquierdista, si eres de derecha es lo mismo, escribió Goracci hace años en su libro “Al Este de La Habana”, así que ni siquiera es obra mía.
Siempre es mejor evitar consideraciones sobre el gobierno, su política, la situación en Cuba, los 60 y tantos años de revolución y la familia Castro si se quiere evitar problemas.
Aunque hoy en día, en comparación con años atrás, la gente habla cada vez con menos miedo sobre ciertos temas, nunca se sabe si el vecino al que le expresas tus pensamientos es realmente quien dice ser o es otra cosa.
Si no te gusta Cuba políticamente, si existen todos estos problemas, entonces déjala en paz y vete a otro lado.
DROGA
Cuba combate las drogas con "Sangre y Fuego", palabras de Raúl en una reunión de la Celac hace unos años, si atrapan a un extranjero que trae drogas al país, las vende o incluso simplemente las consume, lo enviarán a prisión por décadas con ninguna posibilidad de escapar. Conozco personalmente al menos a un par de italianos que disfrutan de una larga estancia en las cárceles cubanas por este motivo, en esos lares sutilezas como el "uso personal" no están muy de moda.
Eso sí, si por primera vez en mi vida decidiera fumarme un porro en Las Tunas, sabría a quién acudir... pero si lo sé, ¿quieres que no lo sepa la policía?
MENORES
Aquí también estamos en un campo minado.
Según la ley cubana, tienes 16 años y las casas de alquiler para menores de 18 años te despedirán legítimamente.
El misterio reina de forma densa e inexplicable en un país donde, por mil razones que no es necesario abordar ahora, existe una disponibilidad tan amplia para tomar ciertas decisiones.
Pero el problema existe, lo sé... lo sé...
Ocasionalmente he tratado con personas que disfrutan de ese tipo de situaciones.
Mentiría si dijera que nunca he tenido la oportunidad, porque siempre ocurre una oportunidad, echarse atrás no es ciertamente un signo de miedo, sino sólo de sentido común y de respeto a las reglas que, en lo que a mí respecta, podrían tampoco estar escrito pero que siempre me he dado por mi cuenta.
Así que estas son las 3 cosas de las que debemos mantenernos alejados de los sistemas solares, todo lo demás puede pasarse por alto, pero cometer errores en estas 3 cosas puede ser un error que cuesta caro.
No hay necesidad de lágrimas de cocodrilo en la tierra del caimán.
Ciao Aston! Volevo farti i complimenti per il livello di reputazione che hai raggiunto
Grazie io, alla fine, sono solo uno scriba....