Consurso Sueño cumplido - Mi viaje a Italia / Il sogno di Consurso realizzato - Il mio viaggio in Italia
"Nunca desistas de un sueño. Sólo trata de ver las señales que te lleven a él." -Paulo Coelho-
"Non rinunciare mai a un sogno. Provate a vedere i segni che vi portano ad essa". -Paulo Coelho...
El amigo @lanzjoseg ha creado una excelente iniciativa que consiste en compartir la historia de algún sueño que hemos logrado. Para ver los detalles del concurso vista la publicación original
Cuando leí la publicación del concurso lo primero que se me vino a la mente es uno de los más grandes sueños que he logrado en mi vida: Mi viaje a Italia
Un saluto a tutti gli steemiti che visitano il mio blog.
Il nostro amico @lanzjoseg ha creato un'eccellente iniziativa che consiste nel condividere la storia di un sogno che abbiamo realizzato.
Quando ho letto la pubblicazione del concorso la prima cosa che mi è venuta in mente è stato uno dei più grandi sogni che ho realizzato nella mia vita: Il mio viaggio in Italia
Fin da bambina ho sempre avuto una grande affinità per tutto ciò che ha a che fare con l'Italia. Il suo cibo, il suo calcio, la sua cultura e il suo turismo; ho sempre visto nelle foto delle riviste e in televisione il colosseo e la torre pisa e sempre, sempre ho detto a mia madre che volevo esserci, e sono cresciuto con quel sogno in testa e anche se molte volte ho difficoltà a riconoscerlo devo ammettere che sono molto testardo con quello per realizzare gli obiettivi, infatti, il mio migliore amico dice che quando mi mette un'idea in testa è più facile togliermi la testa che l'idea, e bene se è con questo sogno che ho avuto tutta la vita.
A mis 19 años cuando pensaba en viajar a Italia, me preguntaba a mi misma: ¿A donde vas a llegar? ¿Quien te guiará? ¿Quién te puede acompañar? y sobre todo ¿Cómo vas hacer para comunicarte si no hablas Italiano y tampoco hablas Ingles? y fue en ese momento cuando pense: "tengo que hacer un curso de Italiano" pero yo no tenia tiempo para nada, ya que me dedicaba 100% al trabajo con mis amigos en una empresa de producción de eventos que llevabamos juntos, que ironicamente, son italianos, bueno de padres italianos. Asi que, por los momentos decidí no hacer el curso.
A los 23 años, comencé la universidad, la empresa de eventos habia quedado atrás por que ¿adivinen qué? mis amigos se fueron a vivir para Italia, por lo tanto, ya tenia el tiempo para hacer el curso, pero la depresión por la separación de mis amigos, no me permitió pensar en nada más que no fuera mis estudios y mi familia.
Pasó el tiempo y me gradué de TSU, luego comencé la licenciatura, y pues ya para ese tiempo se me habia pasado la depresión, y un día así de la nada, recibí una llamada de mi mejor amiga, que estaba en Italia y me dijo: Tienes que venir a Italia, esto es bellisimo y aquí te estamos esperando, es hora que cumplas tu sueño" y desde ese día en lo única que pensaba era en hacer ese viaje. Por eso, saque tiempo de donde no tenia, porque trabajaba, estudiaba y adicionalmente estaba empezando un emprendimiento empresarial con dos colegas, pero sin pensarlo dos veces fui a la embajada de Italia y me inscriní en el curso de Italiano, que tenia una duración de 1 año, y fue donde definí que mi viaje se tenia que realizar en ese lapso de tiempo, o de lo contrario desistiria del viaje para siempre.
Come vi ho detto, faccio questo sogno da quando ero molto giovane, ma per consolidarlo mi ci sono voluti un anno e due mesi. E questo era tutto quello che dovevo fare per averlo:
A 19 anni, quando pensavo di andare in Italia, mi sono chiesto: dove andrai? Chi ti guiderà? Chi ti accompagnerà? E soprattutto, come comunicherai se non parli italiano e non parli inglese? Ed è stato in quel momento che ho pensato: "Devo fare un corso di italiano" ma non ho avuto tempo per niente, visto che mi sono dedicato al 100% a lavorare con i miei amici in una società di produzione di eventi che avevamo insieme, che ironia della sorte, sono italiani, buoni di genitori italiani. Così, per il momento, ho deciso di non seguire il corso.
A 23 anni ho iniziato l'università, l'azienda di produzione di eventi era stata lasciata indietro perché indovinate un po'? i miei amici sono andati a vivere in Italia, quindi avevo già il tempo di fare il corso, ma la depressione dovuta alla separazione dei miei amici, non mi ha permesso di pensare ad altro che ai miei studi e alla mia famiglia.
Il tempo è passato e mi sono laureata alla TSU, poi ho iniziato a laurearmi, e a quel punto la depressione se n'era andata, e un giorno, all'improvviso, ho ricevuto una telefonata dalla mia migliore amica, che era in Italia e mi ha detto: "Devi venire in Italia, è bellissimo e ti stiamo aspettando, è ora che tu realizzi il tuo sogno" e da quel giorno in poi non ho potuto pensare ad altro che a fare quel viaggio. Così, mi sono preso del tempo da dove non avevo, perché lavoravo, studiavo e in più stavo avviando un'impresa commerciale con due colleghi, ma senza pensarci due volte sono andato all'Ambasciata d'Italia e mi sono iscritto al corso di italiano, che aveva una durata di 1 anno, ed è lì che ho definito che il mio viaggio doveva essere fatto in quel periodo, altrimenti avrei rinunciato al viaggio per sempre.
Pasaron 6 meses y ya sentía que había aprendido lo suficiente, fue entonces cuando comencé la segunda parte del plan: preparar el viaje. Nunca había salido del país asi que no tenia ni idea de por donde comenzar y por esas causalidades de la vida, el universo conspiró a mi favor y de la nada me ofrecieron una oferta de trabajo, nada más y nada menos que en una agencia de viaje, evidentemente ahí aprendí todo lo que necesitaba saber para realizar mi viaje, En esa epoca comenzó el problema con las lineas aéreas, los boletos y todo ese cuento y pues eso hizo que todo se me hiciera más cuesta arriba, la linea italiana que viajaba directo a Roma, suspendió sus actividades, por ende, me tocaba viajar en escala, aún más costoso y para darle más sazón a la cosa, bajaron los montos de los cupos para comprar de dividas en mi país. Parecía que era el momento de desistir, ¿no? pero recuerden lo que decía mi amigo: es más fácil arrancarme la cabeza, porque la idea ya la tenia entre ceja y ceja.
Todo se me hizo muy cuesta arriba, pero poco a poco fui superando los obtaculos, logré conseguir el boleto pagandolo por cuotas, ahorraba hasta el agua que me tomaba para ir comprando las divisas en el mercado paralelom y a pesar de que muchas personas se habia ofrecido para viajar conmigo, termineé viajando sola.
Tuve inconvenientes para comprar el boleto, para adquirir las divisas y tenia miedo de hacer un viaje tan largo sola y para hacerlo todo más divertido mis amigos me dijeron, un dia antes del viaje: "no podemos viajar a Roma para recibirte, te toca llegar sola hasta marina di cametora, se habia muerto el abuelo de dos de ellos y justo el día de mi viaje, seria el funeral. Por un momento sentí que el universo intentaba decirme que no hiciera ese viaje, a simple vista todo estaba en contra, no tenia ni un solo punto a favor, asi que esa noche dormi, pensando en si viajaba o no, pero la decisión, para mi, ya era irreversible, ese viaje no tenia vuelta atras.
Il corso è stato un successo, mi sono fatto degli ottimi amici e l'insegnante che abbiamo avuto nei primi tre moduli ci ha dato lezioni extra ad un gruppo di 10 persone e così siamo avanzati molto più velocemente. E avevo anche un gruppo whatsapp con i miei amici dove c'erano anche i loro amici italiani, quindi tutto era parlato in italiano, il mio cellulare e il mio computer erano in italiano e ovviamente in ambasciata fino a quando i sospiri dovevano essere in italiano.
Sono passati sei mesi e ho sentito di aver imparato abbastanza, è stato allora che ho iniziato la seconda parte del piano: prepararmi per il viaggio. Non avevo mai lasciato il paese, quindi non sapevo da dove cominciare e a causa di quelle circostanze di vita, l'universo ha cospirato a mio favore e dal nulla mi è stato offerto un lavoro, niente di più e niente di meno che in un'agenzia di viaggi, ovviamente lì ho imparato tutto quello che dovevo sapere per fare il mio viaggio, A quel tempo iniziò il problema delle compagnie aeree, dei biglietti e di tutta quella storia e siccome questo rendeva tutto più difficile per me, la linea italiana che viaggiava direttamente a Roma, sospese le sue attività, quindi, dovetti viaggiare in scala, ancora più costosa e per dare più sapore alla cosa, abbassarono gli importi delle quote per acquistare divisioni nel mio paese. Sembrava che fosse il momento di arrendersi, no? Ma ricordate cosa diceva il mio amico: è più facile staccarmi la testa, perché avevo già l'idea in mezzo agli occhi.
Tutto è stato molto difficile per me, ma a poco a poco ho superato gli ostacoli, sono riuscito ad ottenere il biglietto pagandolo a rate, ho persino risparmiato l'acqua che ho preso per comprare la valuta estera sul mercato parallelo e anche se molte persone si erano offerte di viaggiare con me, sono finito a viaggiare da solo.
Ho avuto difficoltà a comprare il biglietto, ad acquistare la valuta estera e avevo paura di fare un viaggio così lungo da sola e di rendere tutto più divertente. Un giorno prima del viaggio i miei amici mi hanno detto: "non possiamo andare a Roma per ricevervi, dovete arrivare a Marina di Cametora da soli, il nonno di due di loro era morto e proprio il giorno del mio viaggio, sarebbe stato il funerale". Per un attimo ho sentito che l'universo cercava di dirmi di non fare quel viaggio, a prima vista tutto era contrario, non avevo un solo punto a mio favore, così quella notte ho dormito, pensando se viaggiare o meno, ma la decisione, per me, era già irreversibile, quel viaggio non aveva ritorno.
Ho fatto tre scali, Caracas-Funchal-Lisbona-Roma, ho aspettato 12 ore all'aeroporto di Lisbona per poter avanzare nel viaggio, dopo questo tempo ho trovato il prossimo ostacolo: **l'immigrazione aveva due fattori contro di me, il primo: Il mio passaporto, che è venezuelano, i venezuelani capiranno perché dico questo e il secondo fattore a mio sfavore sono state le condizioni atipiche del mio viaggio, dato che il mio biglietto aereo era per due mesi e 18 giorni, avendo come destinazione finale Roma, ma si è scoperto che la mia prenotazione alberghiera era solo per 3 giorni a Roma, con la pazienza che non ho e il timore che non mi lasciassero avanzare ho spiegato al funzionario dell'immigrazione che il mio soggiorno era per 3 giorni perché poi avrei viaggiato da Roma a Marina Camerota, dove sarei stato durante tutto il mio viaggio e che non sarei rimasto lì perché sarei stato a casa di alcuni amici che mi avrebbero ricevuto, lo spiegai circa 5 volte, e a 15 minuti dalla partenza del volo per Roma, il funzionario ebbe pietà di me e sigillò il mio passaporto, con la minaccia che se non avessi lasciato l'Europa alla data indicata, mi avrebbero cercato per essere espulso.
Finalmente a Roma potevo respirare e sentire che avevo finalmente realizzato il mio sogno e non ero morto nel tentativo. L'aereo non è caduto, non sono stata derubata o stuprata all'aeroporto, non sono stata deportata e l'hotel aveva elaborato la prenotazione, quindi apparentemente tutto è stato superato. Mi sono riposato, e il giorno dopo sono andato in giro per tutta Roma. Indovina qual è stato il primo posto che ho visitato? Sì, lo stesso che stai pensando, Il Colosseo Non avrei mai pensato di esserci, sembrava una bugia, in quel tentativo ho detto: "Posso morire felice di aver realizzato il mio sogno" per fortuna non sono morto, sono ancora vivo. ja ja ja!!
Tre giorni a Roma e la felicità è stata immensa, finché un altro colpetto mi ha rimesso i piedi per terra. Come vi ho detto, questo è stato il mio primo viaggio all'estero, quindi non sapevo come gestire le quote elettroniche per i viaggiatori, quindi ho consumato gli importi giornalieri della carta di credito e ora ho dovuto aspettare 3 giorni per essere riattivato. Insisto, questa informazione sarà compresa solo dai venezuelani. Il fatto è che non avevo soldi per pagare l'albergo e avevo fatto una chiamata internazionale dall'albergo che aveva un costo aggiuntivo, scuotendo la borsa per tirare fuori l'ultimo centesimo che avevo in contanti sono riuscita a pagare l'albergo, il conto era proprio quello che avevo nel portafoglio, non un centesimo di più o un centesimo di più, chiamatelo un miracolo, il caso, la stregoneria, non so come vogliate, ma è andata così. Ora, la situazione era la seguente, erano le 9 del mattino e il treno per Palinuro, che è il paese più vicino a Marina di Camerota, è partito alle 14, alle 12 sono partito per Roma termini, la stazione ferroviaria, e seduto davanti ai binari del treno ho aspettato due ore, pregando che i miei amici si trovassero alla stazione di Palinuro all'ora stabilita, perché non avevo il wifi e non c'era modo di fargli sapere quando sarei arrivato, o se c'era qualche inconveniente. Per fortuna non ci sono stati inconvenienti e il treno è arrivato a Palinuro all'ora esatta, le 18, ma quando sono sceso dal treno non ho visto i miei amici, è stato allora che ho pensato: "qui è dove muoio" e anche se le mie gambe non mi bastavano più per farmi andare avanti per la paura di essere lì in mezzo al nulla, ho continuato a camminare e all'ingresso della stazione stavano arrivando e devo confessare che, pur amandoli tutti molto, non sono mai stato così felice di vederli come lo ero in quel momento.
Una volta a Marina, la felicità era suprema, mi sono goduta ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo, e da allora tutti i ricordi sono belli, ho fatto nuove amicizie e ho lasciato qualche corteggiatore ha ha ha! Scusate, di solito faccio questo effetto, ha ha ha ha. Cercherò di mostrarvi la mia felicità in immagini.
Sueño cumplido
Il sogno che diventa realtà
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Tutte le immagini e i separatori di testo sono stati creati da me
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Texto original de
Testo originale di
La dolce vita
Los sueños son a veces inexplicables, pero lo mejor de todo en lo sueños es cuando se hacen realidad.
Te felicito por ese gran sueño, hasta creo que viaje contigo.
Por favor debes dejar un comentario con tu enlace dentro del concurso.
Ya lo coloqué, gracias!!
De verdad que eres valiente, irte sola, guao tremenda experiencia, debió ser muy bonita por todo lo que visitaste, mi querida @beatriche
Nadie pensó que lo haría, pero resulta que soy más fuerte que el odio. Jajajaja.
Gracias por la lectura mi bella amiga @sacra97
Dejaré esto por aquí y me retiraré lentamenteeeeeeeeeeeee....