Piume, corna e carapace

Limitatamente alla mia esperienza personale ricordo distintamente che, quando ero bambino, nei luna park regalavano una tartaruga di terra come premio delle lotterie o del tiro a segno, anche se non si trattava di un animale domestico. Sembra passato un secolo dai tempi della mia infanzia che, invece, risalgono solo … a pochi decenni fa. Dal 1995 per i privati non è più possibile detenere una tartaruga di terra, in quanto appartenente ad una specie “in diminuzione” e prossima al rischio di estinzione. Pertanto i lavoratori dei luna park non possono più utilizzare questi anfibi come delle bamboline di pezza da regalare ai vincitori dei loro giochetti.

Gli allevatori di mucche da latte e di superbi vitelli lasciavano le mandrie muoversi liberamente per i campi e pascolare allo stato brado. Forse mi prendevano in giro, ma alcuni adulti sostenevano di riconoscere di quale foraggio si erano nutrite le vacche dal sapore del loro latte. Ero ancora un bambino piuttosto ingenuo, però possedevo già una “macchinetta fotografica”. Spero che non sia vero che al giorno d'oggi alcuni bovini non vengono mai condotti fuori dalla loro stalla.

Col tempo, la situazione non sembra essere cambiata, invece, per gli animali selvatici e per gli uccelli. Recentemente ho incontrato un solitario anatroccolo che sta tentando di superare la stagione fredda nelle acque di un modesto rigagnolo che scorre in una zona densamente abitata. Probabilmente il resto dello stormo volava verso Sud troppo velocemente o, forse, lo smemorato pennuto è arrivato troppo tardi all'annuale appuntamento con tutti gli altri uccelli migratori.

Testo e fotografie @adinapoli (s)
Le fotografie (3 analogiche ed 1 digitale) appartengono all'autore.

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