Napoli: che peccato! Col Barcellona hai fatto quel che dovevi

Che peccato! E' stato davvero un peccato non vincere ieri sera con il Barcellona di Messi.

E pensare che in qualsiasi altro momento storico il Napoli ed i napoletani avrebbero firmato col sangue un pareggio contro Messi e compagni.

E' stato un Napoli poco offensivo e poco spettacolare quello di ieri sera ma a conti fatti quando riesci ad arginare una squadra come il Barcellona, concedendogli solo un fatale tiro in porta nei 90 minuti allora hai fatto un ottima partita, un eccellente lavoro, sei stato quasi perfetto.

Sei riuscito a creare almeno 3 occasioni chiare da gol oltre allo spettacolare gol del vantaggio di Mertens.

Hai lasciato il possesso palla al Barca ma rendendolo inerme, improduttivo sotto porta. Ti mancava Koulibaly eppure la difesa è sembrata impenetrabile.

Gattuso ha fatto un piccolo capolavoro ed è troppo facile etichettare il gioco espresso ieri sera come catenacciaro. La verità è che il Napoli ha preparato la partita con saggezza ed umiltà, consapevole dei propri limiti e del valore dell'avversario.

Il Barcellona non doveva segnare, questa era la speranza di Gattuso, questo era l'intento del Napoli. Una partita attenta e giocata sulle fulminee ripartenze di insigne e Callejon. Una partita preparata benissimo che ha dimostrato come Gattuso sia allenatore più preparato di quello che si possa pensare.

Siamo lontani dallo spettacolo e dal dominio tattico di Sarri, questo è un altro Napoli.

E' un Napoli sprofondato in classifica. Un Napoli senz'anima fino ad un mese fa. Un Napoli in guerra legale con se stesso.

Una situazione spiacevole e da crollo verticale che Gattuso sta governando con energia e convinzione.

Peccato per ieri, la qualificazione è compromessa ma il Napoli ha dimostrato di avere una Rosa competitiva a livello internazionale, giovane e che quando mentalmente concentrata può fare la differenza.