Covid-19: quando tutto sarà finito che ritmo avremo?

Ci stiamo abituando a restare in casa.

Non lo ammetteremo mai probabilmente ma ci stiamo abituando.

Siamo tutti concentrati nel fronteggiare la crisi attuale, nel trovare cose da fare, nel capire come sopportare la reclusione forzata ma non stiamo ragionando su come tutto questo influirà intimamente e profondamente sulla nostra persona, sul nostro io, sul nostro stare al mondo.

Tutti siamo convinti, ci stiamo convincendo che cessata l'emergenza saremo tutti entusiasti e ci riverseremo in strade, cinema, teatri, locali, pub, ristoranti, parchi, palestre, campetti, spiagge, colline, montagne.

Ma ne siamo sicuri?

Siamo sicuri che non avverrà l'esatto contrario?

Oggi abbiamo questa certezza perchè la nostra condizione ci impone di immaginare che sarà cosi.

Immaginarci nel parco o in piscina ci da speranza. Pensarci al cinema anzihè sul divano a guardare Netflix ci sembra il miracolo da cercare. La partita a calcetto con gli amici ci sembra perfetta oggi e preferibile alla playstation.

Alternative necessarie e su cui siamo pronti a scommettere sin da ora.

Ma cosa accadrà davvero ad ognuno di noi quando riprenderemo la solita vita ed i soliti ritmi?

Siete certi che avrete voglia ed energia di riversarvi in strada dopo 12 ore fuori casa tra ufficio e traffico?

Siete sicuri che il vostro primo pensiero al mattino sarà quello di andare a fare una corsetta e non quello di restare ancora un pò a letto a riposare?

In un venerdi piovoso raggiungerete gli amici al pub o preferirete la calda e accogliente home di Netflix seduti sul vostro divano magari in compagnia del vostro gatto o del vostro cane?

Cena al ristorante? No dai, proviamo a vederci a casa.

Una tranquilla serata a casa o cinema?

Siamo davvero certi che preferiremo, a regime, tutto quello che stiamo agognando adesso?

Quando tutto sarà finito torneremo a ritmi impensabili adesso.

Quei ritmi rischiano di farci impazzire. Rischieranno di farci sognare nuovamente questa lentezza. Il divano. Le mura di casa. Gli affetti. Il sapore di un piatto caldo preparato con calma e attenzione.

Come reagiremo non si sa ma di certo sarà un cataclisma che rischia di essere quasi più spiazzante e preoccupante di questa quarantena forzata e impensabile fino ad un mese fa.