RE: Universo Steem - n.1 - Novità in arrivo: le communities.
Grazie per il ruolo, che cercherò di svolgere con estrema responsabilità, ma ho necessità di capire come poter esser utile e attendo le istruzioni su Discord.
La dispersione è normale, anzi direi che in parte è anche un effetto collaterale della decentralizzazione con la quale il coordinamento non è più obbligatorio ed imposto, ma questo non lo rende meno importante. E non essendo più imposto si tende ad una certa discontinuità, perché tutti abbiamo millemila impegni e se non si riesce a trarne soddisfazioni, siano esse economiche o di altro genere, si perde stimolo.
Ho molte idee su cui lavorare su Steem e Steemit. Ma devo focalizzare i passi da fare, filtrare quelle buone, da quelle meno buone e da quelle scarse, ma non ho ancora tutti gli elementi per incasellarle in una di quelle categorie.
E purtroppo anche per me il tempo è tiranno: oltre alla famiglia ho una micro azienda da seguire. E questo mi rende difficile coordinarmi spesso, perché i miei orari diventano subordinati a quelli dei clienti e delle diverse situazioni che si creano.
Oltre alle conoscenze di marketing, sono programmatore web discreto in Php. Ho appena visto che per lavorare con Steem serve, come immaginavo Javascript, che conosco ma molto meno. Dovrò quindi approfondirne l'uso, finora legato allo stretto necessario per la programmazione web.
Sono molto appassionato di economia e finanza, un tempo ero trader indipendente (non di crittovalute, ancora al di là dal venire), ma di titoli. Lasciai perdere poco prima del crollo della bolla Internet, alla fine del millennio scorso, che evitai. Ma la passione mi è rimasta e continuo ad esser curioso di tutti i nuovi fenomeni.
Tanto per iniziare un esempio di potenzialità di Steemit per le aziende. Potrebbe essere il nucleo della gestione social che permetterebbe di interagire con i propri clienti e con i nuovi potenziali, senza dover nè rinunciare ma neanche dipendere da Facebook e Instagram, che stanno sempre più disintermediando il rapporto fra azienda e cliente.
Un concetto che con molta difficoltà cerco di fa comprendere alle aziende che tendono a seguire pedissequamente le mode è che i loro contatti su Facebook, non sono veramente loro, ma sono di Facebook, il quale si fa sempre più profumatamente pagare per fartici comunicare. E' finita l'epoca della visibilità organica: i social stanno monetizzando e pensare di saltare da uno all'altro secondo le mode (da Facebook a Snapchat a Instagram a TikTok) è costoso, poco produttivo e quindi rischioso, perché non permette strategie di medio periodo, ma lascia sempre esposti ai loro capricci e necessità di soddisfare i loro esigenti azionisti. Steemit potrebbe essere la base da cui poi usarli tutti e non farsi usare da essi, creando solidi e continuativi rapporti di fidelizzazione con i clienti acquisiti e cercarne di nuovi.
Torno a ribadire la validità delle tue idee e sono contento di avere a bordo un elemento entusiasta per le potenzialità di Steem (di tutte le app).
Qui urge allora attivarsi con il gruppo discord, ho notato che su Steempeak è pure possibile creare un'interfaccia grafica alla community, di certo aiuta molto il lato visivo.
Il primo muro da dover abbattere è lo scetticismo che aleggia attorno al settore, spiegare alle masse cos'è realmente il denaro non è compito facile, Steem inoltre complica ulteriormente le cose aggiungendo per la prima volta la monetizzazione per azioni che le persone sono abituate a fare gratuitamente da sempre sui forum online.
Ci sarà da divertirsi sicuramente, sto reclamando tuttora account per l'onboard di nuovi utenti combinato ai voucher di Steem Ninja, le cose da fare sono infinite e penso che uno sforzo combinato potrebbe portare grandi cose per la piattaforma e per la community italiana.