LE SERATE CHE AMO - IL PANINOZZO

Buona sera ragazzacci, questa è una di quelle serate che mi sembra di stare in vacanza. Mia moglie e mia figlia sono in gita ed io ho la casa tutta per me, il televisore tutto per me, il divano tutto per me.

Quasi non ci credo ma è tutto vero e allora bisogna godersela fino in fondo, qui ci vuole il PANINOZZO

Il PANINOZZO non è fine a se stesso, quando ti capitano queste serate le devi sfruttare al massimo, ognuno avrà il suo modo questo è chiaro, ma dato che sono io a scrivere il post vi racconto di come la vivo io.

Gia da quando infilo la chiave nel cruscotto della macchina il mio unico pensiero è : COME ME LO FACCIO IL PANINO?, ed inizi mentalmente a sperimentare combinazioni di alimenti ai limiti della legalità. Te ne configuri almeno un paio di alternative, poi arrivi dal paninaro di fiducia e fai l'esatto OPPOSTO di quello che avevi progettato in macchina.

E' inevitabile, quando entri e ti ritrovi questa vetrina è chiaro che qualche meccanismo oscuro si innesca e tu resti per 10 minuti a sbavare sul bancone cercando di decidere cosa infilare in mezzo a qual panino.

Dopo alcuni lunghissimi minuti riesco a decidere e piazzo il mio ordine. Questa sera ho optato per :

A questo punto sento aumentare il battito cardiaco, **salivazione azzerata ed a volte, mi è capitato di avere anche visioni a sfondo Mistico. Sono lì impaziente, in trepidante attesa che il mio super panino sia pronto. Magari dalpaninaro incontri anche qualche amico che nell'attesa vuole scambiare quattro chiacchiere , Ma cosa vuoi che me ne fotta di quello che ha fatto il pd , le elezioni, il mutamento climatico e l'estinsione del panda dai tre coglioni vai fuori dalle palle, non ho voglia di parlare, aspetto solo il mio cazzo di panino.

Finalmente il paninaro mi consegna il tanto atteso sacchetto, pago piu in fretta che posso e mi precipito in macchina. Non infilo nemmeno la chiave nel cruscotto che la macchina sta gia sgommando di seconda (piu tempo passa e piu si fa freddo il panino), tornando tornando, ne approfitto e dò un'occhiatina veloce e fugace alle numerose puttane che incontro andando verso casa. La zona è un po periferica , faccio una parentesi, *secondo me il surriscaldamento globale, in parte, è dovuto anche alle puttane, ogni puttana per riscaldarsi e "segnalare" la sua posizione in genere usa bruciare cosa ? ... vecchi copertoni, ora se facciamo 4 conti comprenderete benissimo che un copertone per puttana vuol dire che ogni notte và a fuoco un campo di calcio pieno fino all'orlo di copertoni , è normale che il pianeta si surriscalda e nell'ozono si fanno i buchi, io direi di obbligare le puttane a bruciare materiale ecologico o passano ai led. Chiusa parentesi.

sono in macchina che corro verso casa, tanto è la mia velocità che al mio passaggio si spengono i copertoni delle puttane, arrivo al mio cancello in derapata entro e con una manovra da stunt parcheggio in tre secondi.

Faccio le scale a quattro a quattro arrivo sù che me ne avanzano due, riscendo e le faccio tre a tre, non erano multiple, poggio il panino sulla tavola e nel tragitto cucina-camera da letto ho gia tolto pantaloni giubotto e maglione, li lancio sul letto e prima che il maglione tocchi la coperta ho gia sù il mio pigiamone preferito con tanto di pantofola felpata.

Ora comincio a calmarmi, il peggio è passato, a questo punto avviene una trasformazione paurosa, passi dall'isteria alla beatitudine in un colpo solo.

Tiri fuori il panino dal sacchetto con la delicatezza di un orologiaio svizzero, lo poggi sul tuo tagliere fidato e ne fai due parti uguali,così facendo inizi a pregustarne il profumo, stappo la mia coca cola e mi verso il bicchiere con una calma impressionante, accendo la tv e faccio partire la mia serie preferita, SUBURRA ...... shhhh il mio mondo è in pausa, intorno a me si ferma tutto, sono solo io, il panino e spadino.