Che fai a Capodanno?

Chiedo subito scusa agli Steemers che, avendo letto il titolo, sono stati travolti da un attacco d'ansia e hanno preparato il puntatore per chiudere la pagina. Mancano due giorni alla fine del 2017 ed è iniziato il raptus di follia di una buona parte della popolazione, che non ha avuto tempo o (in più casi) disponibilità economiche per prenotare la vacanza che ti può salvare o il classico Capodanno intelligente. Per noi il copione è sempre lo stesso: cena, festa, la classica serata iperpagata che promette alcool a fiumi all'inizio e troppo spesso si trasforma in un carnaio (programma già fissato da giorni per il sottoscritto, per fortuna o purtroppo). Questo l'esito probabile della notte dell'anno nuovo che, chissà perchè, viene sempre caricata da aspettative e attese, come se fosse l'ultima possibilità di divertirsi in assoluto. Aspettando che lo spirito dell'organizzazione last-minute, che assiste sempre in questi casi, venga in soccorso, ho un po' spulciato in giro per il web per cercare eventi, occasioni, tradizioni del 31: non saranno originali, di qualcuna avrete già sentito parlare leggendo proprio su web e giornali, ma le ripropongo perchè potrebbero essere uno spunto o per idee future o per rendersi conto che, in fondo, il solito piano per il 31 è quello che ci meritiamo. Ecco una lista girando attorno al mondo:

[DISCLAIMER: col seguente contenuto l'intento non è sfottere le tradizioni o la storia altrui, decisamente rispettabili e degne di nota. Semmai noterei a riflettere sul distacco tra la nostra cultura più profana e una tradizione di Capodanno più costruita, simbolica e suggestiva]

Allendale (Scozia) - Tar Bar'l Festival
In questa ridente località scozzese va in scena quello che volgarmente noi definiremmo il "Festival del Catrame", un modo per scoprire più da vicino questo materiale che riempie le nostre strade! In pratica viene fatta una processione, celebrando una sorta di funerale vichingo al catrame: contenuto in alcuni vassoi in legno ardenti ricavati da barili di whiskey, il catrame viene portato in giro per le vie della città. I vassoi vengono portati sopra la testa da tizi a cui credo venga concessa licenza d'alzare il gomito sin dal cenone e che sono ovviamente vestiti in modo "tradizionale" per celebrare il tutto. Il tutto termina con un grande falò di catrame. Consigliato per l'aria salubre che immagino si respiri ad Allendale per l'occasione.

Rio de Janeiro (Brasile) - Yemanjà
Tradizione un po' più seria ma particolare, in Brasile il 31 (e non solo, la festa originale sarebbe a febbraio) ci si veste di bianco e si cavalcano le prime sette onde del nuovo anno e celebrare così la dea del culto religioso Candomblè. Favorita dal clima più mite dell'emisfero meridionale, le foto dell'evento sono davvero suggestive e hanno un senso dell'esotico abbastanza particolare. Poi, Capodanno al mare per noi che siamo siciliani fa sempre un certo effetto. Anche il fascino del numero sette è particolare, tanto che assieme al dodici è uno dei numeri ricorrenti delle tradizioni di Capodanno: dodici sono i mesi dell'anno, i chicchi d'uva che vengono mangiati in Spagna come portafortuna (come le nostre lenticchie...noi però ne mangiamo di più), dodici sono i tipi di frutta consumati nelle Filippine durante il cenone (il sogno di ogni dietologo); sette sono le onde e...scopriamolo ora.

Tallinn (Estonia) - Cenone? No, grazie. O forse sì?
In questa particolare zona dell'Europa il Cenone viene rimpiazzato da un'idea più particolare. Si consumano sette pasti in un giorno, perchè mangiare sette volte in un giorno significa possedere la forza di sette uomini, con predilezione per i dolci in quanto in grado di dare più forza. In soldoni, si mangia più o meno la stessa quantità di roba che viene gustata in un Capodanno o in un matrimonio del Sud, ma noi non ce la tiriamo così tanto. Abbastanza naturalmente, ogni pasto per l'estone corrisponde a eguale sbevazzata, col risultato che buona parte della popolazione è sobria ed elegante come il classico Zio Antonio al matrimonio.

Edimburgo (Scozia) - Il bagno di Forth Estuary
Più si sale a Nord dell'Europa, più aumenta l'insana voglia di soffrire di ipotermia. Se siete abituati a turisti tedeschi che con 4° girano per la vostra città in maniche corte, pantaloncino, calzino e sandalo, o al Mister Ok che fa il bagno nel Tevere a inizio anno (con notevole sprezzo del pericolo) non potranno che piacervi le tradizioni di Edimburgo. Il meraviglioso popolo scozzese festeggia in grande stile a Edimburgo: si comincia col funerale vichingo di una nave a Calton Hill, si avanti con danze celtiche per tutta la notte, all'alba tutti in acqua.

Quito (Ecuadòr) - Viejos Años
Il Capodanno per piromani e cross-dresser, altro che botti e petardi. In questa particolare tradizione vengono bruciati pupazzi di segatura raffiguranti personaggi famosi o d'interesse, o fatti scoppiare coi petardi. A margine, una folta schiera di individui, anche uomini, che si vestono da "viudas", vedove vestite di nero che chiedono denaro per il funerale del marito. Spesso i bersagliati sono politici con effetti anche caricaturali, insomma qualcosa che abbiamo anche visto per il nostro Carnevale, senza fuochi d'artificio finali o sfumature macabre.

Giappone - Toshigami
I più appassionati di cultura asiatica conosceranno il rito: si celebra dal 31 dicembre al 3 gennaio. A casa si anticipano le "pulizie di primavera", e il misticismo della cosa è dato dalle decorazioni di bambù, paglia e rami di pino che vengono preparate per l'occasione, oltre che dalla campana cerimoniale. A mezzanotte, 108 rintocchi arrivano dal tempio buddista, in un clima di silenzio e pace: il numero simboleggia però un male di fondo, ovvero ogni peccato terreno commesso dall'uomo durante l'anno passato. Tradizione suggestiva, introspettiva e all'insegna "feng shui": ecco, se proprio queste cose non vi piacciono, andate avanti e passate alla prossima.

Cuzco (Perù) - Takanakuy
Lo scopo di questa ricorrenza è, ogni anno, ritrovarsi insieme, uniti dallo spirito della festa...e darsele di santa ragione. In pratica viene consigliato a ogni partecipante di risolvere vecchie dispute e questione prendendosi a pugni e schiaffi senza inibizione di sorta, picchiarsi a mani nude risolve tanti problemi. Alla fine della cerimonia, tutti al bar a bere qualcosa per un magico terzo tempo all'insegna di lividi e medicazioni.

Talca, Cile - Open Cemetery
In Cile in sostanza si posticipa al festività dei defunti al 31 dicembre: a Talca il sindaco fa aprire il cimitero, in modo di festeggiare coi propri cari passati a miglior vita. Tradizione si ritiene nata circa vent'anni fa quando una famiglia scavalcò il muro di cinta del cimitero, e che si è estesa tramite passaparola nel corso degli anni. Rito particolarmente sinistro letto in questo modo, ha invece assunto un significato molto profondo nella comunità dopo che un terribile sisma nel 2010 ha fatto molte vittime.

E per finire chiudiamo con una visita da noi, nel mondo di tutti i giorni:

Italia - pomeriggio del 31
"Allora, che fai a Capodanno?"
"Guarda, sto organizzando, a me non piace pianificare, le cose last-minute sono quelle che riescono meglio. Garantito."