La porti un bacione a Firenze

Buongiorno a tutti cari miei steemittiani,
scusate questi giorni di silenzio, ma sono doverosi, perché??? Come perché???? Il Natale è finito!!!!!
E adesso abbiamo davanti a noi i due mesi più noiosi dell'anno! Ma non temete perché in casa mia il Natale continua!
Eh sì, cari miei, perché dovete sapere che il mio piccolo terremoto ha solo 14 mesi e mezzo, ma è già un piccolo dittatore, per cui la mattina quando lo metto sul seggiolone per fare colazione, indovinate qual è la prima cosa che mi chiede con quel ditino puntato e quel mugolare senza parole ma che ti fa intendere ogni cosa? Accendi le lucine!!!!!
Altrimenti non mangia ed inizia un pianto disperato che nemmeno un esorcista lo calmerebbe...quindi capite bene che, guai a me se tolgo le lucine di Natale....
Allora ho deciso di tenerle finché le pile non si esauriranno (e non prima di aver trovato un escamotage per fargliele dimenticare) ...se avete consigli di come fare ben vengano!!!! Per adesso tocca tenerle...

In verità a me piace guardarle, perché mi suscitano tante sensazioni che mi riportano con la mente a quando ero bambina e a come le fissavo in silenzio sentendo quasi il rumore delle lampadine che si accendevano e spegnevano e mi piaceva tantissimo. Sarà forse che il piccolo ha preso da me!
Fosse stato per il dormire avrei apprezzato di più…invece ha preso dal babbo, che la notte più che dormire fa la vedetta notturna!

Ma veniamo a noi: visto che il Natale è finito ed io sono una nostalgica (come se non si fosse compreso bene finora), vi posto alcune foto del mio giretto per il centro di Firenze nel giorno dell'Epifania...

Di ritorno dal glorioso e splendente sud (scusate ma sono un po' di parte), dopo aver sfamato il piccolo ometto e mangiato due toast very fast, ci siamo concessi l’ultimo giorno di addobbi e lucine colorate, anche se, come vedrete dalle foto, la giornata era un po' uggiosa.

Bande musicali vestite a festa (la Cavalcata dei Magi) suonavano per le vie del centro gremite di turisti che, più che attratti dal folclore dell’evento, erano interessati ad accaparrarsi il capo firmato a prezzo SCONTATO!
Eh sì cari miei steemittiani, era il primo giorno dei saldi!
Potete immaginare come ci si muova con destrezza con un passeggino in mezzo alla folla che non lascia nemmeno un cm libero…la nazionale di pallavolo quando gioca dovrebbe prendere esempio dai turisti, loro sì che non lasciano spazi liberi!
Ma nonostante tutto io, marito e piccolo ometto, ci siamo goduti tutta la nostra passeggiata, prima camminando lungo l’Arno e ammirando il paesaggio che, nonostante lo si guardi ormai da decenni, ti sconvolge sempre per la sua bellezza ed unicità!

Vista da Lungarno Amerigo Vespucci - Chiesa del Carmine

Le colline con i suoi cipressi che svettano dietro le case dal tetto rosso incorniciano un quadro naturale che non ha eguali!

Vista da Lungarno Amerigo Vespucci

E poi per le vie del centro storico tra negozi e vetrine che, devo ammettere, erano allestite con tanta maestria da lasciare a bocca aperta chiunque le guardasse!

Le vie del centro storico

Allestimento di una vetrina

Albero di Natale in Piazza della Repubblica

Albero di Natale in Piazza Santa Maria del Fiore

Dulcis in fundo, in Piazza della Signoria, abbiamo assistito al Volo della Befana dalla Loggia dei Lanzi, a cura dei vigili del Fuoco; qui è stata una lotta contro i mulini al vento, perché nonostante cercassi ripetutamente invano di indirizzare verso l’alto lo sguardo del piccoletto, per cogliere il momento del lancio delle camerelle della Befana a tutti i bambini, lui continuava a fissare il cappello viola della donnina che si trovava alle nostre spalle…non è che il bimbo tifa già per la Fiorentina vero????? Aiuto!!!!!

E dopo un paio di foto alla piazza più bella della città (a mio parere s’intenda)

Palazzo Vecchio

Albero di Natale in Piazza della Signoria

e alle forme un po' bizzarre che da qualche tempo vi sono installate,

Installazione in Piazza della Signoria

ci siamo incamminati in direzione del parcheggio, entusiasti per aver trascorso quelle poche ore in luoghi che per vari motivi vediamo raramente, ma che quando ti ci ritrovi, ti fanno ricordare di vivere in una delle città più belle d’Italia.
Alla prossima cari amici.
B.

Tutte le foto contenute in questa pagina sono state realizzate da me