Il tuo cervello è una cosa piccola e incredibile. Contiene circa un trilione di cellule nervose (neuroni) responsabili dei pensieri, decisioni, stati d'animo, attenzione e così via. Ognuno di questi neuroni è supportato da altre dieci cellule, le cosiddette cellule glia. Entrambi i tipi di cellule possono venire danneggiati dall'abuso di alcol cronico (2).
Se inizi ad abusare cronicamente dell'alcol, è probabile che si verifichino alcune gravi conseguenze. Innanzitutto, si inizia con deficit moderati (umore, comportamento, processo decisionale) ma può portare a condizioni estreme come la sindrome di Wernicke-Korsakoff (3). Il primo è uno stato abbastanza spiacevole che include confusione, andatura disordinata e anomalie visive causate da una mancanza di tiamina, mentre il secondo è caratterizzato da amnesia anterograda (non è possibile ottenere nuove informazioni). Nessuno vorrebbe sperimentarlo.

Ma anche senza queste condizioni estreme, sembra evidente che il tuo cervello subisce cambiamenti significativi durante l'abuso cronico di alcol. Harper e Kril (1993) (4) sono stati in grado di mostrare l'ingrandimento dei ventricoli cerebrali (cavità all'interno del cervello contenente il liquido cerebrospinale) e dei solchi (solchi sulla superficie del cervello) nella maggior parte degli alcolisti. Questi ingrandimenti rappresentano una riduzione della massa cerebrale, che è stata dimostrata in studi post mortem che ponderano il cervello degli alcolizzati. La causa alla base della ridotta massa del cervello è probabilmente connessa a una combinazione di perdita neuronale e alla loro riduzione delle dimensioni. Sei in grado di combattere questo però, se inizi a rimanere astinente per un periodo di tempo di almeno uno fino a cinque mesi. Ma non eccitarti troppo: i neuroni morti restano morti.
Una delle aree cerebrali più colpite è il lobo frontale del cervello (responsabile dell'iniziazione dell'attività motoria, integrazione del comportamento, intelletto ed emozione) (Jernigan et al., 1991) (5). La riduzione sia della materia grigia che della materia bianca sembra avvenire nel tessuto cerebrale degli alcolizzati. Rispetto ai non alcolisti, infatti, sii è registrata una riduzione del 22% dei neuroni all'interno della corteccia frontale e della corteccia motoria superiori (Harper et al., 1987) (6).

Oltre al generale restringimento delle regioni del cervello, l'abuso cronico di alcol può portare alla perdita di alcuni nuclei (alcuni neuroni strutturati). Studi più approfonditi riguardanti, i nuclei colinergici nel proencefalo basale hanno evidenziato che anche quest'area è pesantemente influenzata dall’abuso di alcol (Arendt 1993) (7) ed è coinvolta in molte funzioni fisiologiche. Come se non fosse sufficiente, anche altri nuclei subiscono una significativa perdita di cellule, come il locus ceruleus (Arango et al., 1996) (8) e i nuclei del rafe (Baker et al., 1996) (9). Il primo è principalmente coinvolto nell'elaborazione e nell'apprendimento delle informazioni, mentre il secondo influenza la regolazione dell'umore, il sonno, il comportamento (come l'alcol) e i modelli di pensiero.
Tutti coloro che soffrono dell’abuso di alcool, devono iniziare sa ridurne il consumo. Te l'ho detto, sono qui per rovinarti la giornata.
Un altro? Sicuro.
Alcuni studi su modelli animali sono stati in grado di dimostrare che l'abuso di alcol a lungo termine non è sempre necessario per danneggiare il cervello. Solo pochi giorni di intossicazione possono provocare una perdita neuronale in alcune aree della corteccia cerebrale (Collins et al., 1996) (10). Dannazione.