Il lato oscuro del

La mia esperienza con le criptovalute

Ho iniziato 4 anni fa ad interessarmi a Bitcoin e criptovalute poi stupidamente, ho dato retta a vari amici esperti traders che lavorano in banca, professionisti insomma, tutti avevano il medesimo consiglio 4 anni fa: lascia perdere! È una bolla di sapone, pura truffa, e quindi ho seguito quella che sembrava la scelta più giusta e razionale, ora capisco col senno di poi, chi parlava non aveva la minima idea di cosa il bitcoin era e tantomeno come poteva evolversi la situazione delle criptovalute.
Quindi spinto da una sorta di ritorno di fiamma, a Settembre del 2017 ho deciso che non avrei più chiesto nulla a nessuno, avrei investito una somma in criptovalute varie tra cui i tanto sospirati bitcoin, con un approccio totalmente diverso, come un Ulisse su partiamo per un’avventura e vediamo come va! Armato di buone “intenzioni” inizio la mia Odissea tra forum, exchange, wallet, traders, piattaforme varie, app.
Primo passo come comprare il benedetto bitcoin? Parto in questo viaggio cercando d’informarmi il più possibile, ok sono pronto mi iscrivo: che ingenuo! Si facile creare un account, tutt’altra cosa è renderlo attivo e operativo, e qui si parte con il girone infernale di selfie improbabili, scansioni di patente, passaporto, carta d’identità, certificato di residenza, IBAN, carte di credito, verifica in due fattori, ecc., il tempo si dilata e quella che sembrava una semplice registrazione si trasforma in attese interminabili, vista la “volatilità” delle criptovalute, e al grido di Carpe Diem ho scelto Coinbase, l’unica ad essere più veloce nel registrarmi, loro sono dei furbacchioni che ti spennano ogni minimo starnuto, ma ci sta, è il loro business, chi si lamenta deve ricordare che qualsiasi exchange non è un Onlus o la Caritas. Bene ora che sono munito di bitcoin, Litecoin e Ethereum che faccio? Devo trovare un wallet, Coinbase mi va bene solo per acquistare, poi però, visto le commissioni conviene trovare appunto un forziere dove custodire le preziose gemme, e qui mi ritrovo dalla maga Circe, scarico app, wallet per Mac, per Windows, per Linux, installo, aggiorno, rimuovo, non sono soddisfatto, decido che voglio uno di quei gadget stile agente segreto, si insomma un wallet hardware, contatto il mio “spacciatore” di fiducia il sig. Amazon e testo prima il KeepKey, purtroppo la mia esperienza con questo wallet dura poco, i continui problemi di connessione, l’impossibilità ad accedere al wallet, continuate schermate di errore e la pessima esperienza di altri come me sui vari forum, mi convincono a restituire il KeepKey, non ho le competenze per poter giudicare e sconsigliare questo wallet, parlo semplicemente per esperienza personale da neofita, ammetto che magari una persona più esperta può tranquillamente utilizzare questo wallet. Comunque chiusa la parentesi con il KeepKey, ho optato per il Ledger Nano S: una rivelazione, anche per un “viaggiatore” alle prime armi come me, questo wallet risulta semplice ed intuitivo. Riesco subito a creare più wallet e a trasferire il mio “tesssoro”. Unica pecca può contenere solo 5 criptovalute differenti, per il resto mi trovo benissimo. Ora aspetto fiducioso che Penelope... e voi invece? Che consigli avete in merito?