Il micetto educato

Che gioia, oggi è tornata (perché in effetti è una lei) dopo 15 giorni che non si faceva viva. Questo giro abbiamo pensato tutti che non l’avremmo mai più rivista. Si tratta di una micia anziana, visto che la prima volta che la vidi erano oltre 10 anni fa e non era certo un cucciolo.

Ho guardato velocemente su Wikipedia e la media di vita è di 5-6 anni, ma senza dover scomodare internet si capisce che ha la sua età. Il gatto in questione non è mio, in realtà non è di nessuno e nemmeno si sa di chi fosse prima. Ipotizzo di qualche anziano che sia venuto a mancare perché ha delle peculiarità che la fanno rendere simpatica.

E’ un gatto educato, nel senso che non è addomesticato, ma proprio educato nel comportamento. Si fa notare ma sempre con discrezione, quando desidera qualcosa (uscire o chiedere il cibo) lo fa con garbo, si mette li ed aspetta. Miagola solo se davvero è necessario.

Con queste caratteristiche si è guadagnata la fiducia in casa, non essendo tirato su da cucciolo far entrare un gatto in casa che poi graffia il divano o butta giù le cose è un pensiero comprensibile. Lei invece spesso viene neanche per il cibo, visto che quello certo non gli manca. Non sono l’unico che si è accorto della sua simpatia e tra me, i vicini e il negozio di alimentari praticamente vive in una sorta di opulenza felina. Spesso viene per dormire in modo tranquillo perché sa che casa mia è un posto sicuro e non deve agitarsi per ogni rumore. Altre volte viene per le carezze o le spazzolate visto che ha un pelo lunghissimo. Anche questo rito della spazzola, è stato velocissimo ad essere assimilato, la prima volta era un po’ sospettosa, ma dalla seconda già sapeva, si butta giù e sta ferma in attesa che finisca.

Se ci sono belle persone che gli danno una carezza, qualcun altro invece non è dello stesso avviso. L’ho capito perché ad un certo punto mi stava letteralmente appiccicata ai piedi e se l’accarezzavo a tradimento si agitava mugolando. Chiaramente qualcuno l’ha pure menata.

So che starà in casa sino a sera, poi all’imbrunire toglie il disturbo perché è educata e come un ospite senza preavviso non vuole stare qui la notte, anche se chiaramente la terrei. Ma guarda la porta e guarda me perché vuole uscire. Purtroppo devo mettere in conto che la visita di oggi come quella auspicabile di domani, potrebbe essere l’ultima.

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