Collaborazione tra TaTaTu e Johnny Depp per mettere i film sulla blockchain.

Un saluto a tutti,

Mi sorprendo ogni giorno delle potenzialità delle blockchain. Quanto penso di aver letto dell'utilizzo per me più sorprendente che si possa fare con esse, mi ritrovo puntualmente a leggere una notizia che mi fa ricredere sul precedente giudizio.

In realtà stiamo andando a grandi passi verso un futuro decentralizzato, in cui i contenuti non saranno più localizzati in un unico luogo fisico con la possibilità di essere gestiti, modificati, manipolati e compromessi da un attacco hacker bensì risiederanno in tanti "nodi" sparsi in giro per il mondo che ne garantiranno l'integrità.

E' ovvio che chi riuscirà a muoversi per tempo anticipando l'utilizzo di massa delle blockchain, potrà trarre maggior beneficio rispetto agli altri ed proprio in quest'ottica, vi riporto la notizia di cui vi vorrei parlare oggi: Johnny Depp sarebbe in procinto di stringere una collaborazione con TaTaTu per mettere sulla blockchain i film della sua casa di produzione. Un nome molto importante ed amato dalle folle, che con una mossa del genere potrebbe attirare molto l'attenzione sul sistema delle blockchain e sulle criptovalute.

CC0 Creative commons - Pixabay

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La notizia viene riportata dall'Hollywood Reporter secondo cui Johnny Depp avrebbe firmato un accordo di partnership con TaTaTu che impegnerebbe entrambe le parti a creare contenuti digitali e film attraverso le rispettive etichette di produzione, Infinitum Nhil di Depp e AMBI Media Group.

TaTatu è una piattaforma di intrattenimento sviluppata su blockchain che (appunto una "Social Entertainment On The Blockchain") che retribuisce chi visualizza i contenuti sulla propria piattaforma attraverso l'attribuzione di token. Questa piattaforma è stata per l'appunto fondata da Andrea Iervolino, Italo-Canadese di professione produttore cinematografico, che ha fiutato l'affare blockchain e ha cercato di sviluppare un progetto su di essa, appunto la TaTaTu che sta riscuotendo un grande interesse. Iervolino è anche co-fondatore della AMBI Media Group insieme a Monika Bacardi (dell'impero del Rum).

La AMBI Media Group è una delle società di produzione e distribuzione cinematografica, fortemente in ascesa nel panorama internazionale. Non a caso la rivista Variety ha recentemente indicato la società tra i produttori emergenti più potenti di Hollywood.
Sebbene si attenda una comunicazione ufficiale in merito, l'accordo prevederebbe la produzione di contenuti esclusivi da parte della Infinitum Nhil di Depp per la TaTaTu.

Sulla collaborazione stretta con la TaTaTu, Johnny Depp ha così dichiarato:

In this era of democratized entertainment, I admire the imaginative ethos of Andrea and look forward to collaborating together in a liberating, progressive manner that will benefit the principals of our respective entities.

L'accordo stretto tra Depp e la AMBI Media Group non è una prima assoluta, visto che c'è un precedente risaltente a gennaio di quest'anno quando lavorarono insieme al film "Waiting for the Barbarians"; in un clima di stima reciproca, l'idea di affidare a TaTaTu dei contenuti esclusivi da distribuire su una blockchain è nata con grande entusiasmo da parte di entrambi.

Questo lo si capisce chiaramente dalle parole di Iervolino:

Johnny has the ability to conceptualize material in a way that few can, and is unburdened of conventional industry formulas that dictate the projects that get made, traditionally [...]
As we make strides to embrace disruptiveness, Johnny will be a key collaborator with us and we are tremendously excited to back his visions and instincts on stories to bring to life.

Infatti queste parole descrivono perfettamente l'identikit di un eventuale produttore cinematografico proteso al futuro, senza preconcetti e non eccessivamente tradizionalista da rifiutare a prescindere la novità, in parole povere "lungimirante" così come sta dimostrando di essere Depp.

CC0 Creative commons - Pxhere

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Dopo aver parlato della futura collaborazione tra Johnny Depp e la TaTaTu, vediamo nel dettaglio in cosa consiste la "mission" di quest'ultima, che come detto si definisce "Social Entertainment On The Blockchain".

Nata appena sei mesi fa, la TaTaTu ha riscosso sin da subito l'interesse di diverse celebrità e brand famosi, al punto che la cifra di 575 Milioni di Dollari è stata raggiunta grazie a una sorta di ICO privata. Infatti la lista dei nomi altisonanti coinvolti nell'investimento economico in questa blockchain è davvero ricca di personaggi di spicco nell'ambiente cinematografico e dell'imprenditoria mondiale.

L'idea di base è quella di andare in contro sia ai produttori di contenuti, sia agli utilizzatori finali secondo un meccanismo che premia chi guarda i contenuti attraverso la piattaforma con il rilascio dei TTU Token, però solo dietro autenticazione che consiste nella verifica dell'identità tramite blockchain.
Questo garantirà a chi pubblica i contenuti e a chi decide di inserire la propria pubblicità sulla piattaforma, di essere sicuro di avere una platea di spettatori reali e che le visualizzazioni siano autentiche.

Inoltre sia i produttori di contenuti che gli spettatori riceveranno un compenso detivante dagli introiti pubblicitari, secondo il meccanismo del content marketing. Secondo quanto dichiarato, la TaTaTu tratterrà per se solo una piccola parte dei compensi, necessari per il funzionamento della piattaforma, mentre tutto il resto andrà a chi pubblica e visualizza i contenuti.

Un progetto davvero intrigante, non c'è che dire che potrebbe rivoluzionare definitivamente sia il settore cinematografico che quello del video-sharing, al momento fin troppo dominato da Youtube. L'idea di essere pagati per vedere video potrebbe rivelarsi vincente ed attrarre molti utilizzatori, che ovviamente porterebbero anche grossi introiti pubblicitari.
Sono molto interessato a vederne l'evoluzione, perche se la cosa dovesse prendere piede assisteremo a un vero e proprio cambiamento, che andrà a beneficio di tutti.

Un saluto, Carlo

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Fonte notizia: Btcmanager , Cryptoglobe