meetup Blockchain Roma
Ieri ho avuto il piacere di seguire il dibattito organizzato da Blockchain Roma presso LuissEnlabs sul mondo blockchain e crypto applicato al campo medico e sul mondo degli exchange, portando 2 esempi pratici:
Medicalchain: Improving the way we manage health records with blockchain technology presentato dal Dr Stewart Southey
The Rock Trading, uno dei più longevi siti di exchange ancora attivi, presentato dal suo cofondatore Andrea Medri
Lo sponsor dell'evento è Etoro, che conosciamo tutti visto che su youtube ogni 2x3 ci annoia con la loro pubblicita su dove trovare i trader bravi ed i trader amanti delle cassette.
Iniziamo con Medicalchain: personalmente l'idea mi piace.
Vi faccio il riassunto del riassunto:
PROBLEMA: prendiamo come esempio la cartella clinica di un paziente, ci stanno le generalità, gli esami precedenti, eventuali allergie o intolleranze, le medicine che sono state prescritte, radiografie, risonanze ecc ecc. Insomma ci sono un mucchio di scartoffie che provengono da fonti diverse ma che per rappresentare il quadro completo al dottore che le sta esaminando devono essere visionate contemporaneamente. Quante volte ci siamo persi uno di questi documenti? Quante volte ci siamo dimenticati di allegarne qualcuno? Quante volte ci sono stati errori e scambi di cartelle cliniche?
E' capitato, bene, passiamo al livello di difficoltà successivo. Immaginiamo adesso che il medico che sta a Roma si deve confrontare con il medico che sta a New York che a sua volta si deve consultare con il medico che sta in Argentina. Si prepara una cartella, si caricano decine di file e si spedisce tramite email. Ma secondo voi, non è mai capitato che qualcuno ha fatto confusione tra i pazienti e questi documenti?
SOLUZIONE: sfruttare la blockchain per creare un database distribuito di informazioni cliniche, ogni paziente ha il suo QR code, tutti i suoi dati, le sue analisi, diagnosi ecc vengono caricati tramite QR code sul suo profilo. Quindi scambiandosi il QR code, che poi altro non è che una chiave pubblica, medici e pazienti possono scambiarsi queste informazioni.
BUSINESS MODEL: la revenue proviene dalle fee applicate per ogni transazione
L'idea di base non è male, ci sono dei punti critici che secondo me bisogna tenere in considerazione come per esempio la sicurezza dei dati sensibili ma soprattutto se effettivamente è oggi il timing giusto per proporre una soluzione di questo tipo, visto che il mondo medico è molto conservativo soprattutto a livello normativo e burocratico ed infine se gli utenti finali avranno tempo e voglia di digitalizzare i documenti che ancora oggi sono solo in formato cartaceo.
Passiamo al secondo ospite, penso che tutti coloro che hanno a che fare con le cryptocurrency conoscono The Rock Trading anche perchè è un exchange tutto italiano.
Prima di diventare un exchange si chiamava The Rock Insurance Co. e nasce nel 2007 come una compagnia di assicurazioni virtuale in Second Life, si avete capito bene, quel gioco folle in cui compravi i soldi del monopoli con i soldi veri per fare virtualmente il Briatore della situazione. Ma anche li si prendevano delle belle fregature (si realizzavano delle IPO virtuali e spesso gli organizzatori scappavano con gli investimenti! )
Con il passare degli anni il fenomeno Second Life andava scemando, nel 2010 la società cambia nome, diventando “The Rock Trading”, con una parte dedicata alla gestione dei fondi ed una dedicata al trading di quote e valute. Nel Giugno 2011 il primo Bitcoin è stato scambiato sulla piattaforma rendendolo uno degli exchange più vecchi ancora attivi.
Nel 2013 The Rock Trading diventa una Limited Liability Company certificata, registrata a Malta ma con sede operativa a Padova.
Fortunatamente non è stato un monologo ma per come era impostato il format è stato più un botta e risposta tra il cofondatore, il presentatore ed il pubblico. Abbiamo discusso a 360° su bitcoin, altcoin, tassazione, wallet ecc.
Insomma è stato abbastanza interessante anche perchè ci ha raccontato le difficoltà che un exchange di medie piccole dimensioni deve affrontare, in termini di sicurezza e stabilità della piattaforma, quali sono i parametri per inserire una valuta nell'exchange e poi quali saranno gli sviluppi nei prossimi anni.
Dal meetup è tutto, alla prossima!
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Per quanto riguarda la blockchain medica mi sono fatto questa idea: o paghi le transazioni ma hai più sicurezza di quel che mandi, o non paghi e rischi di perde qualche pezzo?
non credo che sia una questione di perdere pezzi, la sicurezza ci deve essere a prescindere se paghi o meno ma questo perchè devi cominque garantire uno standard trattando dati sensibili. Che poi parliamoci chiaro, quante transazioni potresti fare al giorno, come singola persona? Ma anche se costasse 0.001 btc, rispetto ai vantaggi che offre (hai lo storico completo di tutto in forma digitale e che non potrai mai perdere) e considerando i volumi di persone che giornalmente si recano in una struttura sanitaria per una visita, prescrizione ecc, potrebbe essere un business model interessante. Il problema è quanti effettivamente accetterebbero di adottare una soluzione ancora troppo poco userfriendly come questa.