Un Paper Wallet alternativo

in #bitcoin6 years ago

I paper wallets descritti nei post precedenti (con indirizzi Legacy e Segwit) sono abbastanza semplici da creare ma hanno delle caratteristiche che possono essere limitanti:

  • Le chiavi private non si possono ricordare a mente
  • Se si perdono o vanno distrutti, non possono essere più recuperati (con il proprio contenuto)
  • L'inchiostro utilizzato può svanire col tempo e la carta può deteriorarsi o ingiallire
  • Se vengono trovati da qualcuno, possono essere fotografati o trafugati sapendo che si tratta di un portafoglio bitcoin.

Se avete queste paure, esiste un metodo alternativo che può rivelarsi più semplice da gestire e soprattutto può fare in modo di avere le proprie chiavi su materiale indistruttibile nel tempo.

Parliamo della possibilità di creare delle parole (molto più semplici da tenere magari a memoria di una chiave privata) tramite criptaggio e cioè di un codice mnemonico per la creazione di portafogli cosiddetti deterministici, chiamato BIP 39.

Senza dilungarmi in spiegazioni passiamo a vedere come funziona con le solite premesse di misure preventive per la sicurezza.
La prima accortezza è forse quella più paranoica e che in caso non fossimo in grado di attuare, potremmo saltare.
Infatti in questa fase sarebbe opportuno operare in un ambiente assolutamente privo di virus e dove una volta usciti non lasceremo tracce di ciò che abbiamo appena fatto.
Questo è possibile utilizzando una Virtual Machine o avviando il sistema tramite una chiavetta Live Bootable Usb con una distro Linux.
Purtroppo non ho alternative nell'essere estremamente tecnico in questa fase, quindi qualora tu non avessi idea di quanto ho detto nelle righe precedenti, possiamo saltare questa fase ma ti consiglio comunque in seguito di trovare un tutorial su Youtube su come creare una chiavetta USB live.

Quindi procediamo con i seguenti passaggi:

Andiamo su https://iancoleman.io/bip39/. Clicchiamo su File-Salva con Nome , e salviamo la pagina web sul nostro desktop
A questo punto togliamo internet. Consiglio di farlo staccando direttamente la presa LAN o spegnendo il modem wireless .
Accertiamoci che il computer non abbia alcuna connessione internet ed apriamo il file precedentemente salvato.

Questa pagina ci può creare 24 parole a caso (anche meno volendo) con l'eventualità di aggiungere una password a nostro piacere .
Quindi inseriamo una password (opzionale) e clicchiamo su Generate.
Il sistema genera a questo punto 24 parole a caso che dovremo copiare attentamente su un foglio di carta (assolutamente evitiamo stampanti! Scriviamo a mano).
Rileggiamo le 24 parole ed accertiamoci averle scritte bene (se avete inserito precedentemente una password, è l'unica parola che dovrete tenere a mente senza scriverla).

invalid-mnemonic.png

Ora scorriamo la pagina in basso.
Il sistema ci ha generato molteplici indirizzi pubblici (Public Address sulla sinistra ) e chiavi private (Private Keys sulla destra) come da immagine, che potremo utilizzare come normali paper wallets.
Per il momento dimentichiamo la Public Key (mostrata al centro).

bip.png

Prima di spiegare bene come funziona vorrei dare due consigli personali:

  • anche se possibile, evitare di inserire proprie parole, ma lasciare che sia il sistema tramite entropia a generare le 24 parole.
  • utilizzare il dizionario con parole inglesi in quanto alcune parole italiane potrebbero non essere riconosciute.

Detto questo spiego come funziona:
con procedimento inverso, con le 24 parole generate a caso dal sistema, scritte e tenute in luogo sicuro, voi potete in qualsiasi momento ricreare con la stessa pagina offline (mi raccomando) per poi rigenerare gli stessi indirizzi e chiavi private .

Quindi direi di fare una prova anche a conferma che in futuro il tutto funzioni bne ma prima di fare ciò copiatevi il primo indirizzo pubblico che appare sulla lista e scrivetelo da una parte.

  • chiudete la pagina e riapritela.
  • Inserire le 24 parole (minuscole e separate da uno spazio) nel box BIP 39 Mnemonic
  • Inserire la password (eventuale) nel box BIP 39 Passphrase

A questo punto il sistema crea in automatico tutte le chiavi ed indirizzi. Andiamo a verificare che il primo indirizzo pubblico corrisponda a quello che ci siamo segnati a parte.
Se combaciano, allora saremo certi che anche tutto gli altri codici criptati sono corretti.
Se non combaciano, avete sicuramente fatto qualche errore come magari uno spazio, una virgola o una parola maiuscola. Dovete riverificare.

Vi ricordo che potete utilizzare uno degli indirizzi pubblici per ricevere transazioni in BTC, al quale corrisponderà la relativa chiave privata sulla destra (da non mostrare mai a nessuno insieme alla Chiave Pubblica al centro).

Ora che abbiamo visto che funziona, proteggiamo le 24 parole (copiate su due o più fogli) e mettiamole al sicuro.

L'alternativa da paranoico della sicurezza contro gli incendi, consiste nell'imprimere le 24 parole (tramite dei punzoni a caratteri minuscoli che si trovano anche su ebay) su una lastra in metallo e sotterrarla o metterla al sicuro, ma forse stiamo esagerando..voi cosa dite?

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