Con 100 milioni

in #apple7 years ago

Tim Cook, CEO di Apple, ha guadagnato nel 2017 l'esorbitante cifra di 102 milioni di dollari che sono conteggiati tra stipendio, benefit e ritorni azionari. Addirittura se si analizza la voce stipendio prende meno del CFO, l'italiano Luca Maestri che ha un compenso di 24 milioni. E non è nemmeno il solo all'interno dei "posti di potere" ad incassare tale cifra.

In Apple sono bravi nel marketing oltre che nel realizzare prodotti, Un iphone X che al pubblico viene 1300 euro, costerebbe all'azienda 300 euro, compresi i vari oneri pubblicitari e aziendali, oltre al costo di produzione. Se fosse vero (e a giudicare dagli stipendi erogati sembra una stima attendibile) si tratta di un guadagno 4X, roba che neanche nei sogni più improbabili di qualsiasi imprenditore.

apple-606761_1280.jpg * picture courtesy of pixabay.com CC0 Creative Commons*

Ma veniamo al dunque.

Con 100 milioni (e senza contare gli anni precedenti) in tasca, che diavolo di orizzonte ti si prospetta? Cioè se fossi io, direi "grazie dei fiori" e saluto tutti andando in pensione, lontano più possibile da telecamere e gossip vari, che poi per un CEO anche come Cook non dovrebbe essere difficile, alla stampa non credo risulti appetibile.

Con 100 milioni mi risulterebbe difficile pure lavorare, cioè nel momento che ti si prospetta una rottura di maroni che porta stress, penserei subito "ma sai che c'è? con 100 cucuzze in saccoccia potete andare tutti a quel paese".

Con 100 milioni quindi in realtà non lavori, deleghi e fai cazzeggio dalla mattina alla sera. Vedo gente, sento cose...

Con 100 milioni se continui a lavorare è perché ti annoi a morte, e per restare te ne devono dare altri 100, altrimenti che ci stai a fare... soldi chiamano soldi.

Con 100 milioni, quanto valgo? Cioè, non è che l'iphone X l'ho fatto io, ma una schiera di persone qualificate che hanno lavorato bene, ma ognuno di loro non ha certo preso 100 milioni.

E qualcuno l'ha fatto. Steve Wozniak che dal 1985 continua a ricevere uno stipendio da Apple stessa sebbene non ci lavori. Bill Gates e Steve Ballmer di Microsoft, ma in qualche modo anche il duo Brin e Page di Google.

E tu se fai 100 milioni con i Bitcoin, che fai?

Sort:  

Post molto interessante. È chiaro che non sono i soldi a motivare questi CEO. Forse ( un grande forse) trovano stimolante il ruolo che rivestono oppure il solo fatto di trovarsi nella posizione che hanno da un certo valore all'azienda ( soprattutto in certi ambienti).
La Virgin non sarebbe più la stessa senza Branson.

Io cosa farei? Non ne ho idea. Cercherei di stare zitto zitto.

si stare zitti zitti è la via più intelligente. Nel caso dei bitcoin due volte, anzi con tutti quei soldini un bel passaporto con doppia nazionalità alle isole vergini e passa la paura.

Con 100 milioni creerei un referendum per imposta-re con aliquote più alte redditi così alti, aggiungendo nella base imponibile anche dividenti, affitti, etc. :D
Sicuramente costerà meno di 100 milioni. Andrebbe a modificare la costituzione e per una ulteriore modifica servirebbe nuovamente il consenso del popolo :D

si ma il popolo italiano si merita questo? boh, non so.

Basta appaltare il sondaggio a varie aziende che si occupano di ricerche di mercato

secondo me non serve, più del 50% sarebbe favorevole alla tassazione. Salvo poi lamentarsi come i lupi che ululano alla luna quando si ritrovano dalla parte opposta. Negli USA la tassazione ai ricchi era del 90% subito dopo la seconda guerra mondiale. Ma il motivo era appunto che c'era stata una guerra mondiale che si era svolta praticamente ovunque eccetto che da loro. Di fatto loro producevano, gli altri erano a spalare le macerie. Però poi negli anni le cose si sono letteralmente ribaltate, con Trump poi che porta al compimento ulteriori sgravi per la classe più abbiente.

In genere i sondaggi servono anche per stimare i costi per la campagna, perché emergono le caratteristiche di chi si trova contrario a chi propone un quesito.
La situazione americana di Eisenhower l'ho scritta più di una volta.
Sinceramente però non so come funziona il processo che permette al cittadino di proporre un referendum. Mi pare che la cosa passa per forza di cose per un organo, almeno provinciale. I cittadini possono solo proporre leggi con 50mila firme (che tra l'altro hanno una probabilità di approvazione più alta di quelle proposte dai politici).

Mi pare che ci debba essere un comitato o qualcosa del genere, ma servono un tot numero di firme, come per le leggi a iniziativa popolare. Ma non hanno più probabilità, anzi le ignorano regolarmente, è proprio perché hanno ignorato quelle di Grillo che è nato il movimento cinque stelle. E ora lui se la ride, anche se non vince. Anzi mi sa che è proprio quello il suo intento, stare all'opposizione a rompere gli zebedei a questi qua (Berluska fu fatto fuori dal voto grillino per la Severino, altrimenti il PD l'avrebbe salvato, è anche per questo che ce l'ha a morte con loro).

Il dato sulle probabilità lo si trova su Wikipedia. Si parla però del 2% contro l’1%, da quello che ricordo

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