Euphoria: depressione e sogni adolescenziali per una delle serie dell'anno

HBO.

Home Box Office.

Potete leggerlo anche come "sinonimo di garanzia e qualità".

HBO è quella marca di moda che scegliereste a scatola chiusa in chiave guardaroba. E' quella cantina dalla quale vi rechereste per comprare una bottiglia di buon vino. E' quella fonte alla quale vi affidereste per capirci meglio su una vicenda.

HBO in tema di serialità è come Armani per la moda, è come il Barcellona per il calcio, è come la nouvelle Vague per il cinema o Woodstock per il rock.

Non sbaglia, mai.

E quando sbaglia lo fa sperimentando, offrendo alternative, nuovi punti di vista e grandi storie da raccontare e da scoprire.

E cosi finita Game of Thrones ci ha deliziati prima con Chernobyl e poi con una serie su cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo: Euphoria.

Non lasciatevi ingannare dal titolo, in Euphoria c'è poco da festeggiare. HBO piomba in un teen drama e lo rende molto drama e poco teen lasciando ai volti di liceali ed ambientazioni tipiche del pre-college la componente "teen" per poi come sempre parlarci di altro, di vita, di malessere, di sogni, di dolore, di trauma.

La protagonista assoluta della serie è Rue, interpretata da una delle rivelazioni dell'anno Zendaya, una ragazza alle prese con problemi di tossicodipendenza ed appena uscita da un istituto di recupero dopo aver vissuto 4 giorni in coma causa overdose.

Euphoria costruisce intorno alla protagonista un mondo fatto di tanto sesso, tanto disagio, tanti ragazzi perduti alla ricerca di se stessi. C'è la ragazza obesa che non piace a nessuno ma che nel sesso online trova il suo riscatto. La ragazza bellissima e maggiorata che nelle sue fragilità cade vittima di ragazzi che in lei vedono solo una conquista ambitissima di cui fare sfoggio con video hot e foto osè. La cheerleader vittima di un rapporto malsano con il quaterback psicopatico. Il ragazzo underdog innamorato ma troppo distratto dal piacere agli altri ed a genitori iperprotettivi.

Intorno a Rue c'è l'intero mondo adolescenziale che vi aspettereste di trovare in un liceo a stelle e strisce ma viene dipinto con grande maestria attraverso una regia disordinata, quasi caotica ma efficace e a tratti superba. Si parla di adolescenza come non si era mai osato raccontare prima. I ragazzi sono degli adulti ancora non cresciuti ma già vittime di se stessi e della società fluida in cui vivono.

Il tema cardine è la depressione.

Rue soffre di depressione e nel penultimo episodio ci aprirà gli occhi su questa malattia incurabile troppo spessa derubricata a fragilità e troppo poco evidenziata in tempi come i nostri. Rue vivrà consapevole che i giorni brutti potranno portare con se picchi eccezionali e al tempo stesso quelli belli potranno essere rovinati da cadute improvvise.

Una persona depressa sa di esserlo eppure non riesce a reagire. La depressione sta tutta li, nell'incapacità di muoversi, parlare, reagire anche quando sarebbe l'unica cosa che vorresti davvero essere in grado di fare.

Rue prova a non ricadere nel tunnel della droga. Ci ricade ma si rialza e poi vorrebbe cadere ancora ma si ferma per non deludere ancora sua madre e sua sorella che l'hanno vista morire per poi risorgere e a cui mai vorrebbe infliggere un altro colpo.

Rue si infatuerà di una nuova ragazza della scuola. Sarà un rapporto intenso e anticonvenzionale, perchè Jules è una ragazza transgender che da una vita lotta contro il suo corpo e adesso è finalmente capace di accettarsi ed accettare l'amore.

Ma Rue sarà combattuta da questo rapporto, dal primo infatuamento della sua vita, perchè quel rapporto la renderà dipendente, stavolta non dalla droga ma dall'amore.

E l'amore a volte può essere la dipendenza più forte, quella che ti appanna la vista, che ti rovina la vita, che ti fa stare male e ti spinge a correre nuovamente dal tuo spacciatore.

Depressione, vita, morte, amore, web, tecnologia, psicopatia, omosessualità. transessualità, sessualità, vendetta, futuro, droga.

Euphoria è un teen drama che parla di questo.

Sicuri di volervelo perdere?

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