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walking in the red night

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watercolor on paper}

I dreamed of an ancient Italian city, very close to Mars, with the classic round arch in the middle of the nineteenth-century buildings, it is the dividing point, the gap created between the heat and the cold.

We are between dream and reality, we need deep meditation to overcome the limit of things, to go beyond the tangible, to go beyond the meaning of things that seem correct.

In the dream world there is only the ephemeral, to navigate it
it is necessary to bring with it one's own baggage of experiences, ductile and ready to break down the plane of the visible, towards another world painted with red, fantasy.

So if you see something of another color you're on the right planet, in the dream, and under the sign of Mars.

One night lit up with red, the light flooded the ocher palaces to make them orange and amaranth, with violet shades unreal like never before! Spaceships on a glossy and cerulean surface, reflections of life that yearn for men.

Did I hear people in slow sleep move slowly, bystanders, cyclists or astronauts?

We all cross the same threshold together, we enter the intimate space of our imagination, yes, there is nothing more intimate and personal than imagination.

Then we dream freely, until we reach Mars, crossing the passage of hidden thoughts to the imagination.
A hug from the Red planet!
Armando

Ho sognato una antica città italiana, molto vicina a Marte, con il classico arco a tutto sesto nel mezzo dei palazzi ottocenteschi, esso è il punto divisorio, il varco creato tra il caldo e il freddo.

Siamo tra il sogno e la realtà, occorre meditazione profonda per superare il limite delle cose, per andare oltre il tangibile, oltrepassare il senso delle cose che ci sembrano corrette.

Nel mondo dei sogni esiste solo l'effimero, per navigarlo
è necessario portare con se il proprio bagaglio di esperienze, duttili e pronte a scomporre il piano del visibile, verso un altro mondo dipinto di rosso, la fantasia.

Allora se vedi qualcosa di un altro colore sei nel pianeta giusto, nel sogno, e sotto il segno di Marte.

Una notte illuminata di rosso, la luce inondava i palazzi ocra fino a farli diventare arancioni e amaranto, con sfumature violette irreali come non mai! Astronavi su una superficie lucida e cerulea, riflessi di vita che anelano gli uomini.

Ho sentito nel sonno persone muoversi lentezza, passanti, ciclisti o astronauti?

Varchiamo tutti insieme la stessa soglia, entriamo nello spazio intimo della nostra immaginazione, si, non esiste nulla di più intimo e personale che l'immaginazione.

Allora sogniamo liberamente, fino a raggiungere Marte, attraversando il varco dei pensieri nascosti alla fantasia.
Un abbraccio dal pianeta Rosso!
Armando

Art teacher- Curator of cultural activities - Artistic director

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discovery-it
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Immagine di proprietà di Discovery-it realizzata da @armandosodano.

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