A short spy-story - Anatoly e Tatiana - Il risveglio dei dormienti - contest Come è iniziata questa storia?

A spy-story

Anno 2052.
Questa è la vicenda di Anatoly e Tatiana Shenko, due agenti segreti russi, infiltrati negli USA con il nome di Donna Selleman e Derrek Kerfidelk.

Anatoly e Tatiana Shenko, fratelli, nascono a Kaliningrad nei pressi di Mosca.
Tatiana ha due anni in più di Anatoly. Sono figli di Aliosha Shenko, Primo Ministro della Federazione Russa dal 2045 al 2056, quando Presidente era Sergei Rubin.

Sin dalla più tenera età i due fratelli dimostrano grandi doti di apprendimento e impegno.
Il padre riconosce immediatamente l’alta qualità dei propri figli, così quando hanno rispettivamente 12 e 14 anni li chiama nel suo studio.

Ed ecco un frammento di quell’incontro cruciale per il loro destino.

Lo studio del Ministro Shenko è grande e sobrio. I due ragazzi lo conoscono bene.
Il Ministro parla loro con serietà e affetto. “Tatiana, Anatoly, sono orgoglioso dei vostri progressi scolastici e riconosco i vostri valori. La nostra nazione è una grande patria, sempre in lotta con le altre grandi nazioni, soprattutto con gli Stati Uniti. La Russia ha bisogno di giovani che dedichino la loro vita alla patria.
Vi propongo di diventare due agenti segreti.
La mia intenzione è farvi addestrare per poter entrare come infiltrati proprio negli Stati Uniti ed accedere alle più alte cariche istituzionali di quel paese per darci una mano in questa nuova Guerra Fredda.
Pensateci, non dovete rispondere subito.
E’ una scelta radicale piena di rischi e pericoli, oltre a comportare il distacco dalla vostra terra e dai vostri cari.”

Tatiana e Anatoly, molto uniti tra di loro, ne parlano, si consultano, non dormono di notte per capire cosa fare.
E’ una scelta difficile, ma è anche una bella e avventurosa impresa che li seduce.
Così dopo tre giorni si presentano al padre.

Tatiana, la maggiore, parla per tutti e due: “Padre, abbiamo deciso: saremo due agenti segreti.”

Il padre, felice, li affida al SVR. Il Servizio di Intelligence Internazionale (Služba Vnešnej Razvedki).

I due giovani adepti iniziano così l’addestramento, in due località segrete, nelle zone di Zelenograd e San Pietroburgo.

Oltre a seguire le normali scuole, imparano tecniche di combattimento, di evasione e infiltrazione, imparano a parlare l’inglese, imparano tutto ciò che riguarda un buon agente segreto, comprese tecniche informatiche, tecniche di adescamento, tecniche di arruolamento stranieri, uso delle armi, conoscenze degli assetti governativi e legislativi degli Stati Uniti.

Dopo due anni di impegno escono dal primo addestramento con il massimo degli apprezzamenti.

Il momento entusiasmante è quando vengono portati nella Washington Simulation Town, una città “finta” che riproduce la capitale statunitense.

Tatiana è entusiasta: “Anatoly, qui possiamo ascoltare liberamente i Beatles, i Rolling Stones, i rapper, i Metal, i Techno, i Genesis, i Gun N’Roses, i Doors, i Beastie Boys, i Nirvana, i Franz Ferdinand, Tom Waits, gli Arcade Fire, i Radiohead!”

“Si, Tatiana, a me piacciono le crew! Stepping, Dance House, Breaking Dance, Street Dance!!!”

“Calmiamoci fratello, se no qua ci rimandano a vedere i balletti classici del Bolshoi e i Cosacchi del Don.”

In quel luogo approfondiscono tutto ciò che concerne la dimensione americana della vita e della politica.
Soprattutto percorrono le caratteristiche strutturali e ideologiche dei due grandi partiti americani: il Repubblicano e il Democratico.
Conoscono l’iter per salire i vari gradi di governo, sindaco, governatore, senatore, presidente.

Vengono inviati in Inghilterra ad Oxford dove conseguono specializzazioni in Scienze Politiche e migliorano il loro inglese. Tornati continuano a studiare la lingua sino a distinguere e a parlare sia con l’accento americano che con quello inglese.

Sono pronti.

Quando Tatiana ha 22 anni e Anatoly 20 vengono dotati di una nuova identità: Tatiana sarà Donna Selleman del North Carolina, mentre Anatoly diventerà Derrek Kerfidelk, del Texas.

Nonostante sia stati addestrati a mascherare e controllare i propri sentimenti, molto commovente per loro è il saluto alla madre e al padre.
Anatoly abbraccia forte la sua mammina che pur non sapendo quasi nulla di cosa sono diventati, capisce che forse non li rivedrà mai più.
“Addio figli miei, la luce della Grande Russia vi illumini e vi illumini un poco anche la luce del mio grande amore per voi.”
Così parla quella madre.

I due vivono nell’ombra, come agenti dormienti per alcuni anni, in attesa della chiamata, in attesa che le condizioni politiche e internazionali diano il via al’Operazione President.

Donna Selleman diventa anchor woman in una importante tv del North Carolina per poi passare alla NBC.
Derrek Kerfidelk è addetto stampa del Partito Democratico in Texas.

E la chiamata all’azione arriva. I dormienti vengono risvegliati.

Quello che succederà ai due, negli Stati Uniti, è storia conosciuta, perché tutti gli organi di stampa e anche le principali testate mediatiche hanno seguito la carriera dei due personaggi, all’inizio quasi sconosciuti e poi diventati ambedue governatori, lei dell’Alabama e Anatoly del Texas.

Ambedue militano nelle file dei Democratici.
Questo permette loro di incontrarsi spesso e scambiarsi informazioni e strategie.

E nel 2048, Derrek Kerfidelk diventa Presidente degli Stati Uniti.

Ma nessuno conosce quello che hanno fatto, dietro le quinte.

Tatiana alias Donna Selleman ha passato alla Russia decine di informazioni sulle strategie del Partito Democratico per prevenire idee e progetti.
E’ riuscita ad entrare nell’assetto militare e strategico dell’Esercito, come controller per lo Stato Democratico. Così ha passato informazioni su armamenti convenzionali e non.

Lo stesso ha fatto per altri versi Anatoly ovvero Kerfidelk, soprattutto per smascherare le reti di spie americane e inglesi all’estero.

Anatoly, per diventare Presidente, nella campagna elettorale ha creato, con l'aiuto dell'apparato russo del SVR, innumerevoli fake news contro i suoi rivali e nel 2047, in una notte buia e tempestosa, ha strangolato con le proprie mani il principale avversario, il repubblicano Michael Funstoregun.

Da Presidente ha condotto una politica di avvicinamento alla Russia e all’Europa favorevole ai Paesi dell’Est.

E Donna Selleman con l’appoggio di Anatoly/Derrek diventa Ministro degli Esteri e poi Vice Presidente, acclamata da gran parte degli americani.

Le informazioni segrete ora scorrono come fiumi e la Russia diventa la potenza più temibile del mondo.

Ma in questo complesso gioco di spie, Anatoly/Derrek ha commesso un errore: si è innamorato di un’agente della CIA, Mary Flammingoroad.
Mary sembra ricambiare quel fuoco di passione.
In realtà la CIA ha dei sospetti su Derrek Kerfidelk e ha mandato Mary Flammingoroad a sondare il terreno.

Mary dopo un anno di relazione, trova il pc segreto di Derrek, ne estrae alcune mail e la frittata è fatta.

Non sanno chi è veramente Derrek, la sua copertura è perfetta.
Pensano in realtà che abbia tradito per soldi e per arrivare a quella carica.
C’è l’impeachment e il Presidente viene accusato di Alto Tradimento.

Il processo dura pochi mesi e Anatoly è condannato a morte.
La pena di morte per Alto Tradimento è stata introdotta dal Presidente Malgary qualche decennio addietro.

Donna Selleman diventa Presidente ad interim e, per evitare malintesi, mostra una grande indignazione contro l’ex presidente, usando parole di fuoco.
Qualche mese dopo, Donna Selleman alle presidenziali vince le elezioni e diventa Presidente, la prima donna presidente degli USA.

Ora dovrà prendere decisioni su Derrek Kerfidelk.

Il Presidente ha il diritto di concedere la grazia.

In Russia sono ormai al corrente di tutto.
Il Primo Ministro Shenko, padre di Anatoly e Tatiana si trova al Cremlino col Presidente Rubin.
Shenko è distrutto, anche se è sempre stato consapevole di quali rischi avrebbero potuto correre i due.
“Per la concessione della grazia, Tatiana ha comunicato che seguirà il protocollo del nostro Intelligence, il protocollo SVR 44”
“ Tatiana Shenko sa quello che deve fare.”
“Si.” Intanto pensa con tristezza a come farà a comunicare la notizia alla mammina.

Torniamo a Washington, nella vera Washington.

Tatiana/Donna Selleman fa predisporre un incontro allo Studio Ovale con Derrek Kerfidelk.

Anatoly e Tatiana, fratelli, si trovano così ad un tragico bivio.

Ora sono nello Studio Ovale.

Sanno che possono essere ascoltati; così, mentre parlano della questione in maniera formale e dura, si scrivono su fogli che vengono distrutti immediatamente.

Ecco alcuni stralci di quegli scritti:

Tatiana: “Anatoly, io dovrei seguire il protocollo SVR 44, l'abbiamo studiato a San Pietroburgo... e dovrei lasciarti al tuo destino…ma non ce la faccio…io ti concedo la grazia.”

Anatoly: “No, cara sorella, devi fare il tuo dovere. Se mi concedessi la grazia, la cosa sarebbe terribilmente sospetta e aprirebbero sicuramente un dossier su di te. Troppo troppo troppo rischioso. Tu non devi assolutamente concedermi la grazia. Devi allontanare da te ogni piccola parvenza di collusione con le mie trame.”

Tatiana: “ Ce la siamo sempre cavata. Ce la faremo anche questa volta. Io non me la sento. Chi se ne frega del protocollo.”

Anatoly: “Tatiana, mia amata Tatiana, abbiamo vissuto una grande vita per una grande Patria. L’abbiamo fatto insieme, sempre insieme. Questo mi darà forza. Se ti succedesse qualcosa tutto sarebbe compromesso: anni, decenni di lavoro sotterraneo, decenni di successi. Noi siamo Tatiana e Anatoly, le due spie più grandi di tutti i tempi.
Comunque io a kung-fu ti battevo.”

Tatiana: “Si, ma io ero più brava nelle tecniche di adescamento e origami…”

Anatoly: “Ci credo…ti voglio bene…questi americani non l’avranno vinta con te, qua, a muovere le acque…viva la Madre Russia!”

Tatiana: “Viva la Madre Russia!”

Ma Tatiana ha quasi le lacrime agli occhi…ha un ripensamento…scrive
“Non possiamo scappare insieme e basta?!”

Ora come in salto pindarico, passiamo al tempo passato

Il fratello rimase in silenzio per lunghi attimi.

Finalmente Derrek si decise a risponderle. “Lo devi fare. Lo sai. Ne abbiamo parlato all’inizio, ora non ti puoi tirare indietro.” Lei continuò a guardarlo quasi implorandolo con lo sguardo per fargli cambiare idea, ma non disse nulla. “Credi che per me sia stato facile fare tutto quello che ho fatto?” Con questo Derrek considerò chiuso il discorso, si girò su se stesso e uscì dallo studio ovale chiudendosi la porta alle spalle, senza voltarsi. Fuori lo stavano aspettando per riportarlo in cella. Donna Selleman, il presidente Donna Selleman, schiacciò il pulsante dell’interfono e, cercando di dissimulare il tremolio della voce, disse: “James, parla tu con la stampa. Il presidente Selleman non si avvarrà della sua facoltà di grazia, non ci saranno rinvii alla sentenza, l’ex presidente Derrek Kerfidelk verrà giustiziato domani mattina. Grazie James.” Non attese nemmeno una risposta, chiuse la comunicazione e lasciò lo studio ovale per ritirarsi a riposare nella sua stanza personale.>

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