Alabama, non vince il razzismo.

in #politica6 years ago (edited)

Si può dire che la vittoria in Alabama del democratico Doug Jones che ha sconfitto il repubblicano Roy Moore, possa essere una piccola Waterloo per il Presidente degli Stati Uniti. Ma i risvolti sono ben più profondi e coinvolgono le questioni razziali.

Lo stato dell'Alabama era una roccaforte repubblicana (assimilabile alla lontana al nostro centro destra) da oltre 10 anni, e il candidato era appoggiato in modo netto da Donald Trump. Curiosamente la cosa mi ha fatto pensare a Matteo Renzi, che ha voluto determinati candidati e ha perso proprio delle roccaforti "rossse" nelle scorse elezioni comunali e regionali svoltesi in autunno.

By Digital Campaign Manager Doug Jones for Senate - Doug Jones for Senate Committee, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=64235458

Bisogna dire che Doug Jones ha sicuramente incassato i moltissimi voti della "black people". Occorre fare un piccolo escursus nel passato per spiegarne il perché. Nel 1963 quattro membri del Ku Klus Klans misero degli ordigni in una chiesa Batista a Birmingham in Alabama, causando la morte di 4 ragazzine afro-americane. Da questo evento si può dire che diede la svolta alla legge sul Civil Rights Acts del 1964. Tuttavia gli esecutori materiali seppure sostanzialmente identificati dall'Fbi, riuscirono a non essere processati proprio grazie alla compiacenza dello stesso direttore del Bureau. Ci fu poi una riapertura del caso moltissimi anni dopo, alla fine degli anni 90, e proprio il neo eletto presidente Doug Jones fu il procuratore che riuscì a condannare due degli attentatori (gli altri nel frattempo erano deceduti). Sicuramente la comunità di colore è ancora oggi sensibile a quell'evento, e Jones idealmente può definirsi una sorta di anello di congiunzione per la pace razziale.

Oltretutto Jones, nonostante si candidasse in "territorio" ostile, è riuscito a racimolare ben 10 milioni di dollari per la campagna elettorale in solo un mese e mezzo, ottenendo donazioni da gran parte degli altri stati, un indice che fa prevedere quanto Trump avrà da penare in futuro.

Dall'altra parte come detto c'era Roy Moore. Erano note le sue posizioni estremiste, in passato aveva in modo "sottile" contestato a parole il diritto di voto alla popolazione nera. Come se non bastasse su di lui pendono delle accuse di molestie sessuali da donne che erano minorenni all'epoca dei fatti. Nonostante queste pessime premesse ha ottenuto un forte sostegno da Trump, ma non dal partito repubblicano.

Le elezioni però si sono concluse con uno scarto di poco superiore all'1%, ovvero 49,9% contro 48,4%. In questo senso la sconfitta di Moore risulta essere meno cocente e la questione razziale ben lungi dall'essere risolta. Però di sconfitta si tratta, e questa si rifletterà sulle elezioni di mid term dove viene rinnovato un terzo del senato e tutta la camera. Se dovesse profilarsi una vittoria democratica Trump si troverà con pesanti ostracismi alle sue azioni di governo.

Sarà interessante vedere cosa combinerà Trump in questi 11 mesi prima di quelle elezioni, ma è piuttosto chiaro che dal suo primo anno di mandato difficilmente riuscirà a conquistarne un secondo.

Sort:  

Interessante, grazie per l'approfondimento su questo episodio di politica USA che ai miei occhi distratti sembrava molto meno importante di quello che è

Se dovessi fare un parallelo con l'Italia, è come se fossero le elezioni siciliane. Certo le nostre viste da loro contano come l due di briscola, ma danno indicazioni interessanti in ogni caso.

10 milioni per una campagna mi sembra una cifra esagerata. Secondo me ha perso sul fronte $/voto

Mi pare sia nella media americana, non è stata la cifra a impressionare, ma la velocità con cui ha raggranellato le donazioni.. Per un raffronto, la Clinton ha speso quasi 800 milioni per le presidenziali. In italia sarebbe una cifra folle, in tutti quanti i partiti assieme nel 2013 spesero meno di 50 milioni, ma noi siamo 60 milioni (votanti non ricordo) la 300. Mo' non faccio le statistiche, ma ad occhio come efficacia $/voto non mi pare siamo tanto più virtuosi.

Coin Marketplace

STEEM 0.26
TRX 0.11
JST 0.033
BTC 64507.66
ETH 3080.07
USDT 1.00
SBD 3.85