Il mestiere più antico del mondo ritorna più forte e pericoloso.
Argomento molto ostico e ripreso più volte dalle tv nazionali è quello della prostituzione e della sua eventuale regolamentazione e legalizzazione.
Per molte persone questo ambiente è completamente estraneo e se ne disinteressano, ma la pratica del mestiere più antico del mondo è in forte aumento , specialmente negli ultimi 10 anni e non da segni di inversione di tendenza.
Un problema sociale, economico e culturale, dove spesso la gestione di questa "Industria" è nelle mani delle Mafie e delle gang locali di stranieri e italiani.
La prostituzione riguarda sia uomini che donne, ma oltre il 90% delle persone coinvolte sono donne, di solito straniere e sempre più giovani.
Solo una minima parte di queste donne sono volontarie e consenzienti nell'offrire il proprio corpo e i propri servigi sessuali in cambio di denaro, questo pone un ulteriore questione morale ed etica.
Le ragazze spesso vengono condotte in Italia dopo essere state rapite per strada, rese schiave attraverso la violenza ripetuta e la minaccia di ulteriori violenze verso i parenti rimasti nella loro patria,questa pratica riguarda spesso le ragazze dell'est Europa.
Altre ragazzi specialmente provenienti dall'Africa sono minacciate con rituali vudù , che nella loro cultura sono ritenuti in modo superstizioso minacce reali molto serie, poi importate nel nostro paese attraverso i normali canali di immigrazione clandestina.
Infine un sistema che appare a molti irreale, cioè la convinzione attraverso la promessa di un lavoro in Italia, che poi si trasforma in schiavitù e infine prostituzione.
Storie veramente terrificanti vengono raccontate agli operatori nel sociale, quando alcune di queste ragazze si decidono a denunciare i loro aguzzini e vengono accolte in strutture di protezione e recupero.
Non di rado queste ragazze vengono vendute ad altri gruppi di sfruttatori e quando diventano improduttive uccise.
Osservando gli annunci online presenti sui siti, si capisce anche che vengono spostate spesso di città in città per rendere l'offerta sempre allettante e ricca di novità, che attirino il cliente.
Il cliente non manca mai, anche se l'aumento dell'offerta sta facendo in molti casi abbassare i prezzi e aumentare le prestazioni sregolate, cioè non protette e il numero e tipi più disparati di pratiche sessuali.
I centri massaggi Cinesi sono praticamente ovunque e offrono "massaggi erotici" in varie ambientazioni a costi contenuti.
Tutto questo proliferare della prostituzione senza regole applicate e senza controllo medico, ne protezione, sta facendo aumentare sensibilmente la trasmissione di malattie veneree scomparse ormai da tempo e sia di malattie tropicali e sessuali conosciute da tempo , ma ignorate da molti. Di recente si è visto per esempio un ritorno molto forte della sifilide, infezione degenerativa che colpisce i centri nervosi e il cervello, che se non diagnosticata in tempo porta al delirio e alla morte.
Il cliente medio, chi è?
Il cliente è il marito e padre di famiglia, l'uomo solo, l'anziano, il giovane in cerca di facile piacere, persone comuni, non necessariamente disadattati sociali come spesso la gente tende a pensare.
Non sono persone peggiori di tante altre che tutti noi conosciamo certamente senza saperlo.
La questione della legalizzazione di fa sempre importante e urgente, tutto questo caos e il proliferare di malattie, dovrebbe indurre il governo a varare una nuova legge che regolamenti l'attività, la regolarizzi sotto il controllo dello stato e introduca controlli medici serrati su chi pratica questa attività e non escludendo la possibilità di controlli anche per i clienti, magari regolarmente iscritti in registri rigorosamente segreti.
Questo risolverebbe ogni problema, no, l'illegalità rimarrebbe ma sarebbe lentamente sradicata dalla scelta del cliente che preferirebbe andare in un luogo sicuro e controllato invece che per strada in appartamenti privati all'avventura, mettendosi a rischio.
Sarebbe necessario anche un controllo e una vigilanza sulle donne o uomini che eserciterebbero in odo regolare, per evitare che qualcuno comunque da fuori li costringa a offrirsi volontari per questo mestiere per poi appropriarsi dei loro guadagni.
Questo è il quadro poco edificante della situazione nel nostro paese nell'ambito della prostituzione, non sarà facile venirne a capo e la discussione continua, mentre molte persone continuano ogni giorno a soffrire per questo.
Tutte le immagini presenti in questo articolo sono state liberamente prese sul sito di immagini a libera diffusione: Pixels
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Articolo molto interessante. Per risolvere questo grosso problema, esatto, bisognerebbe legalizzare e regolarizzare questo lavoro. Che poi, se tutto fosse regolare e ci sono ragazze/ragazzi disposti a fare questo mestiere, sinceramente io, non ci vedo niente di male. Forse si, alcuni magari o alcune non trovando lavoro in questo periodo molto difficile si butterebbero più facilmente in questo mestiere ma almeno tantissime ragazze verrebbero tolte dalle strade.
Lo stesso discorso vale per la droga. Quando tutto è in mano alla criminalità organizzata ci sono sempre di mezzo morti e brutte faccende.
Bisogna LEGALIZZARE, solo così si possono combattere le "mafie".
Concordo con te, non sono sicuro che nel nostro paese vi sia la volontà di sottrarre i business illegali alle mafie.
Sì è giusto legalizzare la prostituzione, ma se poi dai il tutto in mano a quelli che la gestivano illegalmente, è un bel ginepraio insomma, io esorto sempre ad andare alla radice su come è stato tirato su questo paese. Questo però non vuol dire allora arrendersi che tanto il sistema funziona così e basta.
Sappiamo bene che questo paese è gestito da sempre in modo superficiale e disorganizzato, dove ognuno potendo trova il modo di aggirare le leggi, ma infatti parlavo di una gestione diretta delle attività da parte dello stato.
Eh ma è proprio lo stato il tassello debole, poi non oso immaginare come reagirebbe il Vaticano ad una gestione statale delle case chiuse. Sono d'accordo ma la vedo un po' utopistica come soluzione.
Esatto!!!! Non credo proprio che siano interessati, altrimenti avrebbero gia potuto risolvere molti problemi.
Decisamente a favore della legalizzazione della prostituzione, delle droghe leggere e pesanti. Ma in un paese bacchettone e ipocrita come il nostro, la veggo buia.
la prostituzione, in Italia, risulta già legale! Citerei il nome della legge ma non la ricordo. Ha più di vent'anni mi pare.
Attenzione a confondere la cosa con la volontà di legalizzare anche lo sfruttamento. Oggi le leggi permettono al singolo di prostituirsi.
Si è vero è consentita in abitazione, non per strada. Ma a mio parere è una legge inutile, che non ha cambiato per nulla le cose. Le prostitute continuano a essere in strada e sfruttate, costrette e non controllate a livello medico.
Non ho citato apposta questa legge fatta ai tempi del governo di centrodestra, perché inutile. Irrilevanti nel mondo reale. Una legge fatta male, che non porta a un cambiamento di modi di sfruttamento e schiavitù attuali, consente solo a chi vuole farlo in casa di farlo, vieta la prostituzione in strada, che come sappiamo e vediamo tutti e comunque lasciata proliferare allegramente.
credo che non serva praticamente a niente dal momento che tutte le situazioni collaterali, siano illegali: è illegale fermarsi lungo una strada statale a parlare/contrattare con una prostituta perchè rischi di beccarti una multa per intralcio al traffico, è illegale il favoreggiamento, è illegale lo sfruttamento, è illegale il reclutamento. Ci vuole una legalizzazione seria e a tutti gli effetti.
credo che non serva praticamente a niente dal momento che tutte le situazioni collaterali, siano illegali: è illegale fermarsi lungo una strada statale a parlare/contrattare con una prostituta perchè rischi di beccarti una multa per intralcio al traffico, è illegale il favoreggiamento, è illegale lo sfruttamento, è illegale il reclutamento. Ci vuole una legalizzazione seria e a tutti gli effetti.
Realtà sommerse che riteniamo non ci riguardino, sbagliando.
Argomento delicato. Io sono favorevole alla legalizzazione ma mettendo delle regole. Forse facendo così, si toglierebbe tutto lo schifo che c’è per le strade con il rischio che le persone prendono malattie varie.