Portus Augusti Ostiensis

in #ita6 years ago

"Camilia, devo andare..."
"Hai preso il tozzo di pane? E la coperta di lana? E il copricapo? Dicono farà freddo.."
"Camilia, va tutto bene. Non stiamo andando in guerra! Stiamo solo spostando i nostri pescherecci e nel frattempo faremo scorte." disse l'uomo accarezzandole il volto.
"Porta almeno Titus e Duccius con te!" disse la donna prendendo le forti mani dell'uomo.
"Titus deve mantenere i propri impegni con l'imperatore Nerone. Non è certo compito nostro richiamarlo a casa. E Duccius è ancora troppo piccolo per poter dare una mano al mio equipaggio, sarebbe solo d'intralcio. Tesoro, sono solo due settimane di mare! L'imperatore ha ordinato lo spostamento di tutte le navi, lo sai benissimo. Ora che il porto è finalmente completato, abbiamo un posto sicuro dove possiamo lasciare il nostro peschereccio. Abbiamo un posto sicuro dove tornare.
Due settimane passeranno in fretta e torneremo con un bel bottino. Sei abituata ai miei viaggi, cosa ti preoccupa moglie mia?"
In quel momento entrò un bimbo, all'incirca di dodici anni, che si attaccò alle vesti della madre.
Guardava silenzioso il padre davanti a lui.
"Arcarius, tesoro, non voglio certo privarti del tuo lavoro, sei un grande pescatore e non ci hai mai fatto mancare niente, ma ora hai una certa età, perché non riapri il cantiere e torni a costruire le tue tanto amate navi? Sai benissimo l'ansia che ho provato in tutti questi anni sapendoti lì fuori in balia di qualcosa che non puoi controllare. Tuo fratello sicuramente ti accetterebbe di nuovo nell'attività della vostra famiglia, lo sai benissimo. Potresti passare più tempo con noi, con i tuoi figli e ti saprei sicuro e in salvo."

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Foto di mia proprietà

L'uomo andò alla finestra e indicò la vista davanti a loro: il sole illuminava le acque calme del mar Tirreno. Prese suo figlio per le spalle e con delicatezza, nonostante la stazza, e lo portò sul portico. Sapeva che più che a sua moglie, era a suo figlio che doveva dare qualche spiegazione.
"Lo vedi? Lo vedi questo spettacolo? Fin da piccolo sono cresciuto con questo spettacolo davanti gli occhi. Ho sempre sognato di solcare le navi che mio padre, il nonno e suo padre prima di lui, costruivano per l'esercito romano. Uno dei più grandi eserciti sai figlio mio? Le nostre navi da guerra sono potenti e bellissime, un giorno ti porterò al porto a vederle.
Quando ero un ragazzino sognavo di solcare le con quelle Navi, combattere i nemici e passare le mie giornate in mare. Ma il malfunzionamento della mia gamba sinistra non mi ha permesso di entrare nell'esercito, e quindi ho iniziato a lavorare con mio padre alla costruzione delle navi per la flotta militare.
Poi un giorno, quando neanche tuo fratello era nato, ho conosciuto un uomo che mi ha preso con sé nel suo peschereccio, e quando è morto me lo ha lasciato in eredità. Non era certo il mio sogno, ma, figlio mio, finalmente solcavo il mare, vivevo le mie giornate sul mare, ne respiravo il profumo, ne sentivo la musica notte e giorno. Lo so che sto molto tempo fuori da casa, ma oltre ai soldi utili per noi, per la casa e per tuo fratello, riesco a vivere in parte il mio sogno. Questa vita figlio mio, è dura, per tutti noi, soprattutto se Dio ti rema contro, ma bisogna essere forti e coraggiosi, e oltre ad essere persone oneste e lavoratrici, bisogna cercare di seguire il proprio cuore e i proprio sogni.
Lo vedi questa distesa davanti a noi?

L’orizzonte mi chiama a sé per nome
Ed io non so dov’è che andrò
Anche il vento mi sfiora e continua ad attrarmi
Lo seguirò, ce la farò"

Si voltò verso la moglie, che, in lacrime, ricambiò il suo sguardo con un sorriso.
Aveva sentito quelle parole tante volte e altrettante volte avevano discusso quando erano giovani. Ma, col tempo, aveva capito che il giovane marito aveva un rapporto speciale con il mare e niente sarebbe riuscito a tenerlo lontano da quel luogo misterioso che a lei invece faceva tanta paura.

Il figlio, sorridendo si strinse al padre.
"Ho capito, forse. Anche io, quando sarò più grande, verrò con te papà. Voglio stare sulla barca con te."

L'uomo baciò il figlio e la moglie, e partì. Lo aspettavano due intense e dure settimane di lavoro, ma il sorriso sul suo volto erano impagabili.

...due anni dopo...

Camilia guardava quegli uomini bagnati dalla testa ai piedi davanti casa sua.

"Arcarius no, dove stai andando?!"
"Camilia, devo andare. Dobbiamo mettere in salvo il nostro peschereccio. Non possiamo permetterci di perderlo.
Andate subito alla fattoria di Aurelio, mettetevi al riparo. Se partite ora arrivate prima dell'arrivo del buio. Prendi giusto un paio di vestiti, muoviti. La casa dovrebbe resistere, ma non è sicuro. Aurelio vi aspetta. Forza!"
Le diede un bacio e la abbracciò, stringendo a sè anche il giovane figlio che li aveva raggiunti.
Si mise in ginocchio davanti a loro.
"State tranquilli, tornerò. Fate presto, partite subito e non fermatevi. Copritevi bene e non voltatevi indietro. Io vi raggiungerò appena sarà possibile. Il mare è arrabbiato ma vedrete che avrà pietà di me e dei miei uomini."

Camilia non vide mai più suo marito. Né lui né nessun uomo del suo equipaggio fece ritorno.
La tempesta aveva affondato duecento navi, tra qui la Artorius di suo marito.
Il mare aveva chiamato definitivamente a sé Arcarius.


Per ovviare alle insidie delle tempeste, l'imperatore Traiano fece costruire da Apollodoro di Damasco un nuovo porto artificiale, più funzionale e più arretrato rispetto a quello di Claudio. I lavori durarono dal 100 al 112, vedendo la realizzazione di un bacino di forma esagonale con lati di 358 metri, profondo 5 metri, per 32 ettari di superficie e 2000 metri di banchina. Il bacino è tuttora visibile e facilmente identificabile, grazie alla sua forma particolare.

Porto / Portus Augusti Ostiensisera è l'agglomerato urbano situato a nord di Ostia sulla riva destra del Tevere e sul litorale tirrenico; costituiva il porto dell'antica Roma, e corrisponde all'attuale Fiumicino.

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Partecipo con questo racconto al theneverendingcontest n° 22 S2-P5-I1 di @spi-storychain.
Tema : Antica Roma
Ambientazione : Il mare

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Bel racconto 😜 saluti kork75 🤗

Grazie!

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