Movimenti e struttura dei pesci, le Pinne!
Movimenti e struttura dei pesci, le Pinne!
Dopo aver trattato in passato l’argomento della respirazione, decido proseguire la scia con un'altra importante tematica, quella della corporatura.
I pesci si caratterizzano per diverse forme e caratteristiche, che li rendono dei perfetti ed efficienti nuotatori e giocano un ruolo importantissimo durante la loro vita.
Le pinne del pesce, sono degli organi essenziali per il loro equilibrio e la loro locomozione, e non sono altro che delle membrane di pelle, sostenute solitamente da raggi ossei o cartilaginei.
Ogni pinna è responsabile di tutti diversi movimenti dell’animale, solitamente, quasi tutti i pesci, hanno sette pinne, tre singole e due a coppia:
Tra le pinne a coppia, abbiamo le cosiddette “pinne pettorali”, sono due pinne situate nella parte inferiore del corpo generalmente dietro le branchie, servono a far mantenere un assetto lineare all’animale durante la sua nuotata ed entrano anche in gioco quando il pesce deve muoversi con una corretta precisione, inoltre hanno una funzione simile a quella delle nostre mani, infatti vengono spesso utilizzate dagli stessi come atto di corteggiamento o anche come un segnale di minaccia ad un altro maschio della stessa specie, durante il periodo del corteggiamento.
Le “pinne pelviche”, sono anch’esse delle pinne a coppia e hanno la funzione di sostenere il pesce in una posizione stabile, quando è fermo. Ma non sono presenti in tutti gli animali acquatici, perchè in alcune specie marine è possibile osservare la mancanza delle stesse.
La “pinna caudale”, è invece la cosiddetta coda del pesce, tra tutte le pinne è senza dubbio quella più importante per la sua locomozione, perché è la pinna che contribuisce maggiormente alla sua spinta in avanti.
La "pinna dorsale”, ha l’importante funzione di tenere il pesce in una posizione verticale il pesce, quindi il suo principale compito è quello di stabilizzare l’animale onde evitare capovolgimenti durante le sue nuotate!
La “pinna anale”, è invece posta in un piano verticale come la pinna dorsale, di conseguenza, aiuta, insieme a quella sopra citata, a tenere in posizione diritta il pesce, durante i suoi movimenti.
Alcuni pesci presentano una pinna supplementare, detta “adiposa”, situata solitamente tra la pinna dorsale e la caudale. Essa può presentare dimensioni differenti, alcuni pesci si caratterizzano per una pinna adiposa più grande, altri invece di proporzione più piccola.
Nel tempo, l’ambiente in cui vivono i pesci ha plasmato, sia la loro forma, che la loro dinamica di nuotata, gli esempi che riporterò ne saranno una rapida rappresentazione:
- La Razza, è un pesce che si muove in avanti facendo ondulare solo le due grandi pinne laterali, mentre la pinna caudale ha funzione di controllo della stabilità verticale e in virata.
Quindi nonostante il suo piatto corpo, la razza riesce a tenere un leggiadro e perfetto portamento in acqua.
- Il pesce a scatola, invece ha una forma e un aspetto molto bizzarro, non presenta un corpo molto flessibile ed usa solitamente la sola pinna caudale per muoversi, con un eventuale aiuto delle pinne pettorali.
- La forma tipica del pesce, è invece quella idrodinamica, essa permette al pesce un perfetto spostamento in avanti con un movimento a "S" del proprio corpo, concluso con una spinta finale operata dalla coda.
- Infine bisogna dire che il nuoto non è l’unico movimento per i pesci, alcune specie hanno adattato il loro corpo a fare movimenti differenti, un bell’esempio può essere portato dalla “triglia” che utilizzano i primi tre raggi delle pinne pettorali per spostarsi, quasi strisciando, sui fondali marini!
Anche per oggi è tutto, spero sia riuscito a descrivere al meglio quest’altra caratteristica dei pesci e sia riuscito a soddisfare la curiosità di qualche lettore!
Buona serata e una buona pasqua a tutti!
Fonti e link di riferimento:
