Non c'è rosa senza spine

in #ita6 years ago (edited)


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Bellissimo fiore, la rosa, come del resto la flora in genere, ho visto al riguardo un bellissimo scatto della nostra amica @sarabelardo e mi è rimasto impresso nella memoria, ma come anticipato nel titolo di questo post, frequentemente dietro ad ogni cosa si nasconde qualche piccola insidia, come nel caso della rosa, che ha la caratteristica di essere costellata di spine lungo il gambo. Certo, le spine si possono rimuovere, prestando attenzione però a non forarsi, perché sono molto acuminate, ed il dolore potrebbe essere molto forte, tale da annullare il piacere del godimento della vicinanza della rosa stessa.

La corsa e la rosa

Diverse volte si è già parlato dei benefici che la corsa produce nei suoi praticanti, me compreso, e senza rientrare completamente nel discorso, giova solamente ricordare che sono molteplici, inerenti al miglioramento della qualità della vita, alla riduzione e contenimento del peso corporeo, diminuzione della pressione arteriosa, aumento della capacità polmonare, e tanti altri.
Ma come, esattamente come nella rosa, ci sono dei risvolti negativi anche nella pratica del podismo, e le spine in questo specifico caso sono rappresentate dagli effetti collaterali che il movimento della corsa produce, quali tendiniti, talloniti, borsiti, contratture, stiramenti, strappi, e tanti altri ancora. Non voglio spaventare nessuno, a me piace correre ed ora che ho ricominciato a farlo, spero di non smettere mai, sto realmente troppo bene rispetto ad un recente passato, ma è indiscutibile il fatto che qualche dolore alle articolazioni è già comparso, in alcuni casi anche di media intensità, al punto tale di aver dovuto quasi interrompere un allenamento.

La corsa è un meraviglioso modo di tenersi in forma, di stimolare efficacemente tanti distretti muscolari per ottenere dei sostanziali miglioramenti psicofisici, ma produce anche traumi, soprattutto a livello delle articolazioni inferiori, e dobbiamo usare le nostre conoscenze, la nostra intelligenza e sensibilità per esaltare il più possibile i benefici, limitando al tempo stesso i potenziali danni che potrebbero scaturire, attuando tutta una serie di accorgimenti posti in essere per il conseguimento di questo scopo.
Stretching, progressività degli allenamenti, rispetto dei propri ritmi personali di recupero e di compensazione, potenziamento degli arti superiori, riposo, sono tutte opzioni che abbiamo a disposizione per esaltare la nostra percezione della positività della corsa, rendendo il nostro fisico più predisposto verso l'attività fisica.
La ripresa dell'attività podistica ha comportato a livello personale il risveglio di alcune patologie di cui sono stato affetto durante i miei lunghi anni di corse amatoriali, diciamo che spesso si convive con questi piccoli disagi, cercando sempre di controllarli o anche di riuscire definitivamente ad eliminarli, ma non sempre ci si riesce.

A volte arrivano delle brusche fermate ed interruzioni dell'attività, con conseguenti periodi di forzato recupero e riposo, che possono essere anche molto lunghi, perché il nostro fisico reagisce agli stimoli esterni, quali ad esempio la corsa, con degli adattamenti, i quali possono scatenare anche delle infiammazioni vere e proprie, e spesso altro non sono che l'esternazione di questi adattamenti, la corretta interpretazione di questi fenomeni incide anche sulla continuità della nostra attività podistica.
Le infiammazioni, le contratture, i dolori muscolari in genere sono le spine della meravigliosa rosa rappresentata dal mondo della corsa, che possiede caratteristiche di infinita bellezza per i suoi adepti, che comunque conoscono anche l'altro lato della medaglia, rappresentato appunto dalla presenza delle famose spine.
Sfido chiunque nel poter affermare di non aver mai sentito un singolo dolore dopo una seduta di corsa, ma non per questo si smette di correre, e di assaporarne l'inebriante profumazione e peculiarità.

Concludo con un'ultima riflessione, perché il mio pensiero non può non andare in una precisa direzione, paragonabile molto al discorso della rosa stessa, che assomiglia molto anche al nostro mondo di Steemit, in quanto siamo come facenti parte di un bocciolo di rosa, che ci regala tante sensazioni positive, ma ogni tanto avvertiamo la presenza di qualche spina, ed una di queste mi sta dando un po' fastidio.
Rimango un po' sul vago, come per dare un velo di mistero, ma c'è stato un fatto che mi ha alquanto indispettito, e rendersi conto di poter fare poco o nulla al riguardo non mi fa stare bene ed in pace con me stesso.
Mi sono punto, guardando obiettivamente a questa situazione, che non riguarda direttamente me ma che mi dispiace enormemente, e vorrei che la situazione di stallo che si è venuta a creare improvvisamente, in considerazione di questa grossa ed immotivata spina sopraggiunta, venga al più presto superata, perché purtroppo il famoso detto è vero al 100%, non c'è rosa senza spine, e Steemit non fa eccezione a questa massima.
Assaporiamo il meglio che questa piattaforma può dare, che non è perfetta, come la vita stessa e tante altre situazioni, ma cerchiamo di fare del nostro meglio che esaltarne, come nel mondo della corsa, i lati positivi, riducendo al minimo le problematiche, rappresentate dalle spine della rosa, ed andiamo avanti, l'incertezza e la staticità non portano a nulla, forza e coraggio, amico mio, riprendiamo insieme a correre, nella vita e su Steemit, bisogna girare pagina, mettere un bel cerotto ed andare avanti.

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Ciao @mad-runner... capisco benissimo la parte riguardante la corsa, essendo podista anche io ed essendo reduce da una contrattura.

Per quanto riguarda l'altra questione, ne abbiamo parlato e spero che tu metta da parte l'istinto e segua il mio consiglio perchè se è vero che con c'è rosa senza spine, è anche vero che facendo attenzione si può evitare di pungersi.. mentre sarebbe stupido pungersi volutamente.
Un abbraccio ;-)

Ciao, caro @miti, hai centrato perfettamente il problema, l'istinto lo metto a tacere senza problemi, oltretutto è una questione di logica, ma di una cosa non dubitare, un'altra caratteristica che ho, molto spiccata, è la memoria, io ricordo praticamente tutto, e questi passaggi non li dimentico, sono lì, accantonati, apparentemente non risolti, ma stai sicuro su di un fatto, non so come non so quando non so perché, ma se posso tornarci sopra in maniera pesante, sai il godimento?? Mi rendo perfettamente conto che più che un sogno è pura utopia, ma lo spirito di Don Chisciotte in questi casi la fa da padrone, ed allora sotto con i mulini a vento!!!
Se non sparavo una cazzata non stavo bene, serve anche a sdrammatizzare, un sorriso ogni tanto bisogna pur farlo!!

Ahahah... in effetti senza il sorriso, che vita sarebbe.

Ti stai creando una reputazione, non rovinarla per questioni che sono più grandi di noi. Mi dispiacerebbe molto. ;-)

Ti ringrazio del tuo interessamento perché so che viene da una persona sincera e pura, come lo sono per certi versi io, ho solo rilevato un fatto che ho difficoltà a digerire, sotto tanti punti di vista, ma è la vita, detto, rilevato, considerato, bisogna anche dire superato, magari non come si vorrebbe, ma superato, così come hai fatto per certi versi tu, non eri a posto con te stesso ed hai preso delle decisioni, che ti ripeto, a tutt'oggi mi dispiacciono ancora, e questo durerà per del tempo, ma è la tua volontà, e va rispettata.
Qui è stato diverso, e non è stato bello, per niente.

Gli amici rimangono, indipendentemente dall'appartenenza o meno a un gruppo. Conta sempre su di me.

Lo so Carlo, lo so perfettamente, e non avevo dubbi al riguardo, rimane sempre quel velo di tristezza, perché so quello che vali e la tua decisione mi disorienta, tutto qui

Come ti ho già detto è poesia, pura poesia! Sono sicuro che il tuo amico può solo che sentirsi onorato ed ispirato dalla tue parole :).

Più che onorato si deve sentire a posto con la coscienza e sicuro di aver fatto una cosa giusta, perché tale è stata, per poi per tante ragioni purtroppo bisogna cercare di voltare pagina, questo è un altro discorso, ma probabilmente uno dei miei difetti maggiori è questo carattere che quando deve un ostacolo ingiusto ed immotivato cerca dichiaratamente di andare contro all'ostacolo stesso, costi quel che costi, ed al giorno d'oggi non sempre è la tattica migliore, anzi, spesso funzionano di più l'astuzia e l'intelligenza ed altre qualità ancora.
In ogni caso, è il minimo che mi sentivo di fare per essere a posto con la coscienza

Ehi amico mio, ti è proprio piaciuta quella rosa eh? 😊 bella riflessione, sono contenta tu abbia ripreso nuovamente a giovare della corsa, cerca di essere sempre così ottimista, un abbraccio.

Sì, i fiori in generale mi piacciono, anche se ho poco tempo per guardarmi in giro al riguardo, ho mollato per troppo tempo la corsa, ed il fisico ne ha risentito, non in maniera esagerata ma ci sono stati dei preoccupanti peggioramenti generali, grazie per il tuo gradito commento!!

Grazie a te per la tua gentilezza 😊

Il paragone calza davvero a pennello! Se pensassimo solo alle spine rischieremmo di buttare via dei bellissimi fiori. Ma il fatto di sapere che ci sono ci permette di agire di conseguenza.
Tra l'altro nella corsa è incredibile quanto alcuni dettagli facciano una differenza enorme, e questo l'ho potuto provare sulla mia stessa pelle. Qualche anno fa mi sono "preparato" (diciamo un sei mesi di allenamenti) per una corsa di 13Km con ostacoli (esatto quelle corse folli che vanno di moda adesso xD). Un mio amico podista da anni mi consigliò delle scarpe , sicuramente di ottima qualità (mizuno). Dopo alcuni allenamenti leggeri iniziai ad avvertire un dolore alle ginocchia, sull'esterno. Fatta qualche ricerca e considerando che ho un piede molto cavo, cambiai le scarpe passando a delle Salomon per supinatore. Dopo poco tempo il problema è sparito quasi completamente!

Non ho la conoscenza totale di tutte le marche, ma hai nominato un'azienda che da qualche anno non tratto più, la Mizuno appunto, ma che conosco molto bene, perché ho avuto rapporti commerciali con loro per una ventina d'anni.
Non prendere per oro colato le mie parole, ma ti posso assicurare che sono concetti supportati da tanta esperienza nel settore, per cui ti dico che le scarpe Mizuno in genere sono scarpe tecniche ma sono molto performanti, ed hanno nella stragrande maggioranza dei casi una risposta secca e veloce, con comfort normalmente inferiore rispetto ad altri modelli di pari categoria.
Probabilmente il tuo fisico non ha gradito l'impostazione della calzatura che avevi acquistato, e ti ha dato una risposta facendo partire il dolore al ginocchio, che assomiglia da quello che hai riferito all'infiammazione della bandelletta della fascia lata, un problema che può effettivamente affliggere i nuovi podisti o chi corre a ritmi blandi.
Forse variando qualcosa saresti riuscito ad utilizzare ugualmente le Mizuno, come può essere che non fosse la scarpa più adatta per te, se le Salomon sono andate meglio, hai fatto bene a cambiare per queste calzature, finisci di utilizzare le Mizuno per il tempo libero, oppure se stai continuando a correre, provale su distanze inferiori o per gli allenamenti più corti.
Hai fatto benissimo a cimentarti in quella che penso sia una corsa tipo "Spartan Race" o "Strongman Race", sono prove alternative che stanno riscuotendo sempre maggiore successo, sono divertenti ed estremamente appaganti, ma anche molto ostiche da superare, complimenti per il coraggio e l'ardore dimostrato!!!

ti seguo da un pò come al solito ottimo lavoro, bella metafora della rosa, mi piace molto paragonare un fiore molto bello ma allo stesso tempo ricoperto di spine. si presta a molti esempi. non sono un corridore ma praticando pugilato molte cose da sportivo le ho capite molto bene, nonostante ciò la passione per lo sport e in generale per la vita porta sempre a guardare oltre e superare le spine che sia nella corsa che sia nello sport che sia nella vita

Grazie del tuo gradito commento e delle belle parole che hai speso nei miei confronti, sono contento che ti piacciano i miei post, ogni tanto però faccio anche dei post su "pataccate" (come diremmo dalle mie parti), non sono sempre serio serio, e c'è anche una situazione di fondo che non mi piace per niente, forse qualcosa si sta muovendo, lo spero tanto

ti auguro che la cosa a cui alludi si muova per il meglio, davvero :)

non riguarda me direttamente, ma una persona che merita attenzione e considerazione, per qualcosa che ha subìto

si lo avevo capito leggendo, però fa stare male anche a te d quello che ho capito, speriamo si risolva al meglio qualsiasi cosa sia e chiunque riguardi :)

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