Danzig libera

in #ita5 years ago

Ha qualcosa da dirci la visita di questa città?



I canali e le case del centro storico sono un’opera elegante che risale al medioevo e ai primi secoli del rinascimento, con edifici alti e accostati di stile olandese. Le antiche porte con carrucole per le navi mercantili e la via principale mostrano che questa era una città commerciale importante, appartenente alle città anseatiche che gestivano i traffici nell’Europa del Nord, come le repubbliche marinare percorrevano il Mediterraneo: il centro di Danzica è il risultato di scambi e rapporti tra popoli slavi, tedeschi e olandesi per centinaia di anni.
La ricostruzione degli edifici bombardati e abbandonati è quasi terminata nel quartiere storico e sta procedendo sulle isole tra il canale vecchio e nuovo.

DSCN4046.JPGDSCN4010.JPG

Nella zona esterna al centro si incontrano le poste centrali e i cantieri navali: sono legati ai momenti più importanti del secolo scorso. La formula “corridoio di Danzica” indicava il territorio sul mare circondato da regioni tedesche da cui partì l’invasione della Polonia che avviò la seconda guerra mondiale. Un cubo di vetro ospita il museo dedicato a questa tragedia.
Sullo sfondo, i bracci meccanici del porto segnano i cantieri navali: gli operai del porto durante il regime comunista iniziarono un’attività di opposizione, creando un sindacato indipendente di nome Solidarnosc, che tra il 1970 e il 1989 guidò la Polonia attraverso successi e reazioni verso la democrazia. I protagonisti di questa battaglia furono Lech Walesa e altri lavoratori di questa città, che divennero i primi rappresentanti dello Stato indipendente. Accanto ai cancelli rimasti del cantiere sorge un monumento eretto dagli stessi manifestanti e, dal 2014, il Centro Europeo di Solidarietà (Solidarnosc), un museo di livello internazionale che presenta la storia dell’occupazione, del regime sovietico e del percorso di liberazione.

DSCN4046.JPGDSCN4010.JPG

Infine, diversi spazi pubblici e quartieri della città mostrano lo sviluppo che sta avvenendo in Polonia negli ultimi 20 anni. La gestione amministrativa della città è guidata da politici democratici, il cui personaggio più rappresentativo è stato il sindaco Pawel Adamovicz, ucciso alla fine del 2018. La sua azione seguiva criteri di apertura e di partecipazione, insieme alla realizzazione di progetti europei “Urbact” per la riqualificazione urbana. La sua vice è ora sindaco di Danzica e prosegue questa linea tollerante, in aperta polemica con il governo nazionale di tipo conservatore. La contrapposizione attuale tra politici nazionalisti e progressisti in Europa è qui particolarmente presente.

DSCN4046.JPGDSCN4010.JPG

Il mar Baltico, a pochi chilometri dalla città, è uno specchio d’acqua calmo per la conformazione naturale: le località principali di Sopot e Gdynia sono belle destinazioni turistiche, con una costa di sabbia bianca che sparisce nei boschi, da cui si vede l’orizzonte.

Sort:  

awesome to see that thanks for sharing

Coin Marketplace

STEEM 0.30
TRX 0.11
JST 0.033
BTC 64223.84
ETH 3158.34
USDT 1.00
SBD 4.29