Il Primo Maggio è festa, ma non per tutti.

in #ita6 years ago (edited)

globe-96860__340.jpg

Ciao Steemians!

Oggi è la festa dei lavoratori, che ho celebrato in grande stile, lavorando!...non che ci sia molto da lamentarsi di questi tempi...ma quando buona parte delle persone sono a casa o in giro a festeggiare un poco di tristezza ti assale...

In questa ricorrenza mi sono tornati in mente alcuni ricordi risalenti all'ormai lontano 2003, quando iniziai a lavorare come "Capo tecnico delle slot machines" del casinò su una nave da Crociera, dove passai tre anni della mia vita.

Visto la natura del racconto ometterò nome e compagnia della nave.

Ho conosciuto un sacco di bella gente e non, proveniente da quasi tutti gli angoli della terra. Tutti assieme per uno stesso scopo: guadagnarsi la pagnotta.

ship-1578528_960_720.jpg

Chi per un motivo chi per un'altro si sono visti a volte obbligati ad intraprendere questa avventura.
Ogni settore lavorativo proponeva una differente bandiera: Croazia elettricisti, Filippine Pulizie delle camere e Vigili del Fuoco, Sud America camerieri di sala e addetti alle cucine, Bulgaria e Romania casinò e bar, con le eccezioni di Australia, Russia, alcuni africani e di altre zone dell'est Europa sparsi qua e là in diversi settori.

Su 500 membri d'equipaggio di Italiani se ne contavano una cinquantina, nonostante la compagnia fosse italiana, anche se la nave batteva bandiera Panamense per motivi legati al fisco.
I lavori addetti ai miei connazionali erano per la maggior parte legati al ruolo degli Ufficiali di bordo, in quantità minore si trovavano nello staff d'intrattenimento e alti ruoli nel campo della ristorazione, con l'eccezione mia e del manager del casinò, unici Italiani che avevano tra l'altro il compito di supervisionare il lavoro altrui.

I meno fortunati a livello lavorativo e salariale erano coloro che arrivavano dalle Filippine: per lavorare in nave dovevano pagare un agente che prendeva la modifica cifra di 3600$, l'equivalente di 6 mesi lavorativi.
Sei mesi lavoravano gratuitamente per uno stipendio ridicolo viste le 12 ore di lavoro giornaliere con rari giorni di riposo che dipendevano dalla loro condotta sulla nave e durante questi mesi avrebbero dovuto pagare a rate la parcella del proprio agente. Molti di loro andavano a lavorare di proposito sulle navi da crociera per poi fuggire letteralmente, in paesi come gli Stati Uniti, appena gli fosse stato possibile.
Altro lavoro considerato meno dello zero era quello svolto dai Vigili del fuoco, i quali dovevano costantemente girare nelle diverse zone della nave ed incastrare un aggeggio che portavano sempre appresso in differenti fessure sparse per i piani perché venisse monitorizzato il loro passaggio effettivo nelle determinate zone, dovevano passare negli stessi punti ogni ora. Anche loro avevano turni di circa dodici ore giornaliere ma senza giorni di riposo.

Massacrante anche per i baristi che lavoravano 10 ore al giorno o anche più con un giorno libero alla settimana. Questi si concentravano parecchio sulle mance e ciò li portava all'esasperazione per l'eccessivo lavoro anche oltre l'orario stabilito con a volte conseguenti casi gravi di malattia per alcuni che andavano in depressione anche grazie all'abuso di alcohol.

Riguardo ai miei colleghi di lavoro provenienti dall'est Europa il discorso era simile a quello dei Filippini perché erano tenuti anche loro a dover pagare un agente per poter lavorare in nave, tutto ciò però con pagamento anticipato, il loro stipendio iniziale si aggirava sugli 800€ mensili fino ad arrivare ad un massimo di quasi 1000€, indipendentemente dalle ore lavorative che spesso al Casinò derivavano da quante persone fossero presenti nello stesso e dalla tipologia di giocatori d'azzardo.
Va detto che tra tutti eravamo tra i più fortunati dato che quando la nave attraccava in porto il Casinò doveva obbligatoriamente chiudere per questioni legali e avevamo dunque molto tempo libero a disposizione.

Ricordo in particolare un aneddoto nel quale un ufficiale era intento nello spiegare il regolamento della procedura anti-incendio a dei malcapitati Filippini rigorosamente lingua italiana, noncurante del fatto che loro non comprendessero una singola sillaba di ciò gli venisse detto.

Questo per farvi un'idea dell'organizzazione e di quanto il benessere dominasse all'interno di quella mastodontica scatola metallica.

Come aggravante, nell'ambiente marittimo si verifica inoltre una particolare sindrome la quale non ti permette di staccarti dall'ambiente lavorativo, chiamata Malattia del ferro, dalla quale non penso di essere mai stato colpito, un turno di crociera durava circa sei mesi dopo i quali potevi recarti a casa per circa venti giorni di pausa, sinceramente non mi dispiaceva per nulla rilassarmi e ritrovare famiglia e amici, non è che vedessi proprio l'ora di tornare.

Verso la fine della mia avventura, dopo la chiusura del contratto della compagnia per cui lavoravo con quella della nave la quale mi aveva proposto un posto di lavoro che rifiutai, la domanda che di frequente mi ponevano molte persone dell'equipaggio con sguardo stupefatto era: "E adesso cosa farai!?"...la mia risposta era sempre la stessa con chiunque..."Troverò un altro lavoro!".

Questo post è dedicato ai quesi poveri cristi che ancora oggi vengono sfruttati ogni giorno in tutte le parti della terra anche in modi peggiori di quelli da me raccontati, i quali non possono permettersi una vita cosiddetta normale e che avrebbero il diritto come tanti altri di poter festeggiare quest'oggi.

Non mi resta dunque che augurare una buona festa ai lavoratori di tutto il mondo!

Immagine 1 - CC0 creative commons

Immagine 2 - CC0 creative commons

Grazie ancora per essere passati a trovarmi, un grande saluto a tutti voi, alla prossima! ✌️

Ecco alcuni Steemians che ho votato come witness.

Vi consiglio di informarvi a riguardo e considerare di farlo anche voi!

IMG_20180430_094928.jpg

Logopit_1520940851357.jpg

Sort:  

Che bello! Mi sembra una novella fantascentifica scritta nei primi decenni dell'800.

Grazie mille! Apprezzo un sacco il tuo paragone...il tempo passa ma certe cose rimangonono sempre uguali...

Eh già.. sfruttamento. Oramai ci stiamo abituando, sembra la normalità.
Contratti ridicoli, turni alienanti, stanchezza a non finire.
Mi dispiace per te oggi, capisco che il lavoro è importante ma anche riposarsi e ricaricarsi lo è, siamo persone non macchine!

Un saluto 💪

Davvero, sembra tutto normale...
Grazie per la solidarietà!...Non bado molto alle feste anche se sarebbe bello passarle a casa..ma mi accontento dei giorni liberi a caso..😃
Un saluto anche a te!😉✌

Awesome post!! Keep it up and check out THIS POST as well as I have something similar.

Awesome post!! Keep it up and check out THIS POST as well as I have something similar.

Coin Marketplace

STEEM 0.25
TRX 0.11
JST 0.033
BTC 64057.95
ETH 3104.17
USDT 1.00
SBD 3.90