Il bello è che la volontà politica non comprende certo la gratuità dell'affare (non ce li vedo i politici italiani vendere le loro proprietà miliardarie per comprare i pannelli fotovoltaici a tutti), ma se non altro il nuovo governo sta avendo la garbatezza di non imporvi balzelli impagabili. Con i vari bonus e superbonus condominiali appioppati da PD e compagnia su comando di Bruxelles c'è gente che si sta davvero rovinando. Il mio amico (quello di quel famoso condominio problematico) ha messo in vendita il suo appartamento (per andarsene o in affitto o trovare un locale a basso costo e bassa manutenzione) perchè di questo passo tra poco non avrà come mantenerlo. I miei zii nel torinese costretti a uscire 5000 euro (sono anziani, monopensione, malandati in salute, soprattutto la zia che cammina ancora per miracolo e ora invece di curarsi nel privato devono sganciare una cifra che non si potrebbero permettere con una sola pensione in due che è ben lontana dall'essere una pensione d'oro). Occhio, non ce l'ho affatto con il fotovoltaico in sè e per sè. L'idea è di per sè ottima: semmai la rogna sta nel fatto che le nostre generazioni stanno vivendo un'epoca in cui le aspettative, le esigenze sociali e la fattibilità fanno a calci e pugni nella realtà.