In attesa del tampone

Purtroppo da vari giorni ho dei sintomi influenzali davvero spiacevoli, febbricciattola, mal di gola, raffreddore, dolori muscolari, insensibilità a sapori e odori.
Sono a letto, isolata. Io e il mio compagno abbiamo subito deciso alla comparsa dei sintomi, per sicurezza di dividerci in casa, io ho la mia camera, igien8zzo il bagno e non ho accesso al resto della casa, non immaginate la noia, ovviamente neppure esco di casa.
Per fortuna sono munita di tablet, cellulare e PC. Una mini struttura basa in camera.
E libri ovvio, tanti tanti libri. Persino il nuovo lunghissimo romanzo di Donna Tart.
La mia cultura di anime e serie TV sta aumentando esponenzialmente.
La mia dieta a base di pollo e purè mi rattrista invece enormemente.
Per fortuna domani farò il tampone, spero vivamente di essere negativa perché ho avuto due mesi pieni di sfighe e ci mancherebbe solo il covid.
Tanto più che sto sempre attenta, sicché mi girerebbero doppiamente le scatole.
Però a Pistoia stanno aumentando tantissimo i casi tanto da essere dichiarati comune rosso della Toscana e non per nuove ondate di comunismo ahimè.
Abbiamo un'altissima densità di contagi rispetto alla popolazione.
Ovviamente la cosa è preoccupante, l'ospedale è saturo e molti casi vengono spostati a Prato.
Io ho vari amici contagiati, più mia suocera e uno zio in ospedale stabile, non posso non preoccuparmi.
Spero vivamente di avere solo un brutto raffreddore e non il virus.
Ma ho paura, penso sia normale, paura di aver infettato qualcuno nei giorni precedenti alla comparsa dei sintomi, ansia su come gestire le cose da fare esternamente che forse non potrò fare, paura di essere di peso al mio compagno.
Ho tanti sentimenti negativi dentro in questo momento..

Non vedo l'ora di fare il tampone e avere il risultato e levarmi il pensiero nel bene o nel male...