STEEM CRYPTO CHALLENGE MONTH #5 - I Love Bitcoin.. / Amo Bitcoin.. [Eng/Ita]

I met Bitcoin for sure too late!

I got curious about the world of cryptocurrencies after summer 2017, when I accidentally found myself on MOONBITCOIN and gradually on other FAUCET coming into contact with other coins.

I think FAUCET was an almost obligatory step because at that time they still had the purpose of spreading the knowledge of crypto among people who had never heard of it until then.

However, I did not understand the potential of this new market parallel to traditional exchanges, on the contrary I was a bit hesitant because it seemed to be able to skip everything at any moment.

Then came November and Bitcoin left everyone speechless by exceeding the much discussed $ 10,000 threshold, while in 2016 it was struggling not to drop below $ 1,000, in 2017 began its escalation: in September it touches a maximum of $ 5,000 then it collapses below $ 3,000 and everyone shouts at the Bitcoin bubble and who had always suspected its collapse.

Today we know how things went and this bubble, despite the ups and downs of Bitcoin, hitting an annual low of $ 3,177 in 2018, in short, never burst.

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I remember all the euphoria of that beautiful period in the various forums that dealt with crypto and all those who participated were trying to give their winning recipe for earning crypto.
It was around that time, November 2017, that I joined Steemit after reading some articles that featured it as a revolutionary way to make money by blogging and interacting with the community.

It seems like a century has passed, but in a few years the cryptocurrency market has evolved from the small niche of sector's enthusiasts in which it was contained, reaching the interest of an increasingly vast audience and of any socio-economic condition.

Although I have not enriched myself with the advent of Bitcoin, unfortunately, I do not change my mind about this prodigious virtual currency which today has about 100,000 nodes gravitating around its protocols, impossible to deny its potential and which has paved the way for everything that came later, including DeFi.
Impossible to think you can pull the plug on the revolution in the world of crypto currencies.

How much news have we received in recent years of governments around the world that have tried to ban Bitcoin and its gang, and who knows how many countries, even the most democratic and industrialized ones, have secretly tried to find procedures to block crypto, in the end they are virtual coins generated thanks to algorithms.

But a drastic solution should be put in place, namely making the internet stop working. But no country today can afford to be isolated from the rest of the world.

The simplest thing could have been SANCTIONS to discourage the use and dissemination of crypto. On the other hand, progress clearly cannot be stopped even if it concerns finance.

And this is understood very well by the Governments and Central Banks around the world who have preferred to focus on the REGULATION of crypto currencies until they think of a government digital currency the so-called CBDC issued directly from the Central Banks.

But will it really be the impossibility of stopping progress that pushes Governments to open up to Cryptocurrencies?

I am suspicious of nature, but my feeling is that more than an opening, we are witnessing a strategy by the centralized institutions to incorporate everything that revolves around cryptocurrencies and homologate them to traditional systems.

Certainly, the comparison between old systems and modern digital assets has highlighted how obsolete and slow the centralized systems on which traditional banks are based are and in fact the race for rejuvenation and modernization has already begun a few years ago.

But the birth of state digital currencies will not have the ability to predominate over decentralized cryptocurrencies, they will certainly take the place of the old FIAT, which are used less and less for payments, especially in this pandemic period.

It is true that with the mass diffusion of crypto ever closer, we think of PayPal's interest in crypto currencies, a giant of payment systems with almost 400 million customers around the world, the most theoretical and visionary part linked at the birth of Bitcoin it will remain unknown to most people.

Let's not forget that Bitcoin was born after the 2008 crisis, that had devastated the world economy, as a democratic and secure, decentralized and immutable tool that could potentially reach the entire global population thanks to the internet and the mass explosion of modern social media, in short the revolutionary tool capable of reducing income inequalities and democratizing the global economy.

If we remove this peculiarity, all that remains is one of the many high-risk financial instruments with which to speculate and try to get rich.
No, Bitcoin is not only this, it was born on the net for network users, to include all those who until then had always been excluded from traditional and centralized markets and there is no turning back but only forward to future opportunities all still to discover.

Thanks for stopping by here.

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- ITALIANO -

Ho conosciuto Bitcoin sicuramente troppo tardi!

Mi sono incuriosita del mondo delle cripto valute dopo l'estate 2017, quando casualmente mi sono ritrovata su MOONBITCOIN e man mano su altri FAUCET entrando in contatto anche con altre monete.

Credo che i FAUCET erano un passaggio quasi obbligato perché in quel periodo avevano ancora lo scopo di diffondere la conoscenza delle cripto tra le persone che fino a quel momento non ne avevano mai sentito parlare.

Comunque non capivo nulla della potenzialità di questo nuovo mercato parallelo alle borse tradizionali, anzi ero un po' titubante perché sembrava potesse saltare tutto in qualsiasi momento.

Poi è arrivato novembre e Bitcoin ha lascia tutti a bocca aperta superando la tanto discussa soglia dei 10 mila dollari, mentre nel 2016 faceva fatica a non scendere scendere sotto i 1000 dollari, nel 2017 ha cominciato la sua escalation: a settembre tocca un massimo di 5000 $ poi crolla sotto i 3000 $ e tutti a gridare alla bolla di Bitcoin e che avevano sempre sospettato un suo crollo.

Oggi sappiamo come sono andate le cose e questa bolla nonostante gli alti e i bassi di Bitcoin, toccando nel 2018 un minimo annuale di 3177 dollari, insomma non è mai esplosa.

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Mi ricordo tutta l'euforia di quel bel periodo nei vari forum che si occupavano di cripto e tutti quelli che partecipavano provavano a dare la propria ricetta vincente per guadagnare cripto.
E' proprio in quel periodo, novembre 2017 che mi sono iscritta a Steemit dopo aver letto qualche articolo che lo proponeva come sistema rivoluzionario per guadagnare facendo blogging e interagendo con la comunità.

Sembra passato un secolo, invece in pochi anni il mercato delle cripto si è evoluto uscendo dalla piccola nicchia di appassionati del settore in cui era racchiuso, raggiungendo l'interesse di una platea sempre più vasta e di qualsiasi condizione socioeconomica.

Nonostante io non mi sia arricchita con l'avvento di Bitcoin, purtroppo, non cambio la mia idea su questa portentosa moneta virtuale che ad oggi fa gravitare attorno ai suoi protocolli circa 100.000 nodi, impossibile negare le sue potenzialità e che ha spianato la strada a tutto quello che è arrivato dopo, DeFi inclusa.
Impossibile pensare di poter staccare la spina alla rivoluzione nel mondo delle cripto valute.

Quante notizie ci sono giunte in questi anni di Governi nel mondo che hanno tentato di mettere al bando Bitcoin e la sua banda, e chissà quanti paesi anche tra quelli più democratici e industrializzati, hanno segretamente provato a trovare delle procedure per bloccare le cripto, alla fine si tratta di monete virtuali generate grazie a degli algoritmi.

Ma bisognerebbe mettere in atto una soluzione drastica, cioè far smettere di funzionare internet. Ma nessun paese oggi può permettersi di restare isolato dal resto del mondo.

La cosa più semplice sarebbero potute essere delle SANZIONI per scoraggiare l'uso e la diffusione delle cripto. Invece evidentemente il progresso non si può bloccare nemmeno se riguarda la finanza.

E questo lo hanno compreso molto bene i Governi e le Banche Centrali di tutto il mondo che hanno preferito puntare sulla REGOLAMENTAZIONE delle cripto valute fino a pensare ad una valuta digitale governativa le cosiddette CBDC emesse direttamente dalle Banche Centrali.

Ma sarà davvero l'impossibilità di fermare il progresso a spingere i Governi ad una apertura nei confronti delle cripto valute?

Io sono sospettosa di natura, però la mia sensazione è che più che un'apertura, stiamo assistendo ad una strategia da parte delle istituzioni centralizzate di inglobare tutto ciò che ruota attorno alle cripto valute e omologarle ai sistemi tradizionali.

Certo il confronto tra i vecchi sistemi e i moderni asset digitali ha messo in evidenza quanto siano obsoleti e lenti i sistemi centralizzati su cui si basano le banche tradizionali e infatti la corsa allo svecchiamento e alla modernizzazione è già iniziata da qualche anno.

Però la nascita di monete digitali statali non avranno la capacità di predominare sulle cripto valute decentralizzate, sicuramente prenderanno il posto delle vecchie FIAT, che vengono usate sempre meno per i pagamenti soprattutto in questo periodo di pandemia.

E' vero che con la diffusione di massa delle cripto sempre più vicina, pensiamo all'interesse di PayPal per le cripto valute, un colosso dei sistemi di pagamento con quasi 400 milioni di clienti in tutto il mondo, la parte più teorica e visionaria legata alla nascita di Bitcoin resterà sconosciuta alla maggior parte delle persone.

Non dimentichiamoci che Bitcoin nasce dopo la crisi del 2008 che aveva devastato l'economia mondiale, come strumento democratico e sicuro, decentralizzato e immutabile che poteva raggiungere potenzialmente tutta la popolazione globale grazie a internet e all'esplosione di massa dei social media moderni, insomma lo strumento rivoluzionario in grado di ridurre le disparità di reddito e la democratizzazione dell’economia globale.

Se togliamo questa sua peculiarità, non resta che uno dei tanti strumenti finanziari ad alto rischio con cui speculare e cercare di arricchirsi.
No, Bitcoin non soltanto questo, è nato in rete per gli utenti della rete, per includere tutti coloro che fino a quel momento erano sempre stati esclusi dai mercati tradizionali e centralizzati e non si può più tornare indietro ma solo avanti verso future opportunità tutte ancora da scoprire.

Grazie per aver letto il mio post.

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The price of Bitcoin (BTC) will be 13265.20 USD

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