La teiera celeste by @kork75

La teiera celeste

Il paradosso della teiera “celeste” è una prova astratta che dimostra come la logica, che ci fornisce strumenti e tecniche che possono aiutare a identificare i requisiti fondamentali di un problema e costruire soluzioni logicamente coerenti, non sia sempre sufficiente per risolvere i problemi.

Questa teiera non ha niente a che fare con la finissima porcellana inglese, ma è una metafora ideata dal filosofo Bertrand Russell per sottolineare che l’onere della prova non spetta allo scettico ma a chi propone “verità alternative”.

In pratica, immaginate di dialogare con qualcuno che sostiene che tra la Terra e Marte c’è una teiera di porcellana in orbita intorno al Sole, ma così piccola da non poter essere rilevata dai telescopi, per cui non se ne può dimostrare l’esistenza.
Poi arriva un altro e si aggiunge al conclave astratto asserendo che è vero e che la teiera sospesa nello spazio contiene acqua e non tè. Nessuno dei tre è in grado di prendere una decisione definitiva in base alla logica, e la discussione arriva ad un punto morto.

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Scoraggiato dalla conversazione, e palesando il tuo scetticismo di fronte a tali stramberie non supportate da un’evidenza scientifica, vieni poi indicato dai due come uno che rifiuta a priori qualunque “nuova ipotesi ” mentre loro si professano rivoluzionari osteggiati dalla scienza ufficiale.

A quel punto poni fine alla discussione:
“Scusate... spetta a voi che ci credete fornire delle prove!”