Nest: il Futuro (presente) nella nostra casa
Nest è una società comprata da Google nel 2014 per l'enorme cifra di 3,2 miliardi di dollari.
Start-up fondata nel 2010 da Matt Rogers, 34enne imprenditore nella Silicon Valley, promette di cambiare le nostre vite quotidiane all'interno della nostra casa.
Ciò che a Rogers interessava non erano gli elettrodomestici smart, le TV piatte né la solita lavatrice, ma erano, come lui stesso sostiene,
«tutti quei dispositivi privi di amore, brutti, di plasticaccia, che non piacciono a nessuno, ma che sono ovunque e nascondono un potenziale nascosto».
E così si è messo a produrre termostati , antifurti, campanelli, rilevatori di fumo e telecamere intelligenti, in grado di aiutarci, farci risparmiare e aiutare l'ambiente.
Esistono dispositivi interessanti, quali il Nest Secure, un antifurto che rileva i movimenti in ogni stanza, inviando subito una notifica sullo smartphone in caso di situazioni sospette; o ancora Nest Protect, un rilevatore di fumo che avverte di situazioni di pericolo anche quando non si in casa.
Il Nest learning thermostat è forse, però, il fiore all'occhiello della società; è infatti un termostato intelligente in grado, attraverso un sofisticato sistema di intelligenza artificiale, di apprendere le abitudini di chi lo utilizza, modificando automaticamente temperatura, accensione e spegnimento dell’impianto in base alle effettive esigenze dell’utenza.
Un punto a suo favore è la compatibilità con la pressoché totalità d’impianti, dal riscaldamento autonomo con termosifoni o pavimenti radianti, a impianti centralizzati e termovalvole.
Inoltre, comparando i dati derivanti dalla geolocalizzazione degli smartphones con l’attività dei sensori di movimento, Nest è in grado di percepire la presenza o meno di persone nell’abitazione spegnendo, nel caso, il riscaldamento per limitare i consumi, e riaccendendolo non appena si accorge (sempre attraverso gli smartphones) che qualcuno sta tornando a casa.
Nelle case a multi-zona sono anche in grado di controllare fino a 20 termostati sparsi in giro per la casa, al fine di farli cooperare per avere un risparmio energetico migliore e può anche controllare le impostazioni di un altro terminale posto in un’altra abitazione, nel caso in cui fossero collegati da un medesimo account!
Il futuro potrebbe esse davvero un posto magnifico.
Attenzione, l'articolo non è stato scritto per un fine promozionale, ma per divulgare una nuova tecnologia a mio parere molto interessante ed innovativa.
L'automazione domestica può essere ottenuta con qualcosa di più dei semplici sistemi smart home di Amazon o Google. In realtà, esistono altri modi per ottenere rapidamente la casa intelligente più automatizzata. Se si dispone già dell'assistente Google, si può provare a combinarlo con un sistema di sicurezza wireless di https://ajax.systems/it/. A mio parere questo sistema offre una sicurezza molto ampia, dai sensori a un'applicazione mobile attraverso la quale è possibile controllare tali sensori in modo molto semplice. Vi consiglio di approfondire l'argomento.