“MISTERY” – EP. 5 PERCHÉ ROMPERE UNO SPECCHIO PORTA SFORTUNA?

Rompere uno specchio porta veramente sfortuna?

È una domanda che mi sono sempre fatta, dopo molte ricerche ho cercato di darmi una risposta.

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Cenni storici:

Storicamente già dai tempi dell'uomo preistorico era in voga a specchiarsi, l’uomo vedeva la propria immagine riflessa nell'acqua di un lago o di uno stagno e credeva che quel riflesso rappresentasse un altra persona come lui.

Secondo un'antica credenza che risale ai tempi degli antichi romani rompere uno specchio porta decisamente sfortuna e causa ben sette anni di disgrazie.
E’ molto probabile che questa credenza sia legata al forte valore simbolico dello specchio, oggetto magico capace di duplicare le cose ma anche le persone, questa caratteristica deve aver spinto le generazioni passate a pensare che infrangere l'immagine riflessa equivalesse in qualche modo a uccidere la persona stessa o a farle del male. Secondo gli antichi romani rompere uno specchio era sinonimo di salute spezzata, ci volevano ben sette anni prima di tornare sani come si era quando lo specchio era intatto. 

Storicamente già dai tempi dell'uomo preistorico era in voga a specchiarsi, l’uomo vedeva la propria immagine riflessa nell'acqua di un lago o di uno stagno e credeva che quel riflesso rappresentasse un altra persona come lui.
Prima dell’invenzione dello specchio infatti si presumeva che ogni superficie riflettente fosse caratterizzata da proprietà magiche, qualsiasi disturbo interruzione del riflesso poteva portare o causare un imminente pericolo per la propria salute o una disgrazia.

Un’altra credenza popolare greca vuole che rompere uno specchio possa portare alla morte in breve tempo. Probabilmente questa credenza risale al mito greco di Narciso che, grazie ad un incantesimo dopo essere nato bruttissimo si trasformò in un giovane di bell'aspetto. La sua nuova bellezza gli piacque così tanto che, guardando il suo riflesso nelle acque di un lago, finì per innamorarsi talmente tanto di se stesso da tentare di abbracciare la propria immagine finendo per annegare.

Per alcune religioni orientali, qualunque cosa rifletta il corpo umano è sacra poiché cattura sia l’immagine della persona che anche l’anima di colui che vi si riflette. Quindi la rottura di uno specchio significa anche distruggere dell’esistenza del spirito del riflesso.

Con la nascita dello specchio tale credenza venne maggiormente rafforzata, si iniziò a pensare che, nel caso la propria immagine venisse distorta o spezzata nei frammenti di uno specchio rotto, era molto più probabile avere conseguenze negative che avrebbero colpito la persona, inoltre secondo la credenza di quel tempo i riflessi erano intesi e visti come una propagazione della nostra anima, quindi rompere la propria anima sarebbe stato decisamente segno di sventura. Oltre alle varie credenze c'era da considerare il fatto che lo specchio era un oggetto molto prezioso e costoso per cui rimpiazzarlo voleva dire affrontare una grande spesa economica.

Ma come mai ci vogliono proprio sette anni per guarire dalla sfortuna?

Nell'alchimia il numero sette rappresenta il tutto, poiché il sette è il numero della creazione, esprime la globalità, l'universalità e l'equilibrio perfetto tra sistemi, rappresentano un ciclo compito.
Dunque esiste una certa correlazione fra i sette anni di sfortuna, e la completa restaurazione del proprio benessere, dopo sette anni infatti, il corpo umano torna in perfetto equilibrio con se stesso scacciando via le situazioni più avverse create dalla distruzione dello specchio.

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Come combattere la sfortuna di rompere uno specchio?

Per scongiurare i guai causati dalla sua rottura esistevano diversi metodi come ad esempio mettere per sette giorni i frammenti dello specchio in una bacinella con una pietra trasparente, dopodiché buttare il tutto tranne la pietra preziosa, oppure immergere i frammenti dello specchio in un corso d'acqua dolce, meglio se una sorgente.

Ovviamente tutte queste credenze e queste paure sono del tutto prive di una qualsiasi spiegazione scientifica, molto spesso vi è solo una esagerata esasperazione dell’atto stesso di rompere un oggetto ritenuto irrazionalmente prezioso.

Nulla può succedere se non il dover sborsare altri soldini per l’acquisto di uno specchio nuovo o forse davvero ci aspettano sette lunghi anni di totale sfortuna?

Vi saluto e al prossimo episodio.

....se vi è piaciuto seguitemi!.....

bau bau!