Prison Island

Seconda escursione del mio viaggio a Zanzibar.
Questo posto è magia pura...
e ora scoprirete perché...

Ci dissero che si trattava di un escursione da non poter perdere, avevano pienamente ragione.

Prison Island è un piccolo atollo poco distante da Stone Town, infatti per raggiungerla si parte con delle piccole imbarcazioni un po malandate proprio da questa cittadina.
Il nome non è assolutamente casuale infatti sembra che molti anni fa dopo essere stata per molto tempo completamente disabitata quest'isola era una vera e propria prigione in cui venivano segregati schiavi in quarantena.

Si dice infatti che nella seconda meta del 1800 fu donata dal sultano di Zanzibar ad alcuni mercanti di schiavi che la trasformarono in questo luogo di prigionia.

Il nome vero in realtà è Changuu, però la storia ha fatto si che il nome di "Prison Island" si tramandasse e sia ancora oggi molto utilizzato, anche soprattutto per attrarre i turisti.

Ma per ora tralasciamo questi dettagli e proseguiamo con il nostro tour immergendoci completamente in una realtà affascinante.

Una volta arrivati si attracca ad un piccolo molo completamente di legno, da cui si può godere in totale tranquillità di un panorama incredibile.
Affacciandosi da un lato si scorge la caratteristica Stone Town mentre il lato opposto offre la vista dell'oceano cristallino.

Ma il bello non è ancora arrivato...

Il carcere costruito all'interno dell'isola ovviamente adesso ha un altro utilizzo, completamente diverso e assolutamente magico.
In questo posto ormai ci vivono loro...

Ebbene si, si tratta di tartarughe giganti probabilmente importate qui dalle Seychelles anche se non si hanno informazioni certe.
Alcune di loro superano i 200 anni e altrettanti kg!!

Si può pertanto camminare all'interno dell'ex carcere tra i vari esemplari di queste creature, dargli da mangiare e accarezzarle ovviamente senza dargli fastidio. Sul carapace di alcune compare un numero probabilmente ad indicare la loro presunta età.

Le tartarughe sono libere di vagare all'interno dell'isola e molte di loro sponte si avvicinano ai visitatori nella speranza di rimediare qualcosa da mangiare.

Le guide come al solito sono sempre esperte e diventa un piacere ascoltare gli aneddoti di questo posto.
Ogni visitatore dopo aver trascorso qualche ora in questo posto va via con un grande sorriso indelebile ed un esperienza in più da poter raccontare.

L'escursione nel complesso dura poco più di mezza giornata, ma se si va a Zanzibar non si può pensare minimante di saltare questo luogo!
Un perfetto mix tra natura, fauna e storia rende unica e magica questa piccola isoletta bagnata dall'oceano.