Black Mirror: Striking Vipers

E' tornata Black Mirror. E' tornata con una quinta stagione che nella struttura voleva ricordare le memorabili prime 2 stagioni.

Solo 3 episodi con la classica struttura antologica che ha fatto la fortuna della serie di Charlie Brooker.

Purtroppo, almeno a giudicare dal primo episodio, le somiglianze fra il Black Mirror pre Netflix e il Black Mirror targato Netflix finiscono qui.

Sembra che la serie cult di questi anni abbia perso la sua potenza e la sua capacità di raccontarci il futuro, di spaventarci e metterci in guardia dalle pieghe pericolose annidate all'interno di dispositivi e invenzioni tecnologiche sempre più di uso quotidiano.

Il capitolo di esordio della quinta stagione si intitola "Striking Vipers", titolo dell'omonimo videogioco che è al centro dell'episodio, quasi a continuare il discorso intrapreso con l'interattivo "Bandersnatch".

Al centro della narrazione il rapporto fra 2 amici per la pelle, per la vita: Danny e Karl.

Si parte con delle scene ambientate con i 2 poco meno che trentenni intenti a trascorrere ore gioviali e spensierate, nella loro casa piccola e poco confortevole, davanti al loro videogioco preferito.

Si vola 11 anni dopo al compimento del 38esimo compleanno di Danny. Tutto è cambiato. Casa ampia, nuova e borghese e rapporti sempre meno frequenti ma non per questo meno potenti fra i 2.

Karl regala la decima edizione di Striking Vipers a Danny, evolutosi ora in un gioco in VR.

I 2 si ricongiungeranno virtualmente stavolta divenendo virtualmente i loro personaggi iconici, Lance e Roxette, che tanti ricordi evocano in loro.

Ed è qui che la distopia entra in atto. Il sussulto di questa puntata avviene proprio alla prima interazione virtuale fra i 2.

Immagine priva di diritti di copyright

Un gioco di combattimento diviene un gioco erotico ed i 2 si incontrano in uno scambio di amorosi sensi travolgente.

Scopriranno di essere attratti l'uno dall'altra inevitabilmente, pericolosamente fino a sviluppare una dipendenza l'uno dall'altro.

Non sarà amore. Non sarà un rapporto da consolidare anche fuori dal mondo virtuale ma tanto basterà per scombussolare l'animo di entrambi.

Danny si allontanerà sempre più da sua moglie Theo e Karl sarà sempre più ossessionato dagli incontri sessuali con l'amico.

Come sempre Black Mirror ci da una lettura originale e accurata di quello che oggi non è ma domani potrebbe essere.

Quanto ci può far sentire vivi un rapporto finto e virtuale?

Quanto finta può essere la nostra esistenza se essa ci spinge nelle braccia di un avatar?

Quanta insoddisfazione si cela dietro un atto del genere?

Le domande sono aperte e quanto mai banali.

Oggi possono farci sorridere ma domani?

Laddove Black Mirror fallisce è nella messa in scena, compassata, ridondante, poco brillante ma anche nel non riuscire più a stupire.

Le domande, sempre argute e futuristiche, non mancano di destare interesse ma sembrano molto simili a quelle viste in altri episodi (ricordate San Junipero?) ma con un approfondimento peggiore e limitato.

La sensazione è che con l'avvento su Netflix la serie abbia guadagnato in termini produttivi ma abbia perso in brillantezza e voglia di spingersi oltre.

Sarebbe un peccato che questa parentesi non eccezionale diventi la regola.

--- * Movie URL: https://www.themoviedb.org/tv/42009-black-mirror/season/5/episode/1?language=it-IT * Critic: A * 영화 URL: https://www.themoviedb.org/tv/42009-black-mirror/season/5/episode/1?language=it-IT * 별점: A