Usa, duro colpo ai giovani immigrati: abrogato il piano Dreamers
Il ministro americano della Giustizia Jeff Sessions ha annunciato che il programma di amnistia per i 'Dreamers' - noto come DACA- "viene abrogato" dalla amministrazione Trump. Si tratta di un provvedimento "incostituzionale", ha affermato Sessions.
Il programma finora ha permesso ai giovani arrivati illegalmente negli Usa da piccoli, di lavorare e studiare senza il rischio di essere espulsi.
Nell'annunciare la decisione di revocare il provvedimento preso dal presidente Barack Obama nel 2012 -e che riguarda circa 800 mila persone- Sessions conferma quanto trapelato durante il weekend, e rimette al Congresso la responsabilita' sul tema, cui viene riconosciuta una finestra di sei mesi per agire. "Sono qui oggi per annunciare che il programma noto come Daca attivato durante l'amministrazione Obama viene abrogato", ha detto Sessions in una conferenza stampa convocata per l'occasione. "La nazione deve fissare e applicare un limite su quanti immigrati ammettiamo ogni anno e cio' vuol dire con non tutti possono essere accettati", ha spiegato il ministro della Giustizia. "Cio' non vuol dire che sono cattive persone o che la nazione non li rispetta o li sminuisce in alcun modo. Vuol dire che stiamo applicando le nostre leggi nella maniera corretta, cosi' come approvate dal Congresso".