Radicchio Rosso di Treviso, una delle bontà prodotte nel mio territorio

Ciao a Tutti!
Oggi vi parlo di una verdura che viene prodotta nel mio territorio e che ci viene invidiata in tutto il mondo!
Signore e Signori, questo post è dedicato a sua Maestà il Radicchio Rosso di Treviso!

Il Radicchio Rosso di Treviso è un prodotto ortofrutticolo ad Indicazione Geografica Protetta (IGP), questo vuol dire che per ottenere la denominazione Radicchio Rosso di Treviso questo ortaggio deve essere coltivato in una zona di ventiquattro comuni che si trovano tra le province di Treviso, Padova e Venezia.

Il Radicchio Rosso di Treviso si distingue per la sua forma allungata, per il suo colore rosso intenso con striature bianche, per la sua croccantezza e per il suo gusto amabilmente amarognolo.

E' un ortaggio invernale, la sua produzione avviene dall'autunno inoltrato fino alla fine dell'inverno.

Questa verdura è un vero toccasana per la salute, alcune ricerche dell'Università degli Studi di Urbino hanno appurato che è un ottimo rimedio anti-invecchiamento essendo ricco di antiossidanti che rallentano l'invecchiamento cellulare; tali studi hanno dimostrato che il Radicchio Rosso di Treviso contiene molte più sostanze antiossidanti rispetto ad alimenti più famosi per questa proprietà come mirtilli e uva passa.
Questo ortaggio inoltre è ricco di Vitamina A, B1 e B2 e fornisce un bassissimo apporto calorico in quanto per il 92-94% è composto di acqua.
Sempre in base alla ricerca universitaria sopracitata il Radicchio Rosso di Treviso è considerato un alimento utile per curare malattie come artrite e reumatismi e disturbi cutanei come foruncoli e piaghe.
E' inoltre indicato per aumentare il metabolismo delle ossa e renderle più forti, prevenire l'insorgere di tumori intestinali, prevenire malattie cardiovascolari ed apportare benefici al sistema nervoso contrastando i disturbi legati all'insonnia. (Fonte Wikipedia)

Insomma, se volete vivere sani e belli dovete mangiare un sacco di Radicchio Rosso di Treviso!

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Se vi ricordate alcune settimane fa avevo postato le mie considerazioni della mia vista ai Vegan Days di Padova dove avevo avuto la fortuna di conoscere molte aziende agricole locali che permettevano l'acquisto delle verdure da loro prodotte anche ai consumatori privati.
Una di queste aziende è l'Azienda Agricola Sant'Antonio dove ormai da un mese a questa parte vado ogni sabato mattina a rifornirmi del buonissimo Radicchio Rosso di Treviso da loro coltivato.

L'Azienda Agricola è una società fondata da Mirko e Walter, due contadini che mettono quotidianamente nella terra amore, passione ed impegno per prodourre degli ortaggi che tutto il mondo ci invidia.

Mirko vicino ad alcune cassette pronte per essere vendute

Walter in pausa dopo aver terminato il turno di lavoro mattutino

Ci tengo a ringraziarli perchè oltre a vendermi un prodotto di prima qualità ad un prezzo molto conveniente, mi hanno istruito su qual è la procedura per coltivare questo pregiato ortaggio.

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Come viene coltivato il Radicchio Rosso di Treviso

Il Radicchio Rosso di Treviso richiede molta lavorazione e diversi passaggi fondamentali.
L'ortaggio inizialmente viene coltivato a terra, in un campo, come la maggior parte delle verdure.
Raggiunta una determinata altezza, solitamente 50-60 cm, le piante vengono sradicate dal terreno e vengono riposte verticalmente nelle cassettine di plastica dentro a delle vasche d'acqua in modo che la radice sia sommersa dall'acqua.

L'acqua nelle vasche deve essere sempre corrente in modo da evitare i ristagni e la formazione di muffe od altri agenti patogeni.

Le vasche devono essere al coperto in quanto il Radicchio Rosso di Treviso in questa fase non può essere esposto in modo diretto alla luce del sole per mantenere il suo caratteristico colore rosso profondo con striature bianche, la luce solare avvierebbe il processo di fotosintesi ed il colore della pianta varierebbe, oltre a perdere il gusto e la croccantezza tipica.
Da quando la radice della pianta viene messa in acqua ed al riparo dalla luce solare ci vogliono circa 20 giorni affinche si sviluppi e cresca il cuore, la parte che troviamo esposta nelle bancarelle ed acquistiamo dal nostro fruttivendolo di fiducia.

Il tempo di sviluppo del cuore varia molto in base alla temperatura esterna, ad inizio coltivazione quando la temperatura è leggermente più mite ci vogliono circa dieci giorni, in questo periodo servono circa venti giorni e con temperature ancora più fredde può servire anche circa un mese.

Una volta che il cuore è pronto vanno rimosse dalla piante le foglie esterne verdi e la radice in modo che resti solo il cuore.

La fase successiva è un lavaggio accurato in un'apposita vasca e poi con acqua corrente in modo da eliminare tutti i residui di terra e fango che possono rimanere tra le foglie del cuore del radicchio.

Dopo il lavaggio il radicchio viene riposto nelle cassette e pesato, pronto per essere venduto ai ristoratori e negozianti di tutto il mondo oltre che a consumatori privati che abitano nei paraggi ed hanno la fortuna di poter acquistare direttamente dal contadino questa prelibatezza.

Questa è la mia cassettina che ho portato a casa dove è tutto pronto per mangiare il prelibato Radicchio Rosso di Treviso sia crudo in insalata sia cotto come contorno o come ingrediente principale sia per primi che secondi piatti.

Buon appetito con un alimento naturale e salutare!

(Tutte le foto sono state scattate da me con il mio cellulare)