Contest - Crea un'immagine

in Italylast month (edited)

Un prezioso regalo inaspettato
Disclaimer: immagini create con Freepik e Craiyon(intelligenza artificiale) per seguire le regole del concorso Digitaly crea un'immagine (attraverso l'uso della IA). Quanto al testo, invece, è farina del mio sacco.

https://www.freepik.com/ai/image-editor
https://www.craiyon.com/

Disclaimer in English: images created with Freepik and Craiyon (artificial intelligence) to follow the rules of the Digitaly competition create an image (through the use of AI). The text, on the other hand, is all my own work.

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Disclaimer en español: imágenes realizadas con Freepik y Craiyon (inteligencia artificial) para seguir las reglas del concurso Digitaly crear una imagen (mediante el uso de IA). En cambio, el texto es toda cosecha mía.

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Ps.: prosecuzione delle discutibili...
...STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO: IL RETROCASA XI

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BUS - STOP - TRAFFIC (Craiyon)
Natalina scese alla consueta fermata dell'autobus, la più vicina al complesso scolastico del liceo di scienze umane dove insegnava. La rassicurò il fatto che androidi andavano e venivano in entrambi i marciapiedi opposti. Nel lato in cui era scesa c'erano le impalcature di un cantiere allestito da poco per la manutenzione di un edificio che ospitava negozi e uffici. Quei lavori avevano ristretto il marciapiede e quindi s'era costretti a camminare più lentamente del previsto. Un uomo l'avvicinò: era Felicino Bistolfi, per l'ennesima volta lui! Natalina lo esortò a lasciarla in pace, affermando di non averci nulla da discutere. Il signor Felicino però insistette, giurando e spergiurando che necessitava unicamente parlare, solo parlare e basta. Natalina gli rispose seccamente di non poter tardare al lavoro e allungò il passo o quantomeno ci provò, dato il caos cittadino che non le permetteva di muoversi velocemente quanto avrebbe desiderato. Finì dunque per andare a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno. Si provò a scusarsi. Alzando lo sguardo, vide un uomo che apparentemente dimostrava qualche anno più di lei, ben piazzato e incredibilmente alto. E pure incredibilmente bello. Con un sorriso smagliante, lo sconosciuto salutò Felicino con un magnifica giornata, signor Bistolfi! Di bene in meglio, pensò Natalina. Ci mancava soltanto più il ruffiano del signor Felicino. Vero era che gli androidi l'avrebbero soccorsa senza se e senza ma, però calcolava che per tener testa a quello lì ci voleva proprio Vittorio, o al massimo il suo braccio destro Giorgio, che avrebbero fatto più al caso senza rischiare di danneggiarsi il benchè minimo circuito. Ma vabbè, alla fine delle fiera, gli uomini di latta erano pur sempre androidi che avrebbero avuto la meglio sugli umani. Un paio di loro stavano infatti attraversando la strada per portarsi al marciapiede in cui si trovava Natalina, che però si rese subito conto che il bello sconosciuto non era per nulla il ruffiano di Felicino Bistolfi. Quest'ultimo infatti reagì allo smagliante saluto con un sonoro ma porca miseria e girando i tacchi, prese ad allontanarsi quanto più velocemente gli permettevano le sue obese e tozze gambette corte. Ma non aveva percorso che pochi metri, quando involontariamente, dato il ristretto percorso, diede un calcio alla base di una delle impalcature, rovesciando un secchio ricolmo di tintura gialla, posizionato su una stanga forse a causa di una svista da parte di un apprendista muratore. La tinta si rovesciò su abiti e scarpe di Felicino Bistolfi. Al secondo porca miseria di quest'ultimo, non ricevette le simpatie che sperava, perchè il muratore che dirigeva le operazioni gli urlò furente che di lì a poco sarebbe arrivato l'architetto, dandogli del maldestro. Che sarebbe arrivato l'architetto non presagiva nulla di buono per Felicino Bistolfi, che trovandosi nuovamente in quel quartiere perchè aveva ancora una volta finito le sigarette, non era riuscito a resistere alla tentazione di avvicinare Natalina, nonostante gli avvertimenti di pochi giorni innanzi.
Il bello sconosciuto chiese gentilmente a Natalina se stava bene e se quell'uomo le stesse dando fastidio e tra i due nacque un dialogo somigliante a quanto segue. Incredibile, ma sono anni che mi sta stalkerando. Non so come ha fatto, ma grazie per avermelo levato di torno. Non si preoccupi. Oramai non dovrebbe più darle fastidio. Io comunque bazzico spesso da queste parti e se ci riprova, se la vedrà con me. Grazie mille! Guardando l'ora, poi aggiunse che il dovere la chiamava e doveva correre a lavorare. Si salutarono e mentre Natalina si avviava a scuola, si provò a non pensare a null'altro se non alle presentazioni riguardanti gli scrittori e i poeti oggetto dei salotti letterari. Lo sconosciuto che l'aveva salvata era davvero il massimo, l'uomo più bello e affascinante che avesse mai visto in tutta la vita. L'ideale per liberarsi dei forti sentimenti per il fantasma di...ma vabbè. Ma dopotutto, era improbabile che lo avrebbe rivisto e poi, figurarsi, doveva essere sposato o quantomeno fidanzato. Quelli come lui non duravano single un giorno sin dalle scuole medie, alle soglie del quarto millennio. Figurarsi. Natalina era onesta e non intendeva avere nulla a che fare con uomini impegnati. Gli era riconoscente e la cosa doveva finire lì. Lo sconosciuto però, assolutamente non impegnato, ma Natalina non lo poteva sapere, rimase fermo a guardarla allontanarsi, con soltanto in mente: a tra poco, tesoro.

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SECONDARY - SCHOOL - COURTYARD (Craiyon)
HIGH SCHOOL COURTYARD
Nel cortile del liceo di scienze umane, le colleghe Elvira e Antonella stavano aspettando Natalina per avvisarla che si andava. _Si andava? E dove? Ma se erano appena arrivate! Ma guardate che il dottor Grassini ci ammazza, scusate, che disertiamo il lavoro? Ma no, ma no, s'è anticipato a oggi. Anticipato che? Ma i salotti e gli eventi all'insegna dell'intelligenza artificiale. Quindi si va all'industria di robotica. Volete scherzare...ma era domani...porca miseria...ma Pietro dov'è? Dove andiamo, senza di lui. L'autobus che ha preso Pietro è rimasto imbottigliato nel traffico, quindi farà tardi. Ma porca miseria... E già, lo sappiamo che senza la tetta di Pietro non fai un solo passo. Le due pettegole del villaggio ridacchiarono come bambine. Non rimanendole altro rimedio, Natalina salì con Elvira e Antonella nella macchina del collega De Luigi, che per farsi perdonare dal dottor Grassini la cappella della settimana precedente, si era trasformato improvvisamente nel più gentile e servizievole dei docenti del liceo, rimangiandosi la sua puzza sotto il naso. Meno male che ho indossato gli abiti nuovi senza dare retta a mia madre. Meno male che ho visto la parrucchiera. Meno male che non sono uscita senza trucco...tali erano i pensieri che si affastellavano nella mente di Natalina. Ciononostante, arrivati all'industria, non fu senza ansie che varcò l'ingresso principale, mentre Elvira e Antonella parlottavano tra loro, chiedendosi cosa mai innervosisse tanto la loro giovane collega. Arrivò un solerte androide di nome Mimmo dietro ordine di Vittorio per accompagnarla al salotto letterario riservato apposta per lei. Qualsiasi cosa le servisse, non aveva che da chiamarlo. Il salotto letterario era costituito da una lussuosa sala conferenze, arredata in stile retrò in l'occasione degli eventi scolastici di quella settimana. Sopra un grazioso tavolino rotondo, destinato alla dama del salotto, vale a dire in tal caso alla prof. di latino e letteratura italiana, c'erano due eleganti confezioni bianche, bianche, bianche. C'era il suo nome sopra ciascuna. Per Natalina Granata, docente di italiano e latino del liceo di scienze umane. Poichè nel salotto non c'era ancora nessuno tranne lei, dato che gli alunni sarebbero arrivati più tardi per dare tempo agli insegnanti di organizzare l'attività di turno, le aprì. Collane d'oro e di perle che dovevano costare una fortuna. Possibile che il dottor Grassini...Non poteva essere...Pure gioielli costosio...Comunque c'erano biglietti all'interno. Nel leggerli, Natalina spalancò gli occhi dallo stupore.

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PEARL -GOLDEN - NECKLACE - BOX - GIFT - UNEXPECTED (l'immagine che partecipa al concorso è questa qui di Freepik)

Questa è tua. Spero ti piaccia. Con amore, Vittorio.

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PEARL -GOLDEN - NECKLACE - GIFT (Freepik)
Anche questa è tua. Indossala per l'evento del 25 con l'abito lungo rosa pallido. Ti starà un incanto. Con amore, Vittorio_. *

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HOSPITAL - GARDEN - FLOWERS (Craiyon)

GIARDINI DELL'OSPEDALE COMUNALE, ALA IN DIREZIONE ALL'UNITÀ PSICHIATRICA
Le utenti del forum a tema inceltudine Pesciolina Lessa, Hakunina Matatina e Nausicaa Lacunosa stavano approfittando di un pomeriggio di sole per sedersi sulle panchine dei giardini dell'ospedale e godersi il paesaggio. L'ala verde che dava in direzione all'unità psichiatrica era particolarmente curata e fiorita. Ritornavano dalla visita ai loro amici Elena e Fiorenzo. Ciascuna delle tre reggeva una copia di STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO. Questo libro finirebbe in pezzi in mano ai nostri due amici, una volta che arrivassero a leggere questo capitolo, diceva Pesciolina Lessa. Ma possibile che proprio non siano capaci di godersi una fiction? Senza vederci un attacco diretto all'inceltudine, argomentava Hakunina Matatina. Che prendano la storia per quella che è. Scrittura creativa e stop. Ma loro sono pazienti psichiatrici, quindi non possiamo pretendere che manifestino buona lucidità mentale, ribatteva Nausicaa Lacunosa, per la verità niente affatto femcel, ma egualmente entrata nel forum perchè le interessavano gli interventi di Pesciolina, nei quali s'era imbattuta a seguito di googlate per certi suoi affarucci, vale a dire le ricompense che riceveva per effettuare ricerche su calvizie e dintorni. Certo che però non si può negare che libri del genere illudano, continuava Pesciolina, pensierosa. Chi si vuole illudere, s'illuda pure, rispondeva secca Hakunina. Nausica, che nascondeva un gran segreto alla comunità incel, aggiunse soltanto che un libro del genere non era adatto a pazienti psichiatrici. Non a tutti, comunque. C'erano, era pur vero, descritte verità sacrosante, alternate alle righe della fiction. Ma pur sempre di storie romanzate si trattava. Nausicaa assicurava alle amiche riguardo ai contenuti non fittizi che riportavano verità bibliche al di là della storia raccontata. Ma chiaramente, l'autrice non era una teologa: Milady era una scrittrice creativa e dunque si serviva della creatività anche per presentare le sue più ataviche convinzioni. Sebbene le sue storie fossero intrise di realismo crudo, l'intreccio finiva per risolversi in quei classici epiloghi da ore liete davanti a un caminetto in una giornata di pioggia. Soltanto che alle soglie del quarto millennio i caminetti rappresentavano pressochè cimeli di un lontano passato che un paziente psichiatrico non sempre poteva comprendere. Il moderatore del forum Il Super Cesso, che aveva visitato i due fratelli Esposito prima delle tre amiche, aveva ceduto alla loro richiesta di reperirgli due copie dell'incriminata opera e ora c'era soltanto da sperare che il personale sanitario in reparto se ne accorgesse per sottrargliela per l'ennesima volta...
La discutibile vicenda continua.

*Avrei preferito far partecipare la seconda collana, ma non mi è stato purtroppo possibile sempre a causa della scarsa collaborazione delle IA. Aggiungendo il prompt unexpected (inaspettato), scombinano le immagini. Non mi pronuncio nemmeno su un'aberrazione che a un certo punto Freepik ha fatto saltar fuori e complice il numero massimo di 20 immagini per 24h nel caso degli account free, la frittata è fatta.

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Thank you, friend!
I'm @steem.history, who is steem witness.
Thank you for witnessvoting for me.
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please click it!
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(Go to https://steemit.com/~witnesses and type fbslo at the bottom of the page)

The weight is reduced because of the lack of Voting Power. If you vote for me as a witness, you can get my little vote.

I am always so confused if I see the pictures you generated. Did you use a different prompt from me? At least I can understand your story.

Good luck to you dear friend, I hope you are alright. 🍀❤️

Sorry, notifications in the netbook didn't show me this comment of yours. Many comments escape from the HTML version. Yes, different prompts are needed until the AI won't show the desired image, but a lot of times it doesn't collaborate😂

I know what you mean. In average it takes me two days.

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